BYD supera Volkswagen, é il nuovo leader in Cina
Il marchio Volkswagen, attivo in Cina da circa quattro decenni, ha ceduto il primo posto in termini di vendite sul mercato cinese alla rivale nativa, preferita di Warren Buffett – BYD. Ricordiamo intanto che la Cina é il più grande mercato automobilistico del mondo, con oltre 20 milioni di autovetture vendute all’anno.
Auto, Cina: BYD é il nuovo leader di mercato
Per la prima volta dagli anni ’80, il brand VW è stato sopravanzato dal nuovo numero uno, la cinese BYD. Il gruppo con sede a Shenzhen, che produce solo auto a batteria e ibride plug-in, di cui è azionista anche la Berkshire Hathaway di Buffett, avrebbe venduto circa 13.000 veicoli in più nel primo trimestre rispetto al colosso tedesco. Secondo quanto riporta Bloomberg.
Le vendite di VW sono diminuite di oltre il 10% solo quest’anno, da 4,2 milioni di veicoli nel 2019 a 3,2 milioni nel 2022.
“I progressi tecnologici compiuti in quel paese sono davvero eccezionali”, ha dichiarato Oliver Blume, amministratore delegato di VW, durante la presentazione degli utili della società a marzo. “Questo costituisce una grande sfida”.
La tendenza è stata accelerata dalla rapida crescita dei veicoli alimentati a batterie, le macchine elettriche e ibridi plug-in hanno raggiunto una quota del 40% sul mercato cinese nel 2023. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, BYD avrebbe venduto circa 441.000 unità nel primo trimestre dell’anno, ovvero il +68% rispetto al 2021. Le consegne di VW, che proprio ieri ha presentato al Salone di Shanghai la sua nuova berlina di lusso elettrica, la ID.7 da 700 km di autonomia, sono diminuite del 14% a 428.000 auto.
Inoltre, l’utile di BYD, sostenuto da Warren Buffett, è più che quintuplicato lo scorso anno, pari a $2,4 miliardi. Ci sono delle buone probabilità che la società diveni il principale marchio automobilistico cinese entro dicembre 2023 ponendo così la lunga leadership di VW.
VW, bisogna accelerare sui tempi
Proprio oggi in occasione del Salone di Shanghai, Volkswagen ha dichiarato che investirà 1 miliardo di euro in una nuova struttura di ricerca a Hefei volta a ridurre i tempi di sviluppo di circa un terzo.
“Dobbiamo diventare più veloci”, ha dichiarato a febbraio Ralf Brandstaetter, CEO di VW in Cina. “Il mercato richiede il ritmo.”
I ranghi crescenti di ingegneri del software in Cina hanno aiutato i rivali nazionali a superare VW nelle tecnologie emergenti. Per esempio, Xpeng si concentra sulla tecnologia di guida autonoma che, a suo avviso, sono migliori di quelle di Tesla almeno sulle strade cinesi.
Mentre i coupé, le berline e i SUV di Nio, un altro produttore cinese, sono dotati di un robot, chiamato Nomi con un volto animato che può essere programmato per intrattenere i bambini sul sedile posteriore salutando, ammiccando e facendo espressioni divertenti.
I genitori possono utilizzare la funzione per regolare la temperatura o aprire i finestrini tramite comando vocale.
