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Apple Savings: nasce il conto di risparmio Apple

18 Aprile 2023 10:12

Nasce Apple Savings: tutto ciò che c’è da sapere su conto risparmio Apple

Nasce Apple Savings: il conto di risparmio lanciato dalla Big Tech Usa, in collaborazione con il gigante bancario Goldman Sachs, con rendimento annuo pari al 4,15%.

Apple CEO Tim Cook introduces Apple Card during a launch event at Apple headquarters on March 25, 2019, in Cupertino, California. (Photo by NOAH BERGER / AFP) (Photo credit should read NOAH BERGER/AFP via Getty Images)

Ne ha dato notizia lo stesso colosso di Cupertino, con un annuncio che conferma tutta l’intenzione del gruppo di continuare a crescere nel business dei servizi finanziari.

I punti di forza dei conti Apple Savings sono diversi: intanto, non è necessario un deposito minimo.

La procedura per l’apertura del conto è inoltre semplice: gli utenti possono aprire infatti il conto attraverso la Wallet App presente nei loro iPhone.

Il rendimento annuo di Apple Savings è poi decisamente invitante, superiore al 4%, fattore che getta sempre di più Apple nella competizione agguerrita che caratterizza il mondo delle banche.

E’ necessaria tuttavia una condizione essenziale: gli utenti devono disporre di una Apple Card attiva, ovvero della carta di credito Apple che la società ha lanciato nel 2019 sempre in collaborazione con Goldman Sachs, disponibile al momento soltanto negli Stati Uniti.

Una volta creato il proprio conto di risparmio, gli utenti hanno la possibilità, tra le altre cose, di parcheggiare negli Apple Savings i cash back (fino al 3%) che ricevono con l’utilizzo della Apple Card, facendo determinati acquisti.

Nel conto di risparmio possono confluire anche altri risparmi che i clienti desiderano depositare.

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Apple Savings: l’annuncio di Apple. Rendimento pari al 4,15%

Così si legge nel comunicato diffuso nella giornata di ieri, lunedì 17 aprile 2023, dal gigante tecnologico americano:

“A partire da oggi, gli utenti di Apple Card possono scegliere di accumulare i loro premi Daily Cash nei conti di risparmio Savings offerti da Goldman Sachs, che offrono un rendimento APY pari al 4,15%, un rendimento che ha un valore superiore a oltre 10 volte quello della media nazionale“.

A tal proposito, vale la pena ricordare che l’acronimo APY sta per annual percentage yield, e rappresenta il “tasso reale di un rendimento guadagnato su un investimento, prendendo in considerazione l’effetto degli interessi composti”.

Apple presenta il conto Apple Savings annunciando che il conto di risparmio non richiede il pagamento di commissioni né un deposito minimo, e neanche comporta richieste minime di saldo.

Gli utenti possono “ottenerlo facilmente, gestendo il conto Savings direttamente dall’Apple Card della Wallet“.

“I conti Savings – si legge nel comunicato – aiutano i nostri utenti a ottenere anche un maggiore valore da quello che è il beneficio migliore offerto da Apple Card – il Daily Cash (il cashback, praticamente) – offrendo un modo semplice per risparmiare soldi ogni giorno”, ha commentato Jennifer Bailey, vice direttore generale di Apple Pay e Apple Wallet di Apple.

Bailey ha continuato, affermando che “il nostro obiettivo è dar vita a strumenti che aiutino gli utenti, garantendo loro una vita finanziaria più sana, con conti di risparmio nelle loro Apple Card e nei loro Wallet che consentano loro di spendere, di inviare, di mettere da parte in modo diretto e senza soluzione di continuità i loro Daily Cash: tutto, in un unico spazio“.

Una volta che i conti Apple Savings saranno creati, spiega ancora il colosso, “tutti i futuri Daily Cash guadagnati dagli utenti saranno depositati automaticamente nel conto”.

Detto questo, “la destinazione dei Daily Cash potrà essere modificata in qualsiasi momento, e non ci sono limiti a quanto gli utenti del Daily Cash potranno incassare”.

E non finisce qui, visto che, “al fine di accumulare ulteriori risparmi, gli utenti possono depositare fondi aggiuntivi nei loro conti Savings attraverso un conto bancario collegato, o dai loro saldi presenti nell’ Apple Cash”.

Rendimenti: il paragone con i tassi offerti da altre banche Usa

Intervistato dalla CNN, Ted Rossman, analista senior di Bankrate, ha commentato il lancio di Apple Savings facendo notare che il nuovo prodotto consente al colosso di offrire una esperienza più olistica ai suoi utenti, rendendo tra l’altro più invitante, agli occhi dei potenziali clienti, gli stessi iPhone.

Per usufruire della gamma di servizi finanziari lanciata, è necessario di fatto l’hardware di Apple, che si può ottenere solo con l’acquisto e/o l’utilizzo dell’iPhone.

D’altronde, i servizi della stessa Apple Card sono legati al possesso e utilizzo di un dispositivo Apple.

Tutto questo, a fronte di un rendimento da sogno, se si considera che i rendimenti sui conti offerti dalle Big Banks Usa e in generale dagli istituti di credito più importanti degli States offrono tassi sui depositi tuttora inferiori all’1%.

Detto questo, se è vero che molte banche tradizionali americane rimangono avare nel premiare i loro correntisti, Rossman ricorda come non manchino casi di banche online, tra l’altro assicurate dall’autorità di garanzia sui depositi FDIC, che si caratterizzano per l’offerta di rendimenti più elevati di quella che gli stessi Apple Savings.

Non per niente i tassi offerti da Apple si posizionano solo all’11esimo posto della classifica dei rendimenti più alti offerti dalle banche online Usa.

La palma d’oro spetta a UFB Direct, che offre un rendimento pari al 5,02%; ci sono poi tre banche (che occupano le posizioni dall’ottava alla decima della classifica), ovvero LendingClub Bank, Rising Bank e Citizens Access, che premiano i titolari dei loro conti con tassi pari al 4,25%.

Tra le altre cose da sapere riguardo ad Apple Savings, la possibilità ovviamente che il rendimento cambi a seconda della direzione dei tassi di interesse decisi dalla Federal Reserve.

Inoltre, in un contesto in cui i mercati sono ancora scottati dai recenti eventi che hanno travolto il mondo delle banche made in Usa, in particolare quello delle banche regionali, a seguito del crac di SVB (Silicon Valley Bank), l’altro elemento è che esiste un limite massimo per i soldi che si intende depositare.

Il limite è pari a 250.000 dollari, ed è pari esattamente alla somma dei depositi che viene garantita dalla FDIC (Federal Deposit Insurance Corporation).

Facendo un paragone con i conti offerti da altre banche più note, CIT Bank offre un conto di risparmio con un rendimento reale annuo pari al 4,75%, chiedendo tuttavia un deposito minimo pari a 5.000 dollari.

Marcus, conto di Goldman Sachs, presenta un rendimento pari al 3,9% senza richiedere né commissioni su base mensile né un deposito minimo.

Anche il conto risparmio di Capital One non richiede un deposito minimo e offre un rendimento APY pari al 3,5%.

Viene citato anche il conto di risparmio di  Vio Bank, con rendimento al 4,77% senza la richiesta di un deposito minimo.