Nvidia aggiorna i massimi, Goldman alza target price grazie all’AI
Prosegue senza sosta la corsa di Nvidia, che nella seduta di ieri ha nuovamente aggiornato il massimo storico, chiudendo in rialzo del 4,8% a $693,32. A sostenere il titolo è stato soprattutto il giudizio positivo di Goldman Sachs, che ha confermato l’azienda di chip nella sua ‘conviction list’ e ha alzato il prezzo obiettivo a $800. Ecco tutti i dettagli.
Per Goldman le azioni Nvidia valgono $800
Goldman Sachs ha ribadito la raccomandazione Buy su Nvidia, alzando il target price a 12 mesi del chipmaker da 625 a 800 dollari e confermandolo nella lista dei titoli altamente raccomandati.
“Aumentiamo le nostre stime di EPS non GAAP (escludendo la compensazione basata sulle azioni) per l’anno fiscale 2025/26, in media, del 22% riflettendo i recenti dati di settore che indicano una forte domanda di server per l’intelligenza artificiale e un miglioramento dell’offerta di processori per l’elaborazione grafica (GPU)”, affermano gli analisti.
“Non presupponiamo più un calo dei ricavi dei data center nella seconda metà dell’anno solare 2024. Includiamo invece nei modelli una crescita costante nel 2025, trainata dalla continua spesa in infrastrutture per l’AI generativa da parte dei grandi fornitori di servizi cloud, dall’ampliamento della base clienti e dai nuovi prodotti (tra cui le GPU H200 e B100)”.
Focus sul segmento GPU per l’AI
Nvidia diffonderà il prossimo 21 febbraio i conti relativi al quarto trimestre fiscale, concluso a gennaio. Secondo Goldman, i risultati e le prospettive per il primo trimestre continueranno ad evidenziare uno spostamento dai processori generici CPU a quelli per il calcolo accelerato (GPU) nei Data Center, in linea con quanto verificatosi negli ultimi trimestri.
Gli analisti sottolineano una serie di fattori a sostegno di questa visione: tra questi, le prime prove di monetizzazione dell’AI da parte di aziende del calibro di Microsoft e Meta, i commenti costruttivi sugli investimenti in AI da parte degli hyperscaler (Alphabet, Microsoft, Meta e Amazon), le guidance di società come Super Micro e AMD, con quest’ultima che ha alzato le prospettive di fatturato da GPU a 3,5 miliardi di dollari (da 2 miliardi precedenti).
Infine, nel corso dell’evento CES sull’elettronica di consumo, Nvidia ha confermato che la crescita attesa delle entrate dei Data Center proseguirà anche oltre il 2024.
Nvidia leader nei Data Center
Su base annua, Goldman prevede una crescita dei ricavi del segmento Data Center del 93% su base annua nell’anno fiscale che terminerà a gennaio 2025 e del 14% su base annua nell’anno fiscale 2026, rispetto al +58% e al +13% precedentemente previsti.
Da un punto di vista competitivo, spiega Goldman, “sebbene AMD stia facendo buoni progressi con la sua piattaforma MI300, crediamo che Nvidia rimarrà lo standard di riferimento del settore nel prossimo futuro, data la sua solida offerta hardware e software e, soprattutto, il ritmo con cui continua a innovare”.
Alla luce di questi elementi, gli analisti si dicono “sempre più fiduciosi nella sostenibilità del business” di Nvidia.
Attenzione alla Cina
In occasione dell’ultima trimestrale il management di Nvidia ha dichiarato che i ricavi dei Data Center in Cina nel quarto trimestre sarebbero stati sostanzialmente inferiori rispetto alla media storica, per via delle ulteriori restrizioni sulle vendite di tecnologia a Pechino.
Diversi media segnalano la possibile introduzione di GPU conformi all’esportazione nel mercato cinese da parte di Nvidia e Goldman prevede aggiornamenti nella prossima conference call post risultati. In particolare, sono attese conferme su nuove soluzioni in grado di aggirare i divieti statunitensi e le eventuali prospettive di guadagni da questi prodotti.
I giudizi degli analisti su Nvidia
Il prezzo obiettivo aggiornato di Goldman implica un potenziale rialzo del 21% rispetto alla chiusura di ieri. Inoltre, la ‘bull/bear analysis’, ovvero l’analisi degli scenari migliori e peggiori, indica “un profilo rischio/rendimento appetibile”.
Nei giorni scorsi anche Bank of America ha incrementato il target price su Nvidia, da 700 a 800 dollari, e ha confermato la società come Top pick, citando la sua esposizione alla crescita dell’intelligenza artificiale e gli investimenti dei colossi tech americani nell’AI generativa.
La panoramica delle raccomandazioni raccolte da Bloomberg mostra 58 Buy, 5 Hold e 1 solo Sell, con un prezzo obiettivo medio di 668 dollari, sostanzialmente in linea con l’attuale valutazione di mercato. Da inizio anno il titolo mostra un progresso del 40%, che l’ha portato ad aggiornare continuamente i massimi storici. Dal punto di vista tecnico, l’oscillatore di forza relativa a 14 periodi segnala una situazione di ipercomprato.