Nvidia spodesta Microsoft, è la società più capitalizzata al mondo
Nvidia prosegue la sua corsa inarrestabile e conquista il trono di società con il maggior valore di mercato al mondo. Il produttore di chip ha chiuso la seduta di ieri a Wall Street con una capitalizzazione di mercato di 3,34 trilioni di dollari, mettendosi alle spalle Microsoft e Apple. Ma il rally dell’intelligenza artificiale sembra inesauribile e c’è chi guarda già al prossimo target di $4 trilioni.
Per Nvidia market cap di $3,34 trilioni, alle sue spalle Microsoft e Apple
Nella serata di ieri, le azioni Nvidia hanno archiviato le negoziazioni in rialzo del 3,5% a 135,58 dollari, raggiungendo una market cap di 3.335 miliardi di dollari. L’azienda di Santa Clara è diventata così la società più capitalizzata al mondo, davanti a Microsoft ($3.317 miliardi) e Apple ($3.286 miliardi).
Da inizio anno Nvidia ha messo a segno un rialzo del 173,8%, rispetto al +18,7% di Microsoft e al +11,3% di Apple. Nello stesso periodo, l’indice S&P 500 è cresciuto del 15% e il Nasdaq del 19%.
Nell’ultimo mese i tre titoli si sono scambiati più volte le posizioni, dapprima con il sorpasso di Nvidia su Apple, poi con il testa a testa fra Microsoft e Apple e infine con l’exploit del produttore di chip, che ieri ha raggiunto il primato.
La vera protagonista è l’intelligenza artificiale
Il fil rouge che accomuna le tre aziende in testa alla classifica è sempre lo stesso: l’intelligenza artificiale. Nvidia è considerata il principale beneficiario della tecnologia, grazie al dominio nel mercato dei chip utilizzati nei data center, che eseguono i complessi calcoli richiesti dalle applicazioni AI. La domanda di processori H100 è in costante aumento e nell’ultimo esercizio ha contribuito a far decollare le vendite, in aumento di oltre il 125%.
Anche Microsoft ha saputo sfruttare fin da subito il megatrend dell’intelligenza artificiale, grazie all’investimento e alla partnership con OpenAI, la società che ha sviluppato ChatGPT.
Apple, dal canto suo, è sembrata a lungo in ritardo sul fronte dell’AI, fino alla scorsa settimana, quando ha svelato la piattaforma Apple Intelligence e un accordo con OpenAI per integrare ChatGPT nel suo assistente Siri. L’accelerazione della Mela nel campo dell’intelligenza artificiale ha dato nuova linfa al titolo, che già aveva recuperato terreno dopo l’annuncio di un super piano di buyback da $110 miliardi in occasione dei conti.
Nvidia punta già ai $4 trilioni
A fine 2023 la capitalizzazione di Nvidia era pari a $1,22 trilioni, a fine febbraio ha raggiunto i 2 trilioni e a giugno ha superato i 3.000 miliardi. Con questo ritmo di crescita, non stupisce che ci sia già chi punta al prossimo traguardo dei $4 trilioni.
“Crediamo che l’anno prossimo la corsa verso una capitalizzazione di mercato di $4 trilioni nel settore tecnologico sarà al centro dell’attenzione tra Nvidia, Apple e Microsoft”, ha scritto in una nota Daniel Ives, analista di Wedbush Securities.
Hans Mosesmann, di Rosenblatt Securities, ha alzato il target price sul produttore di chip da 140 a 200 dollari e ha previsto che l’inarrestabile rally possa spingere la market cap del produttore di chip a quasi $5 trilioni il prossimo anno.
Qualche mese fa Beth Kindig, analista tech di I/O Fund, si è spinto persino oltre, ipotizzando che entro il 2030 le azioni di Nvidia possano raggiungere una valutazione di mercato pari a 10 trilioni di dollari.
Non solo chip, Nvidia è campione anche nei software
“I chip GPU di Nvidia sono in sostanza il nuovo oro, o il petrolio, nel settore tecnologico, poiché sempre più aziende e consumatori si avviano rapidamente su questa strada. È una quarta rivoluzione industriale ben avviata”, ha affermato Ives di Wedbush.
Ma come osservato da Mosesmann di Rosenblatt Securities, l’outlook positivo su Nvidia non dipende soltanto dai suoi richiestissimi chip, ma anche dai software integrati con gli hardware (come la piattaforma CUDA). “Prevediamo che questo aspetto del software aumenterà in modo significativo nel prossimo decennio in termini di mix di vendita complessivo, con una tendenza al rialzo della valutazione dovuta alla sostenibilità”, ha scritto l’analista in una nota ai clienti.
“Non vendono solo chip, vendono sistemi”, ha dichiarato Michael Lippert, vicepresidente e portfolio manager di Baron Capital, ponendo l’accento sul software proprietario e l’ecosistema di sviluppo dell’azienda.
Anche lo stesso cofondatore e amministratore delegato di Nvidia, Jensen Huang, ha rimarcato che la società è ben più di un produttore di chip. La rapida ascesa del titolo lo ha reso una delle persone più ricche del mondo, con un patrimonio di 119 miliardi di dollari (in aumento di quasi $75 miliardi da inizio anno, l’incremento più rapido fra i suoi colleghi), che lo colloca al 12° posto nel Bloomberg Billionaires Index.