Notizie Notizie Italia Btp Più: tutti i dettagli e la grande novità del primo titolo 2025 per gli investitori retail

Btp Più: tutti i dettagli e la grande novità del primo titolo 2025 per gli investitori retail

17 Gennaio 2025 15:02

Tornano anche nel 2025 le emissioni di BTP dedicati ai piccoli risparmiatori. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che da lunedì 17 a venerdì 21 febbraio (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata, avrà luogo il collocamento del BTP Più, il primo titolo per il retail della famiglia BTP Valore con opzione di rimborso anticipato del capitale. Ecco tutte le informazioni, in attesa che il Tesoro renda noti, venerdì 14 febbraio, i tassi minimi garantiti nei primi quattro anni e nei successivi quattro anni, oltre al codice ISIN identificativo del titolo.

Cedole trimestrali con meccanismo “step up”

Il nuovo BTP avrà una durata pari a otto anni e pagherà cedole fisse con cadenza trimestrale sulla base di un meccanismo “step up” in due fasi di quattro anni ciascuna, con tasso cedolare più elevato nella seconda fase.

Possibile chiedere il rimborso anticipato del BTP Più dopo 4 anni

La grande novità di questa emissione consiste nella facoltà per gli investitori di richiedere il rimborso anticipato del capitale alla fine del quarto anno, recuperando interamente l’ammontare investito o la quota parte che si desidera svincolare sempre per lotti minimi di 1.000 euro.

Questa possibilità è prevista soltanto per chi acquisterà il titolo nel periodo iniziale di collocamento e lo manterrà ininterrottamente fino alla data di esercizio della facoltà del rimborso anticipato.

Per usufruirne sarà necessario darne comunicazione alla banca o all’ufficio postale nel corso di un’apposita finestra temporale che sarà resa nota dal Mef a gennaio 2029 e già indicata nella scheda informativa del Titolo di prossima pubblicazione.

Capitale garantito a scadenza, nessun vincolo su vendita anticipata

Per gli investitori che non decideranno di non esercitare la facoltà di rimborso anticipato, il capitale sottoscritto è garantito alla scadenza finale degli otto anni.

In ogni caso, i detentori del BTP potranno sempre cederlo interamente o parzialmente prima della scadenza, senza alcun vincolo, alle condizioni di mercato. Questo chiaramente significa assumersi il rischio di vendere ad un prezzo più basso, o viceversa ottenere un capital gain in caso di cessione ad un prezzo più elevato.

Le condizioni di acquisto del BTP Più

Il taglio minimo dell’investimento è pari a 1.000 euro e, come nel caso degli altri BTP Valore, si avrà sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto.

Il titolo verrà acquistato alla pari e senza commissioni durante i giorni di collocamento, fermi restando i costi di gestione del conto titoli o del trading online richiesti e concordati con la propria banca, laddove presenti.

Il BTP Più potrà essere acquistato esclusivamente dai piccoli risparmiatori attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli.

Il collocamento avrà luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) per il tramite di tre banche dealers: Mps, Intesa e UniCredit.

Gli aspetti fiscali: tassazione agevolata ed esenzione dal calcolo Isee

Come per gli altri buoni del Tesoro, è prevista una tassazione agevolata del 12,5%. Inoltre, il BTP Più è esente dalle imposte di successione, e, come previsto dalla legge di bilancio 2024, concorre all’esclusione dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro investiti in titoli di Stato.

Le emissioni di BTP per il pubblico retail nel 2025

Negli ultimi anni il Tesoro ha seguito una politica di gestione del debito volta ad ampliare il coinvolgimento dei piccoli risparmiatori. A partire dal 2022, in un contesto di tassi crescenti in scia alla politica restrittiva della Bce, il Mef ha collocato diversi strumenti dedicati al pubblico retail, come il BTP Italia, il BTP Futura e il BTP Valore lanciato nel 2023.

Alla luce dell’ottimo riscontro ottenuto nelle precedenti emissioni, il Tesoro ha reso nota l’intenzione di proporre anche nel 2025 una o più emissioni di BTP per i piccoli investitori. Nel farlo, si riserverà la “massima discrezionalità nel valutare in prossimità del collocamento la struttura finanziaria più opportuna per scadenza, tipologia, periodicità di pagamento delle cedole e il premio extra finale di fedeltà”, come specificato dal Mef nelle linee guida sulle emissioni del 2025. Ogni emissione innovativa avrà una denominazione aggiuntiva specifica, come appunto il BTP Più annunciato oggi.