Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (30/12/2024)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (30/12/2024)

30 Dicembre 2024 10:28

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società di investimento, sono attentamente monitorate dagli operatori di mercato e possono avere impatti, anche significativi, sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.

Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell % Buy % Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
ENEL 24 6 0 80% 0% 8 6,9 16,2%
INTESA SANPAOLO 21 5 0 81% 0% 4,5 3,9 17,8%
ENI 19 11 0 63% 0% 16,5 13 27,2%
SAIPEM 17 4 1 77% 5% 3,1 2,5 23,1%
NEXI 16 5 1 73% 5% 7,9 5,3 47,1%
UNICREDIT 16 6 0 73% 0% 47 38,4 22,5%
PRYSMIAN 15 4 2 71% 10% 69,9 61,4 13,8%
STMICROELECTRONICS 15 10 1 58% 4% 29,7 24,2 22,7%
BANCA MEDIOLANUM 14 0 0 100% 0% 12,9 11,4 13,6%
CAMPARI 14 8 4 54% 15% 7,9 6 31,6%
FERRARI 14 11 3 50% 11% 443,4 410,9 7,9%
PIRELLI & C. 14 4 1 74% 5% 6,4 5,5 16,6%
LEONARDO 13 4 2 68% 11% 28,6 25,8 11,0%
STELLANTIS 13 17 3 39% 9% 14,4 12,5 15,3%
INWIT 12 11 0 52% 0% 12,7 9,7 31,2%
MONCLER 12 16 0 43% 0% 57,3 51 12,5%
POSTE ITALIANE 12 3 1 75% 6% 14,4 13,6 6,0%
TELECOM ITALIA 12 8 0 60% 0% 0,3 0,2 29,7%
BUZZI 11 8 0 58% 0% 42,5 35,6 19,4%
FINECOBANK 11 4 1 69% 6% 16,7 16,8 -0,4%
GENERALI 11 9 5 44% 20% 27,8 27,2 2,4%
SNAM 11 10 2 48% 9% 5,1 4,3 18,7%
AMPLIFON 10 9 1 50% 5% 31,1 24,8 25,4%
BANCA MPS 9 3 0 75% 0% 6,9 6,7 2,2%
BANCO BPM 9 7 0 56% 0% 7,9 7,8 1,8%
BPER BANCA 9 3 0 75% 0% 7,1 6 17,9%
BRUNELLO CUCINELLI 9 5 2 56% 13% 103,8 105,5 -1,6%
TENARIS 8 6 1 53% 7% 19,1 18 6,1%
INTERPUMP 7 3 0 70% 0% 48,1 42,7 12,7%
DIASORIN 6 11 2 32% 11% 107,2 99,4 7,9%
HERA 6 1 0 86% 0% 3,9 3,4 15,7%
IVECO 6 6 0 50% 0% 13,5 9,3 45,4%
MEDIOBANCA 6 8 3 35% 18% 15,7 14 12,5%
ITALGAS 5 8 0 38% 0% 6,2 5,4 13,8%
RECORDATI 5 6 1 42% 8% 55,7 50,9 9,5%
UNIPOL 5 1 0 83% 0% 13,1 11,9 10,4%
A2A 4 3 0 57% 0% 2,4 2,1 14,1%
TERNA 4 14 3 19% 14% 8,4 7,6 10,6%
AZIMUT HOLDING 3 8 0 27% 0% 26,4 23,9 10,8%
BCA POP SONDRIO 1 3 1 20% 20% 7,8 8,1 -3,0%

Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 30/12/2024.

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto rimane Enel con 24 raccomandazioni d’acquisto, in linea con la settimana precedente. Alle sue spalle Intesa Sanpaolo con 21 giudizi positivi (invariati), terza Eni con 19 (stabili). Segue Saipem a 17 (invariati), mentre UniCredit e Nexi restano a 16.

Il numero elevato di giudizi su queste società dipende anche dal fatto che si tratta di titoli molto seguiti dagli investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.

  • Enel: Bernstein ha confermato oggi il giudizio “Outperform”, con target price a 8,1 euro. La big delle utilities, che ha recentemente approvato il piano strategico 2024-2027, conserva un guadagno pari circa all’1,8% da inizio anno, ma secondo gli analisti può salire ancora, mediamente, del 16% nei prossimi 12 mesi.
  • Intesa Sanpaolo: AlphaValue ha di recente limato il prezzo obiettivo da 4,47 a 4,45 euro, confermando il rating “Add”, mentre Oddo BHF ha confermato il target price a 4,90 euro, ribadendo “Outperform”. Malgrado la volatilità delle ultime settimane, le azioni della banca guidata da Carlo Messina restano in rialzo del 45,9% nel 2024.
  • Eni: nonostante la debolezza recente del titolo, che ha accumulato una perdita del 16% nel 2024, gli analisti confermano le previsioni positive come Intesa Sanpaolo che oggi ha confermato il rating “Buy” con prezzo obiettivo a 17,4 euro. Nel complesso, il target price medio implica un potenziale upside intorno al 27%, anche se molti broker optano per una raccomandazione neutrale piuttosto che un “Buy”. Pesa in parte l’incertezza sul mercato petrolifero, che ha portato l’Opec+ a ritardare ulteriormente la rimozione dei tagli alla produzione e ad abbassare le stime di crescita della domanda.
  • Saipem: titolo in rialzo del 69% quest’anno, sostenuto da risultati positivi e dall’annuncio del ritorno al dividendo l’anno prossimo. Di recente la società petrolifera è stata indicata da JPMorgan come miglior scelta tra le oil services europee per il 2025. Da segnalare anche l’ultima commessa ottenuta in Nigeria, dal valore di circa 900 milioni di euro.
  • UniCredit: in attesa di sviluppi sul consolidamento bancario, sia in Italia con il dossier Banco Bpm, sia in Germania con l’operazione Commerzbank, UniCredit rimane una delle preferite dagli analisti. Dieci giorni fa, Jafferies ha confermato il target price a 49 euro e ha ribadito il rating “Buy” sul titolo, in rialzo del 56% da gennaio a oggi.
  • Nexi: malgrado le difficoltà di quest’anno, che si sono riflesse nel -28% in borsa, prevalgono i giudizi positivi da parte dei broker, che si attendono mediamente un recupero del 47% nei prossimi mesi. Fra i prezzi target più elevati si segnalano quelli di Equita Sim (9,5 euro) e Mediobanca (10 euro).

In fondo alla classifica, per numero di raccomandazioni “Buy”, troviamo Banca Popolare di Sondrio (1), seguita da Azimut (3), Terna (4) e A2A (4).

Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali resta a 5 e Campari conta 4 raccomandazioni di vendita.

Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.

Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum guida ancora la classifica dei “Buy” con il 100% (14 su 14), seguita da Hera con l’86% (6 su 7) e Unipol con l’83% (5 su 6). Al quarto posto Intesa Sanpaolo con l’81% di raccomandazioni positive (21 su 26), quinta Enel con l’80% (24 su 30).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 BANCA MEDIOLANUM 100%
2 HERA 86%
3 UNIPOL 83%
4 INTESA SANPAOLO 81%
5 ENEL 80%

Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono: Banca Popolare di Sondrio e Generali con il 20% (rispettivamente 1 su 5 e 5 su 25), Mediobanca con il 18% (3 su 17), Campari il 15% (4 su 26) e Terna il 14% (3 su 24).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 BCA POP SONDRIO 20%
2 GENERALI 20%
3 MEDIOBANCA 18%
4 CAMPARI 15%
5 TERNA 14%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria del Ftse Mib, ad oggi, vede in testa Nexi con un upside potenziale del 47%. Alle sue spalle Iveco Group (+45%), Campari (+32%), Inwit (+31%) e Telecom Italia (+30%).

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 NEXI 47%
2 IVECO 45%
3 CAMPARI 32%
4 INWIT 31%
5 TELECOM ITALIA 30%

Per contro, i titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi, secondo gli analisti, sono Banca Popolare di Sondrio (-3%), Brunello Cucinelli (-2%), Finecobank (0%), Banco Bpm (+2%) e Banca Mps (+2%).

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 BCA POP SONDRIO -3%
2 BRUNELLO CUCINELLI -2%
3 FINECOBANK 0%
4 BANCO BPM 2%
5 BANCA MPS 2%

 


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