Notizie Notizie Mondo Dividendi globali, nuovo record nel 3Q ma Janus Henderson lima outlook 2024

Dividendi globali, nuovo record nel 3Q ma Janus Henderson lima outlook 2024

21 Novembre 2024 11:41

Nel terzo trimestre del 2024 i dividendi a livello globale raggiungono un nuovo record per il periodo, raggiungendo i 431,1 miliardi di dollari, in aumento del 3,1% su base annua. L’88% delle società ha mantenuto costante o incrementato il dividendo, con una crescita media del 6,0%, ma i tagli significativi di alcune società hanno attenuato il dato complessivo. Ecco i punti chiave del report dell’asset manager Janus Henderson.

Nuovo record del 3Q per i dividendi globali

I dividendi globali continuano a crescere anche nel terzo trimestre. Il Global Dividend Index di Janus Henderson, l’indice del gestore che analizza le prime 1.200 aziende per capitalizzazione, rappresentative del 90% dei dividendi a livello globale, emerge un aumento del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, sia su base nominale sia a livello sottostante (escludendo cedole una tantum e oscillazioni dei tassi di cambio).

I dividendi raggiungono così un nuovo record – 431,1 miliardi di dollari – per il periodo luglio-settembre, malgrado i tagli consistenti di cinque società (tra cui Evergreen Marine a Taiwan e Glencore nel Regno Unito) che hanno inciso negativamente per il 3,4%, altrimenti la crescita (+6,5%) sarebbe risultata in linea con la prima metà dell’anno e con le stime per il full year.

A livello globale, nove società su dieci (88%) hanno aumentato i dividendi o li hanno mantenuti invariati, con un aumento medio dichiarato del 6,0 per cento.

Usa e banche trainano la crescita

A livello geografico, gli Usa confermano una forte crescita (+10% su base sottostante), alimentata anche dai primi dividendi delle big tech Meta e Alphabet. Il 96% delle società ha aumentato i pagamenti o li ha mantenuti invariati rispetto all’anno precedente.

In Europa (senza Regno Unito), la crescita sottostante (+3,9%) è stata un po’ più lenta rispetto alla prima metà dell’anno anche a causa di fattori stagionali. Spagna, Francia e Paesi Bassi hanno contribuito all’incirca per la metà del totale. In Italia, Enel ed Eni hanno registrato una crescita costante a una cifra.

Nell’area Asia-Pacifico, si riscontrano dividendi record in Cina (grazie al primo dividendo di Alibaba), India (con una crescita diffusa ad un’ampia gamma di società) e Singapore (trainata dalle banche). Deboli invece Australia, Hong Kong e Taiwan. Nel complesso, la regione Apac (al netto del Giappone) registra un -6,8% a $68,5 miliardi.

Dal punto di vista settoriale, le banche e le società media hanno dato il maggior contributo alla crescita, mentre i settori minerario e dei trasporti hanno avuto l’impatto più negativo.

Janus Henderson abbassa le previsioni su crescita dividendi 2024

Alla luce di un livello più basso di dividendi straordinari nel terzo trimestre ($6,3 miliardi rispetto a $9,3 miliardi del 2023), Janus Henderson ha rivisto al ribasso la crescita per il full year 2024, prevedendo un incremento nominale del 4,2% rispetto al 2023 (contro il 4,7% precedente) a 1,73 trilioni di dollari (da 1,74 trilioni).

Sempre più aziende al di fuori degli Stati Uniti stanno infatti seguendo le orme delle società statunitensi, ricorrendo a piano di riacquisto di azioni proprie per restituire liquidità in eccesso agli azionisti, sottraendo liquidità alle cedole una tantum.

Invariata al 6,4%, invece, l’aspettativa di crescita sottostante (che non tiene conto dei dividendi speciali).