Eurostoxx 50 sorvegliato speciale, tra risvolti politici (voto Francia) e dati sull’inflazione

Sorvegliato speciale l’indice Eurostoxx 50 dopo l’esito delle elezioni europee e del terremoto che ha colpito la politica francese. Nel giorno della pubblicazione del dato finale dell’inflazione, che misura il livello dei prezzi al consumo nell’Eurozona attraverso la variazione dei prezzi di beni e servizi su base annuale, l’indice di riferimento del mercato Europeo continua a salire. Ieri il listino ha cercato un rimbalzo ma senza trovare la conferma al di là della resistenza in area 4.890 punti. Dopo aver chiuso venerdì 14 giugno con una delle peggiori settimane da settembre 2022, con una perdita del 4,20%, l’indice si è riportato sui minimi da febbraio, ridimensionando la performance da inizio anno al +7%.
Dopo la “sorpresa politica” a seguito delle elezioni europee che hanno scosso i mercati la scorsa settimana, la crisi politica in Francia e la pubblicazione dei dati dell’IPC restano i driver di breve periodo da tenere monitorati per l’analisi dell’indice.
La Francia scende, l’Europa segue
Il voto delle elezioni europee ha scosso la scena politica in Francia e generato particolare incertezza e volatilità nei mercati. Il principale effetto di quanto emerso è stata la scelta da parte del Presidente francese Emmanuel Macron di indire nuove elezioni a fine mese. Un possibile cambio di governo, specialmente se a favore della vittoria dei poli estremisti, potrebbe scatenare una crisi finanziaria a causa dei loro piani di spesa, e generare incertezza nell’economia di tutta la Zona Euro.
Prosegue il recupero del CAC40, indice di riferimento francese, che cerca così di gettarsi alle spalle la chiusura della settimana precedente che ha segnato complessivamente un -6,23%. L’impatto ha trascinato con sé tutti i principali listini europei i quali hanno registrato performance fortemente negative, tra cui si evidenzia il FTSE MIB di Milano a -5,76%, il DAX di Francoforte a -2,99%, l’IBEX35 di Madrid a -3,62% e il FTSE100 di Londra a -1,19%. Crollo che ha influenzato di riflesso anche l’indice di riferimento dell’economia europea, dove l’Eurostoxx 50 ha registrato alla chiusura di venerdì un -4,20% che riporta sotto i minimi relativi di aprile e toccando livelli che non si vedevano da febbraio 2024.
Analisti ed addetti ai lavori guarderanno pertanto con grande interesse le prossime elezioni, il cui esito sembra portare alla prima vittoria dell’estrema destra in territorio francese. Questo scenario è da monitorare per le scelte di politica economica che il nuovo governo vorrà adottare e gli impatti di cui anche la Banca Centrale Europea dovrà tenere conto per le decisioni in tema di politica monetaria.
Cosa dicono i dati sull’inflazione
Altre novità che tengono alto l’interesse degli analisti giungono dal fronte inflazione. Con l’annuncio del 31 maggio, Eurostat ha pubblicato i dati preliminari sull’inflazione nell’area euro per maggio 2024, mostrando un aumento annuale del 2,6%, superiore alle aspettative degli analisti dato al 2,5%. Questo dato rappresenta un aumento rispetto al +2,4% di aprile 2024, ma una flessione significativa rispetto al +6,1% registrato dodici mesi prima. Focus particolare sulla componente servizi, la quale ha registrato la crescita più rapida segnando un +4,1% rispetto a maggio 2023. Da segnalare anche il dato core, il quale esclude beni del settore alimentare, energia, bevande alcoliche e tabacco, che presenta un aumento annuale del 2,9%. I dati definitivi relativi al mese di maggio 2024 sono stati ufficializzati oggi, confermando un’inflazione al 2,6% su base annua.
Uno scenario che potrebbe avere delle potenziali ripercussioni anche sulle performance a breve termine dell’indice Eurostoxx 50. L’inflazione non ancora sotto controllo comporta ulteriore attesa in termini di tagli dei tassi da parte della BCE. Questo si traduce infatti nel perdurarsi di una liquidità ridotta per gli investimenti, aumentando i costi di finanziamento per le aziende e riducendo i margini di profitto, il che può avere un impatto negativo sui prezzi delle azioni e, di conseguenza, dell’indice Eurostoxx 50.
Outlook grafico dell’indice Eurostoxx 50
Settimane in fermento per il mercato europeo, colpito da un’elevata volatilità sulla scia degli esiti delle elezioni (e delle conseguenze in Francia) ed in attesa di verificare gli effetti della pubblicazione dei dati ufficiali sull’inflazione di maggio.
Il principale indice del mercato dell’Eurozona, l’Eurostoxx 50, è attualmente al centro di una tempesta perfetta. Dal grafico sono molti gli spunti operativi che possono essere ricavati per decifrare la situazione corrente. Dopo aver registrato un incremento di circa il 10% da inizio anno alla fine di maggio, l’indice è ora in una fase correttiva significativa. Si evidenzia in primo luogo la rottura al ribasso della trendline (in azzurro) di breve periodo nella seduta del 29 maggio, la quale ha segnato una prima conferma della debolezza dell’economia. Il prezzo ha cercato di rimbalzare successivamente sul supporto statico (in giallo) in area 4.960 punti ma senza ottenere una validazione decisa. Come conseguenza c’è stata la successiva rottura al ribasso che ha portato a segnare nuovi minimi da febbraio 2024, toccando il prezzo di 4.819,56 punti e confermandosi al di sotto del supporto statico in area 4.880 punti.
Tra i segnali di debolezza dell’indice e dell’economia europea si evidenzia anche la divergenza tra il grafico dei prezzi e quello dell’RSI a 14 periodi. Su quest’ultimo, inoltre, si segnala anche la rottura al ribasso del supporto statico che conferma il trend negativo di breve periodo. Ulteriore fattore, ma non meno importante, è la presenza di un pattern di doppio massimo (tra i principali segnali di inversione ribassista). Il pattern grafico si è sviluppato sui massimi in area 5.120 punti con successiva conferma alla rottura al ribasso del supporto statico in area 4.880 punti. Questo porta a considerare che lo scenario più probabile nel breve periodo sia un trend ribassista, proiettando il prezzo in area 4.690-4.670 punti, target del pattern di doppio massimo.
Diventa quindi indispensabile monitorare con attenzione gli sviluppi sui fronti delle elezioni politiche francesi e monitorare gli effetti della pubblicazione dei nuovi dati macroeconomici sull’inflazione, in quanto potranno risultare i principali driver a guidare il mercato europeo nel prossimo futuro.