Notizie Notizie Mondo Dividendi: 2024 anno record, le stime di Janus Henderson sul 2025

Dividendi: 2024 anno record, le stime di Janus Henderson sul 2025

5 Marzo 2025 14:24

Il 2024 ha segnato un nuovo record per i dividendi a livello globale, con una distribuzione totale di 1.750 miliardi di dollari e un incremento del 6,6% su base sottostante, senza considerare cedole una tantum e fluttuazioni valutarie. Ecco nell’analisi del gestore Janus Henderson i fattori che hanno influito sulla crescita.

Dividendi globali salgono a $1.750 miliardi nel 2024

Il Global Dividend Index di Janus Henderson, l’indice che analizza le prime 1.200 aziende per capitalizzazione, rappresentative del 90% dei dividendi a livello globale, ha segnato una crescita del 5,2% nel 2024, raggiungendo l’importo record di 1.750 miliardi di dollari.

La distribuzione complessiva ha superato le previsioni della stessa società di asset management, che aveva previsto un valore di 1.730 miliardi, grazie ai dividendi sopra le attese negli Stati Uniti e in Giappone negli ultimi tre mesi dell’anno.

Al netto dei dividendi speciali, in calo rispetto al 2023, e del rafforzamento del dollaro nei confronti delle altre principali valute mondiali, l’indicatore evidenzia un aumento del 6,6%, trainato da una crescita del 7,3% nel quarto trimestre.

L’andamento per area geografica

Nel corso dell’anno, la crescita è stata forte in Europa (+5,6% su base sottostante), negli Stati Uniti (+8,7%) e in Giappone (+15,5%). Anche alcuni mercati emergenti chiave, come l’India, e parti dell’Asia come Singapore e la Corea del Sud, evidenziano discrete performance.

Secondo l’analisi, 17 Paesi sui 49 dell’indice hanno registrato dividendi record, tra cui alcuni di quelli che contribuiscono maggiormente al risultato totale, come Stati Uniti, Canada, Francia, Giappone e Cina.

Il risultato complessivo è stato trainato dalle prime cedole di grandi società come Meta e Alphabet negli Stati Uniti e Alibaba in Cina, che hanno distribuito un totale di 15,1 miliardi di dollari e hanno avuto un peso del 20% circa sulla crescita globale (1,3 su 6,6 punti percentuali).

In Italia, i dividendi italiani hanno segnato un massimo storico di 30,8 miliardi di dollari (28,7 miliardi di euro), in aumento del 18,5% su base sottostante. “Ogni società italiana nel nostro indice ha aumentato il proprio dividendo anno su anno, ma le banche UniCredit e Intesa Sanpaolo hanno dato di gran lunga il maggior contributo alla crescita, rappresentando un terzo dell’aumento rispetto al 2023. La crescita media è stata del 10,0%, un valore da primato globale”, spiega Federico Pons, Country Head per l’Italia di Janus Henderson.

I settori che pagano più dividendi

Per quanto riguarda i settori, quello finanziario ha registrato il maggior contributo (quasi metà della crescita complessiva). In particolare, i dividendi delle banche sono aumentati del 12,5% su base sottostante. Anche il comparto dei media ha evidenziato una crescita significativa, con cedole raddoppiate su base sottostante grazie ai pagamenti di Meta e Alphabet.

La diversificazione tra i settori è stata comunque piuttosto ampia, con incrementi a doppia cifra per telecomunicazioni, edilizia, assicurazioni, beni di consumo durevoli e tempo libero. Per contro, i settori più deboli sono stati quello minerario e dei trasporti, che hanno corrisposto 26 miliardi di dollari in meno rispetto all’anno precedente.

A livello di singole società, l’88% del campione ha aumentato i dividendi o li ha mantenuti invariati, con un aumento medio, o tipico, del 6,7%. Microsoft si conferma in vetta alla classifica delle distribuzioni, come nel 2023, mentre Exxon, reduce dall’acquisizione di Pioneer Resources – scalza Apple sul secondo gradino del podio. L’azienda di Cupertino scivola al quarto posto, sorpassata da Hsbc.

Le previsioni per il 2025

Allo stato attuale, secondo Janus Henderson, il 2025 resta un anno incerto per l’economia mondiale. Negli Usa, l’espansione fiscale e i dazi di Trump potrebbero dare una spinta alle aziende locali nel breve termine, ma i rischi di inflazione sono in aumento.

I tassi di interesse ancora elevati frenano gli investimenti e rendono più costoso finanziarsi, con un impatto sulla redditività delle aziende, anche se le previsioni – troppo ottimistiche secondo gli analisti – indicano una crescita degli utili anche superiore al 10%.

Per quest’anno Janus Henderson prevede un incremento dei dividendi del 5,0% su base nominale, per un totale previsto di 1.830 miliardi di dollari. Alla luce del rafforzamento del dollaro, la crescita sottostante è attesa al 5,1% per l’anno in corso.

“I dividendi si dimostrano in genere molto più resilienti dei profitti attraverso i cicli economici”, afferma Jane Shoemake, Client Portfolio Manager del team Global Equity Income di Janus Henderson. “Le aziende hanno discrezionalità su quanto distribuire agli azionisti, quindi c’è molta meno variabilità nei flussi di reddito da dividendi. Questo è il motivo per cui ci aspettiamo che i dividendi raggiungano un nuovo record nel prossimo anno.”