Notizie Criptovalute Binance, la stretta della SEC spaventa i trader

Binance, la stretta della SEC spaventa i trader

5 Luglio 2023 16:42

Secondo il Wall Street Journal, il più grande crypto exchange nel mondo, Binance, sta perdendo quota di mercato negli Stati Uniti, a causa dell’esodo dei trader di criptovalute dopo la stretta legale della SEC. In una settimana, la sussidiaria di Binance, che opera negli Stati Uniti, Binance.US ha perso più dell’1% in quota di mercato rispetto al record del 27% raggiunto ad aprile, secondo i dati Kaiko.

Binance perde quote di mercato in USA

L’esodo degli investitori è iniziato ancora ad aprile per poi accelerato in seguito alla mossa della Securities and Exchange Commission (SEC), che ha citato in giudizio Binance, Binance.US e il fondatore Changpeng Zhao, accusandoli di violare le leggi statunitensi sui titoli.

L’8 giugno, Binance.US ha annunciato che avrebbe sospeso il trading in dollari USA sulla sua piattaforma, incoraggiando i trader a ritirare i propri fondi. La società di CZ ha fatto fatica a mantenere l’accesso alle banche dopo il fallimento della crypto bank, Signature Bank.

Secondo gli analisti, le azioni legali della SEC contro Binance e Coinbase, rappresentano una minaccia esistenziale per tutti gli scambi di criptovalute, che operano negli Stati Uniti. Perchè qualora dovessero avere successo, chiuderanno la stragrande maggioranza dei servizi di trading per gli investitori del settore con sede negli Stati Uniti.

Cresce invece la quota di mercato di Coinbase

La stretta legale della SEC non riguarda però solo Binance, nel mirino c’è anche il più grande crypto exchange degli Stati Uniti, Coinbase. In questo caso però, la causa della SEC contro, Coinbase, presentata il 6 giugno non ha avuto un effetto così grande sugli affari della società. Anzi, la quota di mercato di Coinbase nel trading di criptovalute denominate in dollari è cresciuta al 56% il 25 giugno dal 46% del 1 giugno. Ma il volume di scambi è diminuito del 9% fino al 19 giugno.

Inoltre, il prezzo delle azioni di Coinbase, quotato sul Nasdaq è aumentato del 16% nel mese di giugno e del 126% da inizio anno. Ma rimane in calo del 48% rispetto al prezzo dell’Ipo dopo un 2022 disastroso per l’intero settore delle crypto asset.

Recentemente, il più grande gestore patrimoniale nel mondo, BlackRock ha formato una partnership con Coinbase per il lancio di un exchange-traded fund con sottostante il Bitcoin spot, esprimendo così un voto di fiducia nell’exchange americano. Il lancio di questo tipo di prodotto è stato sottoposto alla SEC per una valutazione della fattibilità. Settimana scorsa, la SEC ha respinto le richieste, affermando che le richieste per il lancio dell’ETF sul Bitcoin di BlackRock e gli altri big della finanza sono inadeguate.

Anche gli exchange rivali Kraken e LMAX Digital hanno registrato una crescita della quota di mercato dopo il calo di Binance.US. Anche Kraken con sede negli Stati Uniti, è balzato ad una quota di mercato di quasi il 27% il 25 giugno dal 19% di aprile, grazie anche alla sua forte presenza in Europa.

Bitcoin, una nuova svolta in arrivo?

Nel mese di giugno le quotazioni del bitcoin erano passate da 27000 dollari fino a toccare un massimo a 31420 dollari il 23 giugno. Scrive in una nota Filippo Diodovich, Senior Market Analys di IG.

“Il ritorno di entusiasmo sulla criptovaluta è stato legato alle decisioni di alcuni grandi attori dell’asset management (Blackrock, Fidelity Investments, Invesco, WisdomTree, Valkyrie, Ark Investment) di richiedere alla SEC l’autorizzazione al lancio di nuovi ETF con sottostante bitcoin spot, ovvero un derivato che segue l’andamento del bitcoin (negli anni scorso erano stati approvati ETF su bitcoin future sulla proposta di ProShares). Un nuovo modo per istituzionalizzare sempre di più all’interno del sistema finanziario il Bitcoin e facendolo diventare un vero e proprio stumento finanziario, negoziabile facilmente come un’azione.” Prosegue Diodovich nella nota. “Venerdì 30 giugno la SEC aveva annunciato a Nasdaq e Cboe che le richieste dei grandi gestori erano inadeguate e le aveva respinte. Gli asset managers hanno considerato i dubbi dei regolatori e hanno ripresentato le proposte per gli ETF sui bitcoin spot.”

Bitcoin, i prossimi target

Ora si aspettano nuovamente le decisioni della SEC anche se i dubbi di molti investitori sono legati al quasi monopolio di Binance nella negoziazione di bitcoin spot e future. Spiega Diodovich, “questo potrebbe spingere la SEC a respingere nuovamente le richieste degli asset manager. In caso di approvazione da parte della SEC, ci aspettiamo un Bitcoin salire ben al di sopra dei 32.000 dollari con un target di breve a 33.350. In caso contrario la caduta potrebbe essere rovinosa verso i 27 mila dollari.”