Black Friday 2023: le previsioni sui consumi e i titoli chiave, Amazon in prima linea
La settimana del Black Friday rappresenta uno degli appuntamenti più importanti per le vendite al dettaglio a livello globale e apre formalmente la stagione degli acquisti in vista del Natale. I consumatori, infatti, aspettano spesso questo periodo dell’anno per dare la caccia alle migliori offerte e accaparrarsi prodotti in saldo.
Una tendenza ancor più significativa in un periodo di parziale ristrettezza economica come quello attuale, caratterizzato ancora da pressioni inflazionistiche e tassi di interesse elevati. Vediamo allora alcune tendenze e previsioni per il 2023, oltre alle società sotto i riflettori in questa fase dell’anno.
Il Black Friday modifica le tendenze dei consumi
In risposta all’attuale contesto macroeconomico sfidante, i consumatori a livello globale stanno modificando le loro abitudini, come evidenziato dall’analisi di Boston Consulting Group sulle previsioni di vendita per il Black Friday 2023. Più del 50% degli intervistati ha ridotto gli acquisti non essenziali negli ultimi tre mesi, il 49% controlla e confronta i prezzi più frequentemente e il 41% compra di più in base a offerte e promozioni.
In vista del prossimo Black Friday e Cyber Monday il 74% dei consumatori a livello globale ha dichiarato di voler approfittare delle offerte, il 7% in più rispetto al 2022. Il 68% di questi, inoltre, sfrutterà il periodo per acquistare i regali natalizi. I consumatori che prevedono di spendere di più sono statunitensi, con 460 dollari a testa, seguiti dalla Svizzera ($390) e dalla Germania ($385).
Aumentano gli acquisti negli Usa
Con riferimento agli Usa, il sondaggio annuale di Deloitte sugli acquisti nel periodo del Black Friday e Cyber Monday, che ha coinvolto 1.200 consumatori, indica addirittura un importo medio di spesa pari a 567 dollari, in aumento del 13% rispetto all’anno scorso.
Secondo la National Retail Federation, un gruppo industriale dei commercianti a stelle e strisce, circa 182 milioni di persone effettueranno acquisti tra giovedì (Giorno del Ringraziamento) e lunedì (Cyber Monday), il numero più alto dal 2017. Per contro, la federazione prevede un rallentamento delle vendite natalizie negli Stati Uniti a causa delle difficoltà economiche.
Le società da tenere d’occhio durante il Black Friday
In questo scenario, il periodo del Black Friday può contribuire da un lato a risollevare le vendite di colossi del retail come Target e Macy’s, che hanno recentemente sofferto un calo delle vendite su base comparabile rispetto all’anno scorso (meglio è andata a Walmart), ma diventa un’occasione soprattutto per i giganti dell’e-commerce, con Amazon in prima linea.
A livello di canali di vendita, infatti, l’online sta assumendo una rilevanza sempre maggiore, non solo durante il Black Friday ma per tutto l’anno. Sempre secondo BCG, le vendite e-commerce sono aumentate nel 2022 del 3% in Europa e del 7% sia negli Stati Uniti che in Asia e continueranno ad incrementarsi a livello globale con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 9% fino al 2027. Entro il 2027, ben il 41% delle vendite al dettaglio nel mondo avverrà tramite i canali online, con un aumento significativo rispetto al 18% registrato nel 2017.
Nei prossimi giorni ci concentreremo più nel dettaglio sull’analisi di Amazon e del suo comportamento durante un evento clou come il Black Friday.