Piazza Affari: i titoli del Ftse Mib sui massimi e sui minimi a un anno (23/05/25)

Gli operatori di mercato prestano particolare attenzione ai titoli che raggiungono nuovi massimi o minimi, sia in termini assoluti sia relativi, per intercettare tempestivamente trend emergenti e ottimizzare il timing degli investimenti. Un indicatore comunemente utilizzato è quello dei livelli di prezzo registrati nelle ultime 52 settimane (un anno). Di seguito si presenta un’analisi delle società del Ftse Mib che hanno recentemente toccato livelli di prezzo rilevanti, accompagnata dalla variazione percentuale rispetto ai massimi e minimi degli ultimi 12 mesi.

Perché monitorare i massimi e minimi a 52 settimane

Il raggiungimento di nuovi massimi o minimi nell’arco dell’ultimo anno può segnalare l’avvio di un trend rialzista o ribassista, riflettendo la fiducia o la pressione di vendita degli investitori sul titolo nel periodo considerato.

Questa analisi va però integrata con altri fattori, come i volumi di scambio, le valutazioni degli analisti, la politica dei dividendi e le caratteristiche specifiche dell’azienda, quali governance, fondamentali e prospettive settoriali. Per una valutazione più completa è inoltre necessario considerare il contesto macroeconomico e le dinamiche tecniche di mercato.

Occorre ricordare che i massimi e minimi sono dati storici e non garantiscono alcuna indicazione certa sull’andamento futuro del titolo. Un trend può proseguire oppure invertire la propria direzione, in particolare in corrispondenza di livelli tecnici rilevanti. Sebbene idealmente si punti ad acquistare sui minimi e vendere sui massimi, l’imprevedibilità dei mercati rende complessa qualsiasi previsione precisa sui movimenti futuri.

I massimi e minimi di Piazza Affari nell’ultimo mese

Ecco i titoli del Ftse Mib che nell’ultimo mese hanno toccato massimi o minimi relativi delle ultime 52 settimane. Il rally dei mercato nell’ultimo mese ha coinvolto pressoché la totalità dei settori, permettendo a molti titoli di recuperare i livelli di inizio aprile, prima del calo innescato dai dazi di Trump.

Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati alle ore 12:00 del 23/05/2025

Le azioni del Ftse Mib che hanno registrato un minimo a 52 settimane nel corso dell’ultimo mese sono invece Amplifon, Eni, Interpump, Pirelli e Inwit.

Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati alle ore 12:00 del 23/05/2025

Le società del Ftse Mib con ‘top’ e ‘bottom’ dell’ultimo anno

Di seguito viene fornita una panoramica dei titoli del Ftse Mib, indicando per ciascuno il valore massimo e minimo delle ultime 52 settimane e la distanza relativa da entrambi, sulla base dell’ultimo prezzo disponibile. Per distanza si intende la performance che il titolo dovrebbe registrare, rispetto alla quotazione attuale, per raggiungere nuovamente il massimo/minimo relativo.

Fonte Bloomberg, elaborazione Ufficio Studi FinanzaOnline; dati aggiornati alle ore 12:00 del 23/05/2025

I titoli del Ftse Mib più vicini/distanti dai massimi

A seguire, alcune graduatorie utili per mettere in luce i titoli che scambiano più in prossimità e più distanti dai relativi valori massimi e minimi toccati nell’arco temporale dell’ultimo anno. Nella classifica delle azioni più prossime ai picchi di 52 settimane ci sono soprattutto utilities.

Viceversa, Stellantis e Stm sono le azioni più distanti dai rispettivi top dell’ultimo anno. Per ogni società viene indicato il rialzo che dovrebbe realizzare per tornare al livello più alto delle ultime 52 settimane.

I titoli del Ftse Mib più prossimi/lontani dai minimi

Diasorin, Campari e Inwit sono i titoli più vicini ai minimi relativi, seguiti da Eni e Recordati.

I titoli più lontani dai minimi, invece, sono Leonardo, Iveco Group, Unipol e Banca Popolare di Sondrio. Per ognuno viene indicato quanto dovrebbero scendere per tornare sui livelli più bassi registrati nell’ultimo anno.