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Goldman Sachs, crolla l’utile nel secondo trimestre

19 Luglio 2023 14:48

Il gigante di Wall Street, Goldman Sachs, ha sorpreso i mercati pubblicando i numeri relativi al secondo trimestre abbondantemente sotto le attese degli analisti. La banca guidata da David Solomon ha evidenziato un crollo del profitto del 58% rispetto a un anno fa, a $1,22 miliardi. Ciò ammontava a $3,08 per azione, sotto le attese degli analisti di FactSet di $3,16 per azione. Il motivo principale è la difficoltà nell’attività di invetment banking e banca commerciale. Il titolo segna un calo moderato dello 0,17% a 337 dollari per azione.

I numeri

Goldman Sachs ha pubblicato ricavi in calo dell’8% a 10,9 miliardi di dollari, anche se hanno battuto le previsioni degli analisti di 10,61 miliardi di dollari. I ricavi relativi all’investment banking sono calati del 20%, mentre le entrate di trading sono diminuiti del 14%.

Il crollo dell’utile per gran parte dovuto all’uscita, ancora in corso di Goldman dal settore del credito al consumo. Inoltre, la banca guidata da David Solomon ha preso svalutazioni di circa $ 485 milioni relative a investimenti nel settore del real estate, in gran parte legati a immobili per uffici, all’interno della sua attività di gestione patrimoniale. Le svalutazioni riflettevano gli immobili venduti dalla banca così come gli immobili, a cui la banca ha ridotto i prezzi ma non ancora venduto.

È probabile che i risultati intensifichino le pressioni sul CEO, David Solomon, che è alle prese con vari problemi con i partner della banca, i dubbi sulla futura strategia, mentre cerca di implementare il costoso esperimento nel settore delle business commerciale.

Goldman Sachs, crollano i profitti dall’investment banking

Goldman è l’ultima di numerose grandi banche a segnalare un continuo rallentamento dell’attività d’investment banking e del trading.

I ricavi da queste attività sono diminuiti notevolmente nel secondo trimestre anche per Citigroup e JPMorgan Chase, al contrario sono aumentati per Bank of America. Per quanto riguarda Morgan Stanley, l’investment banking è rimasto invariato rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

Il calo delle entrate di Goldman relative alle attività di investment banking è stato il secondo peggiore tra i suoi pari, dietro solo a Citigroup. Il declino dell’attività commerciale l’ha collocata al centro del gruppo, meglio di Citigroup e Morgan Stanley ma peggio di Bank of America e JPMorgan.

Il cambio di strategia

La banca d’affari statunitense ha sfide oltre quelle relative a Wall Street. Goldman sta ridimensionando gli obiettivi di diventare una presenza importante anche su Main Street, uno sforzo iniziato con il lancio dei conti di risparmio e prestiti personali ancora sotto il precedente ceo, Lloyd Blankfein nel lontano 2016.

Il ceo Solomon ha deciso di raddoppiare gli sforzi nell’ambito, lanciando la partnership con Apple sui conti deposito e l’acquisto da 2,2 miliardi di dollari della fintech, che opera nel settore buy-now-pay-later, GreenSky.

Lo sforzo in questo campo ha messo a dura prova l’azienda. Solomon ha riconosciuto all’inizio di quest’anno, che una parte della sua attività banca commerciale aveva accumulato perdite di $3 miliardi dal 2020, affermando che “abbiamo cercato di fare troppo e troppo velocemente”. Ha anche detto che avrebbe provato a vendere GreenSky.

Goldman ha dichiarato che nel secondo trimestre è stata necessaria una svalutazione di $ 504 milioni relativa alle “piattaforme di consumo”. Ha inoltre effettuato svalutazioni per circa 485 milioni di dollari relative a investimenti immobiliari consolidati. Inoltre, recentemente il Wall Street Journal ha anche scritto, che Goldman sta cercando di porre fine alla sua partnership con Apple.