Dividendi globali, nuovo record nel 3Q ma Janus Henderson lima outlook 2024
Nel terzo trimestre del 2024 i dividendi a livello globale raggiungono un nuovo record per il periodo, raggiungendo i 431,1 miliardi di dollari, in aumento del 3,1% su base annua. L’88% delle società ha mantenuto costante o incrementato il dividendo, con una crescita media del 6,0%, ma i tagli significativi di alcune società hanno attenuato il dato complessivo. Ecco i punti chiave del report dell’asset manager Janus Henderson.
Nuovo record del 3Q per i dividendi globali
I dividendi globali continuano a crescere anche nel terzo trimestre. Il Global Dividend Index di Janus Henderson, l’indice del gestore che analizza le prime 1.200 aziende per capitalizzazione, rappresentative del 90% dei dividendi a livello globale, emerge un aumento del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, sia su base nominale sia a livello sottostante (escludendo cedole una tantum e oscillazioni dei tassi di cambio).
I dividendi raggiungono così un nuovo record – 431,1 miliardi di dollari – per il periodo luglio-settembre, malgrado i tagli consistenti di cinque società (tra cui Evergreen Marine a Taiwan e Glencore nel Regno Unito) che hanno inciso negativamente per il 3,4%, altrimenti la crescita (+6,5%) sarebbe risultata in linea con la prima metà dell’anno e con le stime per il full year.
A livello globale, nove società su dieci (88%) hanno aumentato i dividendi o li hanno mantenuti invariati, con un aumento medio dichiarato del 6,0 per cento.
Usa e banche trainano la crescita
A livello geografico, gli Usa confermano una forte crescita (+10% su base sottostante), alimentata anche dai primi dividendi delle big tech Meta e Alphabet. Il 96% delle società ha aumentato i pagamenti o li ha mantenuti invariati rispetto all’anno precedente.
In Europa (senza Regno Unito), la crescita sottostante (+3,9%) è stata un po’ più lenta rispetto alla prima metà dell’anno anche a causa di fattori stagionali. Spagna, Francia e Paesi Bassi hanno contribuito all’incirca per la metà del totale. In Italia, Enel ed Eni hanno registrato una crescita costante a una cifra.
Nell’area Asia-Pacifico, si riscontrano dividendi record in Cina (grazie al primo dividendo di Alibaba), India (con una crescita diffusa ad un’ampia gamma di società) e Singapore (trainata dalle banche). Deboli invece Australia, Hong Kong e Taiwan. Nel complesso, la regione Apac (al netto del Giappone) registra un -6,8% a $68,5 miliardi.
Dal punto di vista settoriale, le banche e le società media hanno dato il maggior contributo alla crescita, mentre i settori minerario e dei trasporti hanno avuto l’impatto più negativo.
Janus Henderson abbassa le previsioni su crescita dividendi 2024
Alla luce di un livello più basso di dividendi straordinari nel terzo trimestre ($6,3 miliardi rispetto a $9,3 miliardi del 2023), Janus Henderson ha rivisto al ribasso la crescita per il full year 2024, prevedendo un incremento nominale del 4,2% rispetto al 2023 (contro il 4,7% precedente) a 1,73 trilioni di dollari (da 1,74 trilioni).
Sempre più aziende al di fuori degli Stati Uniti stanno infatti seguendo le orme delle società statunitensi, ricorrendo a piano di riacquisto di azioni proprie per restituire liquidità in eccesso agli azionisti, sottraendo liquidità alle cedole una tantum.
Invariata al 6,4%, invece, l’aspettativa di crescita sottostante (che non tiene conto dei dividendi speciali).