Cambia l’aria a Wall Street, Buffett ed hedge-fund guardano oltre i Magnifici 7
Osservando le mosse più recenti dei grandi investitori di Wall Street, da Warren Buffett ad alcuni dei maggiori gestori di hedge-fund, si nota una tendenza a guardare oltre i maggiori titoli tecnologici, quelli che hanno trascinato quasi da soli la crescita del mercato negli ultimi anni.
Forse è un tentativo di cercare guadagni in settori che beneficeranno maggiormente di politiche espansive della Federal Reserve ma alcuni rivolgono lo sguardo anche al di fuori degli Stati Uniti, in particolare alla Cina.
Hedge-fund alleggeriscono posizioni in Amazon ed Apple
Secondo un’analisi di Bloomberg su documenti depositati da 1007 hedge-fund presso la Securities and Exchange Commission (Sec) alla fine del terzo trimestre del 2024, il settore tecnologico resta comunque la voce di maggior peso nei loro portafogli, con un 21% complessivo, ma la riduzione delle partecipazioni è stata anche maggiore rispetto a qualsiasi altro comparto. Complessivamente, gli hedge-fund analizzati gestiscono un ammontare di oltre 1.500 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 1.497 miliardi di dollari del trimestre precedente.
Tra i grossi nomi, la quota complessiva di partecipazioni in Amazon è diminuita di 11 miliardi, a 34 miliardi di dollari, alla fine di settembre. Fondi come Arrowstreet Capital e Viking Global Investors hanno venduto oltre 5 milioni di azioni del colosso di Seattle. Per quanto riguarda Apple, i fondi che hanno ridotto le proprie partecipazioni nel gigante di Cupertino sono 213, più del doppio rispetto a quelli che le hanno aumentate. Inoltre è già noto da qualche giorno come la Berkshire Hathaway di Buffett abbia ridimensionato la sua posizione in Apple del 25%, portandosi ad un valore di circa 70 miliardi di dollari complessivi.
Meno big tech, dove guardano i grandi investitori
Negli ultimi mesi il peso delle big tech sulla performance di mercato si è alleggerito. I guadagni dello S&P 500, che nel terzo trimestre è salito del 5,5%, sono arrivati in gran parte senza l’aiuto dei tecnologici, mentre il Nasdaq 100, dove i titoli tech hanno un peso maggiore, è salito solo dell’1,9%, e le “sette sorelle” (Alphabet, Amazon, Apple, Microsoft, Meta, Nvidia e Tesla) sono calate del 4% dai picchi di luglio.
Le politiche meno restrittive della Fed, in cerca di un soft-landing per l’economia, potrebbero favorire settori legati ad un minor costo del denaro, come quello automobilistico, l’immobiliare ma anche quello delle banche regionali.
In ogni caso, tra gli hedge-fund analizzati, gli aumenti maggiori si sono visti nel settore finanziario.
C’è anche chi guarda alla Cina, dopo che Pechino ha annunciato piani di sostegno all’economia e al mercato azionario. Scion Asset Management per esempio ha aumentato le sue quote in Alibaba, Baidu e JD.com.
Nuovi acquisti per Buffett in settori “tradizionali”
L’oracolo di Omaha, a 94 anni arrivato agli ultimi atti della sua straordinaria carriera, continua a far parlare di sé. E’ di ieri la notizia che Berskhire ha acquistato quote in Domino’s Pizza, catena di fast food, e nel fornitore di attrezzature per piscine Pool Corp, facendo schizzare i titoli delle due società nella contrattazioni di New York.
Nel dettaglio, la holding ha acquistato 1,3 milioni di azioni di Domino’s (3,6%) per un valore di circa 550 milioni di dollari, e 404.000 azioni di Pool Corp (1%), per un ammontare di 152 milioni di dollari. Queste mosse di Buffett sono significative perché arrivano in un momento in cui la sua società di investimenti dispone di liquidità senza precedenti, frutto di disinvestimenti negli scorsi trimestri, in particolare di Bank of America e di un quarto delle azioni di detenute di Apple. La liquidità di Berkshire ha superato i 320 miliardi di dollari.
“Ci piacerebbe spenderli”, aveva detto Buffett in maggio ai suoi azionisti, “Ma non lo faremo se non quando penseremo di fare qualcosa che abbia poco rischio e ci faccia guadagnare tanto”.
Da notare, come riporta Investopedia, che nel trimestre Buffett ha decurtato la sua partecipazione in Ulta Beauty del 95%, dopo che era entrato nella catena dei negozi di cosmetici solamente nel trimestre precedente. Ha anche ridotto le sue partecipazioni in Capital One Financial, Charter Communications e nella fintech Nu Holdings.
L’unica posizione preesistente che è aumentata è stata quella nella società aerospaziale Heico Corp., di cui Buffett ha acquistato 5.445 azioni portando la partecipazione ad un totale di 1,05 milioni per un valore di oltre 200 milioni di dollari.