Giappone: i 20 titoli da acquistare secondo Goldman Sachs
Dopo aver registrato un’ottima performance nel 2023, il mercato azionario del Giappone ha cominciato nel migliore dei modi il 2024. Le prospettive degli analisti per l’equity nipponico sono complessivamente positive e in molti sono pronti a scommettere sui titoli del Sol Levante. In particolare, Goldman Sachs ha individuato 20 top picks per quest’anno, focalizzandosi su quattro aree di investimento, sulla base di un’analisi bottom-up.
Azionario Giappone su massimi pluridecennali, outlook analisti positivi
L’impennata del Nikkei 225 in questo avvio di 2024 ha riportato l’indice giapponese sopra quota 35.000 per la prima volta dal 1990, non troppo distante dai massimi storici del 1989 a 38.915 punti.
Diversi broker hanno espresso giudizi favorevoli sull’azionario del Paese asiatico. Tra questi BlackRock, uno dei maggiori gestori patrimoniali e di investimenti al mondo, che nel suo Global Outlook per il 2024 ha mantenuto il rating “overweight” sui titoli azionari nipponici, malgrado “il rischio a breve termine di un potenziale inasprimento delle politiche monetarie”. Inoltre, il Ceo Larry Fink ha esplicitamente manifestato la sua visione positiva riguardo all’attuale trasformazione economica del Giappone, paragonandola al “miracolo economico” degli anni ’80.
Anche Morgan Stanley ha indicato una preferenza per le azioni giapponesi, prevedendo per l’indice Topix un obiettivo di 2.600 punti, rispetto ai 2.480 attuali (massimi da 34 anni) e ai 2.880 del record fatto registrare nel 1989.
Le top picks di Goldman Sachs in Giappone per il 2024
Veniamo dunque all’analisi di Goldman Sachs, che ha selezionato 20 titoli con rating Buy come scelte migliori per quest’anno. Il Chief Japan Equity Strategist, Bruce Kirk, vede il 2024 come un anno di trasformazione per il mercato azionario giapponese e rimane costruttivo riguardo alle prospettive.
La visione positiva della banca d’affari statunitense si basa su tre presupposti chiave:
- un solido contesto macroeconomico globale;
- la continua pressione politica interna per creare un’inflazione sostenibile trainata dalla domanda, attraverso la crescita strutturale dei salari;
- un’accelerazione delle misure di riforma specifiche per il Giappone per sbloccare ulteriore valore aziendale.
Le 20 aziende possono essere classificate in quattro macro-categorie, sulla base dei motivi che ne giustificano l’attrattività.
Focus su governance e rendimenti
Il primo blocco di aziende è stato selezionato per la loro capacità di promuovere progressi nella governance aziendale, con focus sui rendimenti per gli azionisti, la monetizzazione delle partecipazioni e il potenziale di espansione globale.
I titoli appartenenti a questa categoria sono Mitsubishi UFJ Financial Group, Sony Group, Hitachi e Kyocera. In particolare, Goldman Sachs punta su una forte crescita del business di Sony e alle possibili sinergie tra IT (digitale) e apparecchiature infrastrutturali di Hitachi, grazie anche alle acquisizioni di Power Grid e GlobalLogic in ottica di transizione green. Il colosso bancario MUFG dovrebbe fare progressi nella razionalizzazione delle partecipazioni, mentre Kyocera intensificherà le discussioni sul miglioramento della governance e del ROE.
Le aziende premiate dagli aumenti di prezzi e consumi in Giappone
Il secondo gruppo di aziende comprende Suntory Beverage & Food, Nissin Foods Holdings, Isetan Mitsukoshi Holdings, Tokyu Fudosan Holding e NEC. Società i cui bilanci dovrebbero beneficiare dell’evoluzione delle dinamiche di prezzi e consumi in Giappone nel corso dell’anno, dopo l’accumulo di risparmi (50 trilioni di yen) determinato dalla pandemia e in un contesto di tassi di interesse ancora bassi.
Più nel dettaglio, Goldman Sachs si concentra su Suntory Beverage & Food per l’atteso miglioramento dei margini in seguito agli aumenti dei prezzi, su Nissin Foods per le aspettative di consumi orientati al valore (a breve termine) e sulla crescita delle attività statunitensi e su Isetan Mitsukoshi Holdings per il previsto aumento dei consumi nel segmento high-net-worth.
Oltre ai beni di consumo, vengono segnalate NEC, per i vantaggi derivanti da un maggiore aumento della domanda nei sistemi dorsali e dall’espansione del bilancio per la difesa, e Tokyu Fudosan, per i rincari negli affitti, costi di manutenzione degli spazi condivisi sulla scia dei benefici, la ripresa delle attività commerciali/alberghiere e della domanda di uffici.
Le società della supply chain di semiconduttori in Giappone
Il terzo basket riguarda aziende giapponesi attive nella catena di fornitura globale dei semiconduttori, la cui importanza dovrebbe aumentare a causa delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, grazie anche al sostegno continuo da parte del governo del Sol Levante. In particolare, si tratta di Renesas Electronics, Mitsubishi Gas Chimica, Disco e Tokyo Electron.
Goldman Sachs evidenzia soprattutto Renesas dal punto di vista del rischio/rendimento, Tokyo Electron per la crescente domanda di applicazioni di memoria ad alta larghezza di banda (HBM) legate all’intelligenza artificiale e Disco per la richiesta elevata di apparecchiature di elaborazione back-end. Infine, Mitsubishi Gas Chemical, leader globale nei materiali per substrati e detergenti per imballaggi di semiconduttori, dovrebbe trarre vantaggio dalla domanda relativa ai server AI nel suo business OPE.
Imprese con modelli di business unici
Infine, Goldman Sachs scommette sulle seguenti società per la particolarità dei loro modelli di business, che determina un elevato potenziale di crescita e rendimenti rispetto ai concorrenti globali: Shionogi, SMC, Suzuki Motor, Asics, SMS, Shin-Etsu Chemical, Daikin Industries.
Si tratta di società il cui sviluppo potrebbe prescindere dalle condizioni macro globali, grazie alla capacità di fornire tecnologie di prodotti e servizi “intelligenti” e un elevato valore aggiunto.
Tra queste, Suzuki Motor può rappresentare un pioniere nel nascente mercato indiano di alto profilo. Nel settore dei materiali, gli analisti pongono l’accento su Shin-Etsu Chemical per la forte competitività nel PVC e nei semiconduttori, mentre SMC e Daikin sono in grado di differenziarsi nella produzione di macchinari difficilmente imitabili.
Shionogi è rilevante per i farmaci anti-HIV, i trattamenti per l’obesità e contro il COVID-19. SMS è destinata ad una maggior crescita degli utili dopo gli investimenti iniziali nei settori dell’assistenza infermieristica e della carriera medica. Infine, Asics può sfruttare i punti di forza nel segmento della corsa ad elevate prestazioni.
Di seguito, un quadro riassuntivo delle 20 società giapponesi preferite di Goldman Sachs, divise per categoria.