Notizie Notizie Italia Meloni incontra Fink (BlackRock), di cosa hanno discusso

Meloni incontra Fink (BlackRock), di cosa hanno discusso

1 Ottobre 2024 10:48

In un incontro di alto profilo, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha accolto ieri a Palazzo Chigi Larry Fink, Presidente e AD di BlackRock. Al centro del colloquio tra la premier e il fondo americano, l’esplorazione di nuove opportunità di investimento in Italia, in settori chiave come le infrastrutture energetiche, i data center e il trasporto nazionale. Il dialogo segna un ulteriore passo verso una collaborazione sempre più stretta tra il governo italiano e gli Stati Uniti.

La cornice e i temi dell’incontro tra Meloni e Fink (BlackRock)

Il colloquio di ieri tra la premier e l’Ad di BlackRock, come precisato dalla nota del Governo, segue la partecipazione di Fink all’evento dello scorso giugno, durante il Vertice G7 di Borgo Egnazia. In quell’occasione, sono state gettate le basi per la Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII), co-presieduta dal Presidente Meloni e dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Al centro del confronto di ieri, il dialogo sui possibili investimenti da parte di BlackRock in Italia, con particolare attenzione allo sviluppo di data center e delle infrastrutture energetiche di supporto. Inoltre, sono state analizzate le ulteriori opportunità in altri settori strategici, come le infrastrutture di trasporto nazionali.

Gli altri argomenti sul tavolo

Nell’ambito del colloquio, le parti hanno concordato di costituire un ristretto gruppo di lavoro, coordinato da Palazzo Chigi, dedicato all’attuazione dei progetti che verranno sviluppati in collaborazione tra lo Stato italiano e il fondo americano.

Tra gli altri temi discussi, il confronto ha posto l’attenzione sull’importanza di un nuovo partenariato con il continente africano, con particolare riferimento a nuovi strumenti finanziari per progettualità condivise con gli Stati africani nel settore della finanza climatica.

In parallelo, è stata affrontata anche la ricostruzione dell’Ucraina, con uno sguardo alla Conferenza che si svolgerà proprio in Italia nel 2025.

Fink vede anche Cattaneo (Enel)

Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Messaggero, prima dell’incontro con Giorgia Meloni, Fink ha incontrato l’amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo. Al centro della discussione ci sarebbe il potenziale interesse di BlackRock per alcune centrali elettriche a carbone dismesse dal colosso energetico italiano, con l’obiettivo di costruire data center.

Gli altri dossier del governo Meloni con gli Usa

I colloqui con BlackRock rappresentano soltanto l’ultimo segnale di come il governo Meloni stia cercando di attrarre investitori dagli Stati Uniti. Basti ricordare la trattativa che lo scorso anno ha portato il fondo americano KKR ad acquisire l’infrastruttura di rete di Telecom Italia, in un’operazione da 22 miliardi di euro (compresi gli earn out).

Pochi giorni fa, la premier ha incontrato anche Elon Musk, nell’ambito di una premiazione. Al di là del contorno mediatico dell’evento, in cui il patron di Tesla ha conferito al Presidente del Consiglio l’Atlantic Council Global Citizen Award, le parti avrebbero programmato un incontro a porte chiuse per discutere delle opportunità di investimento nel settore aerospaziale e nell’intelligenza artificiale in Italia.

Italia apre a investimenti nel settore spazio e AI

A giugno, è stato approvato un nuovo quadro normativo che concede alle società spaziali estere il permesso di operare nel paese, una mossa che dovrebbe generare investimenti per circa 7,3 miliardi di euro.

Ricordiamo che Musk è Ceo di Starlink, la società che fornisce Internet a banda larga attraverso una rete globale di oltre 6.000 satelliti gestiti dalla sua Space Exploration Technologies Corp. L’azienda è già attiva nel nostro Paese e potrebbe aiutare a colmare il gap digitale nelle cosiddette aree bianche, in concorrenza con operatori come Tim e Open Fiber.

Per quanto riguarda invece l’AI, Giorgia Meloni ha espresso interesse per la tecnologia che sta rivoluzionando il mondo, definendola un “grande moltiplicatore”, pur ribadendo la centralità dell’essere umano e la necessità di garantire un controllo sulle macchine.