Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (26/05/2025)

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In un contesto di mercato ancora volatile e in continua evoluzione, gli investitori di lungo periodo dovrebbero mantenere la barra dritta e non lasciarsi coinvolgere dalle oscillazioni momentanee dei prezzi. In quest’ottica, le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società finanziarie, possono supportarli nella valutazione delle società sulla base dei fondamentali, in attesa di uno scenario più chiaro. Di seguito una panoramica dei giudizi “buy”, “hold” e “sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati il target price medio e l’ipotetico potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.
Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib
Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.
Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “buy”, “hold” e “sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.
TITOLO | Tot Buy | Tot Hold | Tot Sell | TP medio 12 mesi | Ultimo prezzo | Rendimento potenziale 12 mesi |
ENEL | 24 | 6 | 0 | 8,4 | 8,1 | 2,6% |
INTESA SANPAOLO | 21 | 5 | 1 | 5,3 | 4,8 | 10,1% |
PRYSMIAN | 17 | 4 | 1 | 66,5 | 55,6 | 19,6% |
SAIPEM | 17 | 4 | 0 | 3,0 | 2,1 | 41,5% |
PIRELLI & C. | 15 | 2 | 0 | 6,8 | 6,2 | 9,2% |
UNICREDIT | 15 | 6 | 2 | 58,7 | 56,9 | 3,3% |
FERRARI | 14 | 10 | 4 | 443,0 | 424,4 | 4,4% |
NEXI | 14 | 6 | 2 | 7,0 | 5,3 | 32,9% |
AMPLIFON | 13 | 7 | 1 | 26,0 | 19,7 | 32,4% |
CAMPARI | 13 | 10 | 4 | 6,9 | 5,6 | 22,3% |
FINECOBANK | 13 | 4 | 0 | 19,8 | 19,0 | 4,6% |
TELECOM ITALIA | 13 | 5 | 2 | 0,4 | 0,4 | 1,2% |
BANCA MEDIOLANUM | 12 | 1 | 0 | 15,8 | 15,0 | 5,3% |
ENI | 12 | 17 | 1 | 14,5 | 12,9 | 11,7% |
POSTE ITALIANE | 12 | 4 | 1 | 18,2 | 18,9 | -3,4% |
SNAM | 12 | 6 | 5 | 5,4 | 5,3 | 2,3% |
LEONARDO | 11 | 7 | 0 | 52,3 | 52,4 | -0,1% |
BUZZI | 10 | 9 | 0 | 49,3 | 47,4 | 4,1% |
INWIT | 10 | 11 | 0 | 12,1 | 10,2 | 18,9% |
STMICROELECTRONICS | 10 | 14 | 2 | 23,7 | 22,2 | 6,8% |
BPER BANCA | 9 | 1 | 0 | 9,0 | 7,8 | 16,1% |
MONCLER | 9 | 18 | 2 | 62,2 | 54,8 | 13,5% |
STELLANTIS | 9 | 22 | 4 | 10,3 | 9,0 | 14,1% |
BRUNELLO CUCINELLI | 8 | 9 | 1 | 111,4 | 106,3 | 4,8% |
TENARIS | 8 | 5 | 3 | 17,3 | 14,7 | 17,9% |
DIASORIN | 7 | 10 | 1 | 108,8 | 91,3 | 19,1% |
IVECO | 7 | 5 | 0 | 16,9 | 17,6 | -4,1% |
BANCO BPM | 6 | 10 | 0 | 10,5 | 9,9 | 6,5% |
GENERALI | 6 | 6 | 8 | 32,3 | 33,2 | -2,8% |
INTERPUMP | 6 | 4 | 0 | 43,6 | 33,4 | 30,4% |
UNIPOL | 6 | 1 | 0 | 18,1 | 17,2 | 5,5% |
ITALGAS | 5 | 7 | 0 | 7,2 | 7,2 | 0,8% |
RECORDATI | 5 | 6 | 1 | 59,2 | 51,6 | 14,9% |
A2A | 4 | 3 | 0 | 2,5 | 2,3 | 8,9% |
AZIMUT HOLDING | 4 | 7 | 0 | 27,6 | 26,3 | 5,1% |
BANCA MPS | 4 | 4 | 1 | 8,1 | 7,3 | 11,2% |
HERA | 4 | 3 | 0 | 4,3 | 4,3 | -1,2% |
TERNA | 3 | 14 | 4 | 8,8 | 9,0 | -2,6% |
MEDIOBANCA | 1 | 8 | 2 | 19,6 | 20,6 | -4,6% |
BCA POP SONDRIO | 0 | 4 | 0 | 10,7 | 11,9 | -9,9% |
Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 26/05/2025.
I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”
Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto rimane Enel con 24 raccomandazioni d’acquisto, in linea con una settimana fa. Al secondo posto si conferma Intesa Sanpaolo con 21 giudizi positivi, seguita da Prysmian e Saipem a 17, mentre Pirelli e Unicredit ne contano 15. Il numero elevato di raccomandazioni su queste società è dato anche dal fatto che si tratta di titoli seguiti da investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.
- Enel: giudizi e target price stabili sulla big delle utilities, dopo le valutazioni positive giunte in seguito ai risultati dell’8 maggio. Il titolo viaggia sui massimi dal 2021 con un incremento di quasi il 16% da inizio anno. Intanto, il gruppo ha siglato un accordo con Gulf Pacific Power per aumentare di 285 MW la capacità rinnovabile consolidata negli Stati Uniti.
- Intesa Sanpaolo: la scorsa settimana Morgan Stanley ha alzato il target price da 5,6 a 6,2 euro, con raccomandazione “overweight/attractive”. In precedenza, diversi broker hanno rivisto le valutazioni sulla banca dopo la solida trimestrale. Titolo in rialzo del 25% nel 2025.
- Prysmian: Jefferies ha aumentato il prezzo obiettivo da 57 a 68 euro, confermando il “buy”, mentre Bnp Paribas Exane ha confermato il suo giudizio critico, con rating “underperform” e tp 36 euro (rispetto ai €55,6 attuali). Azioni in calo del 12% da inizio anno.
- Saipem: nessuna variazione da segnalare per l’azienda dell’oil & gas, per la quale gli analisti continuano a intravedere un grande potenziale inespresso, con un upside teorico del 41%. Intanto il calo in borsa nell’anno corrente supera il 21%.
- Unicredit: Morgan Stanley ha incrementato il prezzo obiettivo sulle azioni della banca da 58 a 62 euro, con una raccomandazione “equalweight/attractive” mentre Goldman Sachs ha alzato il tp da 62,5 a 64,5 euro. Il titolo resta in prossimità dei massimi storici, con un rialzo del 47% da inizio anno.
- Pirelli: nell’ultima settimana Jefferies ha aumentato il tp da 6,9 a 7,4 euro, confermando il rating “buy”. Azioni sui massimi da circa un anno, in progresso del 12% ytd dopo il recupero dai cali di aprile-. Il tutto, in attesa di sviluppi sugli attuali contrasti nella governance con il socio cinese Sinochem.
In fondo alla classifica per numero di raccomandazioni “Buy” troviamo Banca Popolare di Sondrio (nessun giudizio positivo), Mediobanca (1) e Terna (3). Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali sale a 8 raccomandazioni di vendita (“underperfom” di Oddo ma con tp alzato leggermente da 31,5 a 32 euro) e Snam rimane a 5.
Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”
Per rendere più completo il confronto, viene fornito uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.
Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum guida la classifica con il 92% (12 su 13), seguita da Bper a 90% (9 su 10) e Pirelli con l’88% (15 su 17). Unipol quarta con l’86% (6 su 7), chiude la top five Saipem con l’81% (17 su 21).
Classifica | Migliori 5 | % Buy |
1 | BANCA MEDIOLANUM | 92% |
2 | BPER BANCA | 90% |
3 | PIRELLI & C. | 88% |
4 | UNIPOL | 86% |
5 | SAIPEM | 81% |
Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono Generali con il 40% (8 su 20), Snam al 22% (5 su 23), Terna con il 19% (4 su 21), Tenaris con il 19% (3 su 16) e Mediobanca a 18% (2 su 11).
Classifica | Peggiori 5 | % Sell |
1 | GENERALI | 40% |
2 | SNAM | 22% |
3 | TERNA | 19% |
4 | TENARIS | 19% |
5 | MEDIOBANCA | 18% |
I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti
Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio a 12 mesi indicato dagli esperti e l’ultimo prezzo del titolo.
La graduatoria del Ftse Mib vede sempre un testa a testa fra Saipem (upside potenziale del 41%), seguita da Nexi (33%), Amplifon (32%), Interpump (30%) e Campari (22%). Questi titoli, secondo gli analisti, hanno un valore intrinseco potenzialmente superiore a quello attualmente prezzato dalla borsa, ma scontano diversi fattori che, al momento, ne frenano le quotazioni.
Classifica | Migliori 5 | variazione potenziale |
1 | SAIPEM | 41% |
2 | NEXI | 33% |
3 | AMPLIFON | 32% |
4 | INTERPUMP | 30% |
5 | CAMPARI | 22% |
Per contro, ci sono aziende che il mercato valuta più del valore teorico mediamente calcolato dagli analisti. A volte si tratta di società che sono salite molto nell’ultimo periodo grazie ai risultati, alle aspettative di crescita del settore o all’attesa di eventuali operazioni straordinarie. Tra queste Banca Popolare di Sondrio (-10%), Mediobanca (-5%), Iveco (-4%), Poste Italiane (-3%) e Generali (-3%),
Classifica | Peggiori 5 | variazione potenziale |
1 | BCA POP SONDRIO | -10% |
2 | MEDIOBANCA | -5% |
3 | IVECO | -4% |
4 | POSTE ITALIANE | -3% |
5 | GENERALI | -3% |
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