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Netflix: boom abbonati ma titolo KO. La novità Piano base senza pubblicità

20 Luglio 2023 10:11

Netflix: il titolo affonda a Wall Street dopo la pubblicazione della trimestrale, e a dispetto del boom di nuovi abbonati (quasi +6 milioni). I dossier stop condivisione password e fine piano base senza pubblicità, almeno in questi due paesi.

Il boom del numero dei nuovi abbonati a Netflix non è sufficiente a blindare il titolo della Big Tech da una vera e propria ondata di sell, che è scattata subito dopo la pubblicazione dei conti del secondo trimestre.

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Il titolo Netflix crolla di oltre l’8%, nonostante la Big Tech abbia annunciato di aver assistito nel trimestre compreso tra i mesi di aprile e di giugno a una crescita degli abbonati di 5,9 milioni di unità, a fronte dello stop alla condivisione delle password lanciato negli Stati Uniti.

Il colosso dello streaming Usa ha reso noto tra l’altro che la misura sarà estesa anche agli altri suoi clienti.

Quasi 6 milioni di abbonati in più, dunque, nel corso del secondo trimestre: un numero che ha stracciato le stime di un rialzo di 1,9 milioni di unità.

Questo significa che, alla fine di giugno, Netflix contava su un numero di abbonati di 238,4 milioni.

Non ci sono al momento numeri precisi sugli effetti che la fine della politica di condivisione delle password e il lancio del piano con pubblicità (quest’ultimo lanciato l’anno scorso) hanno avuto sul fatturato di Netflix.

Fatto sta che lo stesso colosso americano ha detto che nel secondo semestre del 2023 inizierà “a vedere i pieni benefici della politica degli account condivisi e della crescita costante del nostro piano con pubblicità”.

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Addio al piano base senza pubblicità in Usa e UK

Ieri un annuncio importante è stato fatto riguardo al piano base di Netflix senza pubblicità, che la società ha deciso di iniziare a rimuovere negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Si tratta del piano base Netflix, che costa 9,99 dollari al mese, destinato a essere mandato ormai in soffitta in un momento in cui la Big Tech cerca nuove fonti di ricavi e in un mercato, quello del video streaming, che continua a crescere e a maturare, con l’offerta di nuovi servizi.

Questo piano base di Netflix rimarrà in essere per chi lo ha sottoscritto, ma non sarà più disponibile per i nuovi potenziali abbonati.

Chi vorrà abbonarsi a Netflix, negli Stati Uniti, potrà scegliere tra il piano base con pubblicità al costo di $6,99 al mese, il piano standard di $15,49, e il piano premium di $19,99 al mese.

Netflix: tutti i numeri della trimestrale. Il fatturato delude

Veniamo ora ai numeri della trimestrale.

Netflix ha riportato nel secondo trimestre del 2023 un utile per azione (eps) diluted di $3,29, decisamente migliore dei $2,86 attesi dal consensus degli analisti.

A deludere è stato tuttavia il fatturato, salito del 3% dai $7,97 miliardi del secondo trimestre del 2022 a quota $8,19 miliardi, ma a un livello inferiore rispetto agli $8,30 miliardi previsti.

L’utile netto della Big Tech è stato pari a $1,49 miliardi, in crescita rispetto agli $1,44 miliardi del secondo trimestre del 2022.

Il titolo Netflix ha scontato e sta scontando la notizia del calo dei ricavi, interrompendo la corsa riportata dall’inizio dell’anno, pari a +62%.