Nvidia: le attese sui conti del 20 novembre e tutti i temi sul tavolo
Nvidia è pronta a riprendersi la scena a Wall Street, dopo settimane segnate dalle elezioni (con il prossimo ritorno di Trump) e dall’attenzione per le mosse della Fed. Il colosso dei chip pubblicherà i risultati mercoledì 20 novembre, a mercati chiusi. Un test importante per l’intero settore tecnologico e per le prospettive legate all’intelligenza artificiale (AI), che potrebbero contribuire a determinare la direzione dei mercati nelle sedute successive.
Le stime sui conti di Nvidia
Il consensus di Bloomberg sul terzo trimestre fiscale di Nvidia prevede ricavi per 33,2 miliardi di dollari, in crescita dell’83% su base annua e del 10,5% rispetto al trimestre precedente, con un margine lordo pari al 75%, in flessione dal 75,7% del secondo trimestre.
Con riferimento ai mercati finali, il business dei data center dovrebbe contribuire al fatturato con 29,1 miliardi di dollari e il gaming con circa 3,1 miliardi.
A livello di Ebit, gli analisti indicano un risultato in miglioramento dell’88% annuo a 21,76 miliardi (+9% t/t). L’Eps adjusted è previsto in aumento dell’85% a 0,742 dollari.
Per il quarto trimestre, al momento, le proiezioni indicano mediamente entrate per 37 miliardi di dollari e un margine lordo in discesa al 73,5%.
I temi caldi della trimestrale di Nvidia
Secondo Bloomberg Intelligence, è probabile che Nvidia superi nettamente le aspettative sui ricavi e aumenti le previsioni per il quarto trimestre, grazie ad una crescente adozione della famiglia di GPU Hopper.
L’attenzione, però, si concentrerà soprattutto sui software e sulla gamma di chip Blackwell, molto attesi dai clienti hyperscale dopo la risoluzione dei ritardi nelle consegne.
La crescita dei data center dovrebbe rimanere resiliente nel 2025, mentre il gaming crescerà su base sequenziale a causa della stagionalità dei notebook.
Focus anche su eventuali spunti relativi al ritorno di Trump alla Casa Bianca e all’eventuale impatto dei dazi che il prossimo presidente ha minacciato di introdurre.
Valore quasi triplicato da inizio anno in borsa
Il titolo Nvidia viaggia in prossimità dei massimi storici, con un rialzo del 196% da inizio anno. Attualmente, è la società con la maggior capitalizzazione con una market cap di 3,6 trilioni di dollari, davanti a Apple (3,45 trilioni) e Microsoft (3,17 trilioni).
Le raccomandazioni degli analisti confluiscono sul ‘buy’, con 68 consigli di acquisto a fronte di 6 ‘hold’ e 2 ‘sell’. Il target price medio è pari a 157,5 dollari per azione, con un rialzo potenziale del 7% rispetto alle quotazioni attuali.
Hsbc ha aumentato il prezzo obiettivo su Nvidia da 145 a 200 dollari (con rating ‘buy’), prevedendo un ulteriore rialzo nello slancio dei data center e una spinta continua dalla domanda di intelligenza artificiale.
Conti Nvidia, test importante per il settore tech
Negli ultimi anni Nvidia ha abituato gli investitori a performance strabilianti, che hanno sensibilmente alzato l’asticella delle aspettative. Al produttore di processori non basta più superare le attese, ma deve stracciare il consensus per giustificare ulteriori rialzi.
Tuttavia, dopo la parziale delusione dell’ultimo report trimestrale, questa volta le aspettative sembrano meno pretenziose e secondo gli analisti potrebbero lasciare più spazio ad una possibile sorpresa positiva e ad un movimento significativo nel prezzo delle azioni. Molta attenzione sarà rivolta anche alle proiezioni per il quarto trimestre e alle indicazioni generali del Ceo Huang. Il mercato delle opzioni prezza un potenziale movimento nell’ordine dell’8% (in positivo o in negativo) dopo i risultati.
I conti di Nvidia avranno senz’altro un impatto sugli altri titoli di semiconduttori legati al trend dell’intelligenza artificiale. In ogni caso, gli analisti vedono un contesto favorevole per le aziende di software da qui a fine anno, grazie ad una componente stagionale e ad una rotazione degli acquisti verso questo segmento del mercato tecnologico, come dimostra il balzo di Shopify (+38% in due settimane).