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Novo Nordisk leader in UE con farmaci dimagranti e per il cuore

26 Marzo 2024 16:34

Nel 2023 Novo Nordisk è diventata la società quotata europea con la maggior capitalizzazione di borsa, superando il colosso del lusso LVMH. Il successo dei suoi prodotti per la cura dell’obesità e del diabete hanno spinto il valore di mercato dell’azienda farmaceutica danese a superare giganti di Wall Street come Tesla, JPMorgan e Visa, con una traiettoria di crescita simile a quella della statunitense Eli Lilly, la società healthcare con il maggior valore al mondo. Con l’acquisizione di Cardior Pharmaceuticals, ora Novo Nordisk scommette sul trattamento delle malattie cardiovascolari, nel tentativo di diversificare il business e consolidare ulteriormente la propria leadership europea.

Chi è Novo Nordisk e cosa fa

Novo Nordisk è un’azienda multinazionale con sede a Copenaghen, attiva nel settore farmaceutico. È specializzata nella cura del diabete e di altre gravi patologie croniche come l’obesità, malattie del sangue e malattie endocrine rare.

Fondata nel 1923, ad oggi conta oltre 64.000 dipendenti, di cui il 39% in Danimarca, distribuiti in 80 uffici in giro per il mondo. Ha ben 16 stabilimenti produttivi in nove paesi (Algeria, Brasile, Cina, Danimarca, Francia, Giappone, Russia, Regno Unito e Stati Uniti), 10 centri di ricerca e sviluppo in cinque paesi (Cina, Danimarca, India, Regno Unito e Stati Uniti) e commercializza prodotti in 170 paesi.

Novo Nordisk produce il 50% dell’insulina a livello globale e i suoi prodotti per la cura del diabete vengono utilizzati da 36 milioni di pazienti.

Principali prodotti e mercati di Novo Nordisk

Novo Nordisk opera in due segmenti di business: Diabete e obesità (insulina, farmaci antidiabetici orali e terapie per l’obesità) e Malattie rare (malattie rare del sangue, malattie endocrine rare e terapia ormonale sostitutiva).

Il segmento Diabete e obesità rappresenta circa il 90% dei ricavi totali, generati principalmente dai trattamenti per il diabete. Tra i prodotti principali si possono citare Levemir e NovoLog (per la regolazione dell’insulina), Victoza per il diabete di tipo 2 e Saxenda, per il trattamento dell’obesità.

Il segmento delle malattie rare rappresenta oltre il 10% e comprende NovoSeven, Emofilia A ed Emofilia B.

I mercati principali di Novo Nordisk sono il Nord America (che genera circa il 50% delle entrate), la Cina, il Giappone e i principali paesi europei.

La strategia di crescita

L’azienda mira a rafforzare la propria leadership e le opzioni terapeutiche nella cura del diabete e dell’obesità.

Nel contempo, punta ad assicurarsi una posizione primaria nel settore delle malattie rare e a stabilire una forte presenza in altre malattie croniche gravi, come le patologie cardiovascolari (CVD), la steatoepatite non alcolica (NASH), la malattia renale cronica (CKD) e il morbo di Alzheimer (AD), oltre a  fornire terapie curative basate sulla sua piattaforma di terapia cellulare.

Gli ultimi risultati

Nel 2023, l’azienda ha realizzato ricavi netti per 232 miliardi di corone danesi (circa 31 miliardi di euro), in aumento del 31% su base annua (+35,6% a cambi costanti).

L’Ebitda è cresciuto del 36% a 112 miliardi, l’utile operativo del 37% a 102 miliardi mentre l’utile netto ha registrato un progresso del 51% a oltre 83 miliardi di corone danesi. Il free cash flow è salito del 19% a 68 miliardi di corone danesi.

Per il 2024, la società prevede una crescita delle vendite pari al 18-26% e dell’utile operativo tra il 21 e il 29% (a cambi costanti).

Il mercato dei farmaci dimagranti e la concorrenza di Eli Lilly

Negli ultimi tempi, Novo Nordisk è balzata all’onore delle cronache per il successo di Wegovy e Ozempic, due farmaci per la cura dell’obesità e del diabete. I due trattamenti, oltre ad essere estremamente efficaci nella regolazione dello zucchero nel sangue e nella perdita di peso, stanno mostrando risultati promettenti nella riduzione dei rischi di ictus e attacchi di cuore, rallentando la progressione della malattia renale.

Al momento, Novo fatica a soddisfare la domanda di Wegovy e Ozempic, malgrado i prezzi di listino superiori ai 1.000 dollari al mese. Motivo per cui ha acquistato tre siti del fornitore di farmaci Catalent, pagando ben 11 miliardi di dollari pur di incrementare la produzione.

Il mercato dei farmaci per l’obesità è in forte espansione e, secondo Bloomberg, raggiungerà gli 80 miliardi di dollari entro il 2030, svolgendo per il settore sanitario un ruolo simile a quello dell’intelligenza artificiale in ambito tecnologico.

Ma Novo Nordisk dovrà probabilmente spartire questo enorme mercato potenziale con la statunitense Eli Lilly, che a sua volta sta riscontrando un enorme successo con il suo farmaco dimagrante Zepbound.

Novo Nordisk si rafforza nelle malattie cardiovascolari con l’M&A

Secondo alcuni studi recenti, l’assunzione di Wegovy ha ridotto il rischio di infarti e ictus del 20% nelle persone obese o in sovrappeso e con una storia di problemi cardiaci. L’obesità è stata a lungo collegata con i problemi cardiovascolari, ma Novo sta cercando di dimostrare con certezza che le iniezioni per eliminare i chili in eccesso possano avere un impatto significativo anche sulle malattie cardiache, la principale causa di morte negli Stati Uniti.

Sulla base dei risultati incoraggianti ottenuti, il colosso danese punta ad ampliare il proprio portafoglio di terapie espandendosi maggiormente nei trattamenti delle malattie cardiovascolari e in altre aree terapeutiche emergenti.

In quest’ottica si inquadra l’ultima acquisizione di Novo, che ha rilevato Cardior Pharmaceuticals per oltre 1 miliardo di euro. L’azienda tedesca acquisita concentra la propria attività sulla scoperta e lo sviluppo di terapie che agiscono sull’RNA, al fine di prevenire e curare malattie del cuore.

Borsa e analisti

Le azioni Novo Nordisk hanno registrato un guadagno del 66% in borsa nell’ultimo anno, passando da circa 517 a 887 corone danesi, con un record di 932 corone il 7 marzo.

Ma per gli analisti, dopo il +27% da inizio anno, il titolo può ulteriormente salire. Le raccomandazioni dei broker si dividono tra 20 buy, 9 hold e 3 sell, con un target price medio di 910 corone danesi, rispetto al prezzo attuale di 886 corone.

Novo Nordisk ha una capitalizzazione di mercato attualmente pari a 541 miliardi di euro, che ne fa la società europea con la maggiore market cap davanti a LVMH (413 miliardi).

Ricordiamo infine che l’azienda danese è stata inserita da Goldman Sachs fra i cosiddetti “GRANOLAS”, l’alternativa europea ai Magnifici 7 americani.