Notizie Criptovalute Binance, Zhao si dichiara colpevole e lascia la società

Binance, Zhao si dichiara colpevole e lascia la società

Pubblicato 22 Novembre 2023 Aggiornato 22 Novembre 2023 18:05

Il ceo di Binance, il più grande crypto exchange del mondo, Changpeng Zhao (CZ) lascia la guida della società e si dichiara colpevole di aver violato le leggi antiriciclaggio degli Stati Uniti. Come parte dell’accordo tra Zhao e il Dipartimento della Giustizia (DOJ), CZ dovrà pagare personalmente una multa di 50 milioni di dollari per risolvere l’indagine che sta andando avanti da diversi anni nel tentativo di salvare la società. Si tratta di un altro duro colpo per l’industria delle criptovalute, già tormentata dalle indagini e la recente condanna per frode del fondatore di FTX, Sam Bankman-Fried.

L’accordo tra Zhao ed il Dipartimento della Giustizia

Dall’accordo emerge inoltre che Zhao manterrà la quota di maggioranza in Binance ma non potrà più ricoprire alcun incarico di alto livello. L’intesa prevede anche il pagamento di una multa da 4,3 miliardi di dollari da parte della società. Mentre CZ dovrà pagare personalmente una multa di 50 milioni di dollari.

Secondo diversi esperti l’intesa tra Zhao e le autorità USA è tutto sommato un buon risultato per il miliardario cinese, perché lascia intatta la sua ricchezza e gli permette di mantenere la sua quota di maggioranza in Binance, l’exchange da lui fondato nel 2017.

Nel dettaglio, secondo l’accordo, Binance pagherà 1,81 miliardi di dollari entro 15 mesi e ulteriori 2,51 miliardi di dollari di confisca come parte dell’accordo.

Nell’ambito del patteggiamento con il DOJ mette fine all’inchiesta della giustizia americana, che ha accusato Binance di violazione delle leggi antiriciclaggio. Vale la pena ricordare che resta in corso invece l’indagine della Sec, che continua a pesare sulle prospettive del crypto exchange.

Le accuse del Dipartimento della Giustizia

Secondo il DOJ Binance ha violato le leggi antiriciclaggio e non ha segnalato più di 100.000 transazioni sospette con organizzazioni descritte dagli Stati Uniti come gruppi terroristici tra cui Hamas, al Qaeda e lo Stato islamico dell’Iraq e della Siria, hanno specificato le autorità.

Inoltre, secondo le accuse del DOJ, l’exchange non ha mai segnalato transazioni con i siti web dedicati alla vendita di materiale pedopornografico ed è stato uno dei maggiori destinatari dei proventi del ransomware.

“Binance ha facilitato i criminali nel spostare fondi rubati e i proventi illeciti sulla sua piattaforma”, ha dichiarato il procuratore generale degli Stati Uniti, Merrick Garland. “Binance ha fatto di più che semplicemente non rispettare la legge federale. Ha finto di essere conforme con la legge federale.”

Secondo quanto riferisce il New York Times, il DOJ, che ha negoziato l’accordo con la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e il Dipartimento del Tesoro, chiede una pena detentiva di 18 mesi per Zhao, il massimo suggerito dalle linee guida federali.