Analisi operative Nikkei 225 senza freni, record ultimi 34 anni. Ecco i livelli chiave

Nikkei 225 senza freni, record ultimi 34 anni. Ecco i livelli chiave

9 Gennaio 2024 17:11

Dopo aver chiuso il 2023 con la miglior performance tra i listini azionari a livello globale, il Nikkei 225 giapponese ha avviato anche il 2024 all’insegna degli acquisti.

In particolare, con la seduta in verde di oggi (+1,16%), l’indice che rappresenta l’andamento delle 225 principali società quotate sulla borsa di Tokyo, si è riportato su livelli di prezzo che non raggiungeva da parecchi anni. Ecco i livelli da monitorare sul listino giapponese.

Nikkei sui livelli del 1990

Come vediamo dal grafico di lungo periodo (qui sotto), con la cavalcata rialzista degli ultimi anni (+28% nel 2023), e con gli acquisti delle ultime sedute, il Nikkei 225 si è riportato sui livelli di prezzo che non si vedevano da ben 34 anni e in particolare dal lontano marzo del 1990.

Tuttavia, l’analisi dell’andamento del principale indice giapponese rivela una tendenza ampiamente positiva già a partire dal 2012, infatti, da quell’anno ad oggi l’indice nipponico mostra un ottimo profitto del +280%.

Oggi il listino giapponese ha chiuso gli ultimi scambi a 33.763 Jpy e in caso di prosecuzione degli acquisti la successiva e più importante area di resistenza si trova a quota 35.000 Jpy. Ecco che in caso di breakout con volumi di contrattazione in aumento di tale livello, allora sarà possibile assistere ad un’ulteriore fiammata al rialzo che potrebbe condurre il listino principale verso i massimi storici segnati nel dicembre del 1989 sopra quota 38.900 Jpy (distanti ora “solo” il 13%).

Andamento di lungo periodo del Nikkei 225 giapponese. Fonte Bloomberg

Nel grafico su time frame mensile (qui sopra) è ben evidente la rapida espansione economica del Giappone degli anni ’80 che si concluse con lo scoppio della bolla.

Come vediamo dal grafico di breve periodo (su time frame giornaliero), l’indice Nikkei 225 con la seduta di oggi ha rotto in intraday al rialzo l’area di resistenza in area 33.750 Jpy (individuata dalla linea orizzontale rossa sul grafico qui sotto). Tale livello nei mesi passati (già a metà dello scorso anno) aveva funzionato bene come resistenza statica, respingendo al ribasso le quotazioni.

Dopo i recenti rialzi, in caso di prese di beneficio sull’indice, le aree di supporto più importanti e che potrebbero sorreggere i prezzi sono state individuate prima poco sopra a 32.000 Jpy e poi in area psicologica dei 30.500 Jpy, un’area di prezzo che con il doppio minimo di ottobre 2023 ha dato impulso al rally che ha contraddistinto la parte finale dell’anno.

Andamento di breve periodo (su time frame giornaliero) del Nikkei 225. Fonte Bloomberg

Anche BlackRock punta sul Giappone

Anche BlackRock, uno dei maggiori gestori patrimoniali e di investimenti al mondo, continua a mantenere la propria attenzione sul Giappone, che potrebbe continuare anche il prossimo anno la tendenza vista nel 2023. In tal senso, nel suo Global Outlook per il 2024, la casa di investimenti ha mantenuto il “sovrappeso” sui titoli azionari giapponesi e questo “nonostante il rischio a breve termine di un potenziale inasprimento delle politiche monetarie”.

Ma non solo, in un recente viaggio a Tokyo lo stesso Ceo di BlackRock, Larry Fink, ha espresso la sua visione positiva riguardo all’attuale trasformazione economica del Giappone. In particolare, Fink ha paragonato questo cambiamento al “miracolo economico” che ha caratterizzato il Paese del Sol Levante negli anni ’80.

 

“La storia si ripete”, ha dichiarato Fink, secondo il quale “il Giappone sta attraversando una serie di straordinarie trasformazioni economiche, e da qui si sentono gli echi di quel ‘miracolo degli 80’. Mi aspetto che questo miracolo duri molto più a lungo”.