Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (24/03/2025)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (24/03/2025)

24 Marzo 2025 10:27

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società di investimento,  vengono attentamente monitorate dagli operatori di mercato e possono determinare impatti, anche significativi, sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “buy”, “hold” e “sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.

Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “buy”, “hold” e “sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
ENEL 25 5 0 8,0 7,3 10,0%
INTESA SANPAOLO 20 4 2 4,9 4,9 0,1%
PRYSMIAN 17 4 2 70,0 58,0 20,7%
SAIPEM 16 6 0 3,1 2,2 42,5%
UNICREDIT 15 5 2 51,0 53,9 -5,3%
PIRELLI & C. 14 1 2 6,7 5,9 12,8%
NEXI 14 6 2 7,1 5,2 37,2%
ENI 14 15 1 15,8 14,1 11,5%
TELECOM ITALIA 14 6 0 0,3 0,3 16,4%
CAMPARI 13 9 4 7,2 5,9 22,2%
FERRARI 13 13 2 454,5 405,8 12,0%
POSTE ITALIANE 13 3 1 16,0 16,5 -2,5%
AMPLIFON 13 7 1 27,9 19,6 42,4%
BANCA MEDIOLANUM 13 0 0 14,9 15,1 -0,7%
SNAM 12 9 3 5,1 4,6 10,8%
STMICROELECTRONICS 12 13 2 26,2 22,4 16,9%
STELLANTIS 11 19 4 13,3 11,3 18,2%
FINECOBANK 11 5 0 19,3 18,7 2,9%
INWIT 11 10 0 11,9 9,5 24,7%
LEONARDO 10 6 2 46,2 45,4 1,6%
BUZZI 10 8 1 47,1 51,4 -8,4%
MONCLER 9 18 2 66,0 60,7 8,8%
BPER BANCA 9 1 0 8,0 7,7 3,0%
GENERALI 8 10 6 30,6 32,9 -6,8%
TENARIS 8 4 3 19,7 18,2 8,4%
BRUNELLO CUCINELLI 8 8 1 116,3 108,3 7,3%
DIASORIN 7 9 2 110,0 95,8 14,8%
BANCA MPS 7 2 1 7,7 7,7 -0,4%
IVECO 7 5 0 15,9 16,5 -3,8%
BANCO BPM 7 9 0 9,8 10,3 -4,1%
HERA 6 1 0 4,1 3,9 2,8%
RECORDATI 5 6 1 59,4 53,7 10,7%
UNIPOL 5 1 0 15,0 15,6 -3,6%
ITALGAS 5 7 0 6,3 6,4 -1,7%
A2A 4 3 0 2,5 2,2 10,4%
INTERPUMP 4 6 0 44,5 35,6 24,7%
AZIMUT HOLDING 4 7 0 27,4 26,6 3,2%
TERNA 3 15 3 8,3 8,1 3,5%
MEDIOBANCA 2 10 2 17,4 18,0 -3,2%
BCA POP SONDRIO 0 4 0 9,9 11,7 -15,6%

Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 24/03/2025.

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto resta Enel con 25 raccomandazioni d’acquisto, in linea con una settimana fa. Nessuna variazione anche per quanto riguarda le posizioni seguenti: Intesa Sanpaolo con 20 giudizi positivi, Prysmian a 17, Saipem a 16 e Unicredit a 15. Il numero elevato di raccomandazioni su queste società è legato anche al fatto che si tratta di titoli molto seguiti dagli investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.

  • Enel: nei giorni scorsi HSBC (buy) ha limato il target price sulla big delle utilities a 7,80 euro (da 7,90) mentre Deutsche Bank (hold) ha alzato il prezzo obiettivo a 7,0 euro (da €6,80). Il titolo è salito di circa il 4% da inizio anno, tornando sui livelli di ottobre 2024.
  • Intesa Sanpaolo: Kepler Cheuvreux ha iniziato la copertura sulla banca guidata da Messina con raccomandazione “hold” e target price 4,9 euro. Dopo il rally di inizio anno (+25%) il titolo viaggia sui massimi dal 2007.
  • Prysmian: negli ultimi giorni Barclays e Banca Akros hanno confermato le valutazioni positive sull’azienda (rispettivamente “overweight” con tp 76 euro e “accumulate” con tp 70 euro). Le azioni della società dei cavi sono in calo di circa il 9% ytd, penalizzate anche dai dubbi sugli investimenti in data center per l’AI e, di conseguenza, sulla domanda di infrastrutture per l’elettrificazione.
  • Saipem: la scorsa settimana gli analisti di Berenberg (buy) hanno incrementato il target price sulla società dell’oil & gas a 3,4 euro (da €3,35), mentre Morgan Stanley (overweight) lo ha leggermente ridotto, da 3,35 a 3,3 euro. Il titolo ha accumulato fin qui una perdita del 18% nel 2025, frenato soprattutto dalle incertezze nel mercato petrolifero in un contesto di probabile eccesso di offerta nei prossimi mesi.
  • Unicredit: tutto confermato invece per la banca guidata da Orcel, protagonista sinora di una cavalcata in borsa che l’ha portata a guadagnare oltre il 40% da inizio anno, in attesa di sviluppi sul fronte dell’M&A in Italia e all’estero.

In fondo alla classifica per numero di raccomandazioni “Buy” troviamo Banca Popolare di Sondrio (nessun giudizio positivo, dopo il downgrade di Intermonte da “outperform” a “neutral”, seppur con aumento del target price da 8,7 a 12,3 euro), Mediobanca (2) e Terna (3). Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali conta 6 raccomandazioni di vendita, Campari e Stellantis rimangono a 4.

Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.

Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum guida sempre la classifica dei “Buy” con il 100% (13 su 13), seguita da Bper a 90% (9 su 10) ed Hera a 86% (6 su 7). A 83% la coppia formata Enel e Unipol (rispettivamente 25 su 30 e 5 su 6 consigli d’acquisto).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 BANCA MEDIOLANUM 100%
2 BPER BANCA 90%
3 HERA 86%
4 ENEL 83%
5 UNIPOL 83%

Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono Generali con il 25% (6 su 24) e Tenaris con il 20% (3 su 15). Seguono Campari con il 15% (4 su 26), Mediobanca e Terna con il 14% (rispettivamente 2 su 14 e 3 su 21).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 GENERALI 25%
2 TENARIS 20%
3 CAMPARI 15%
4 MEDIOBANCA 14%
5 TERNA 14%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio a 12 mesi indicato dagli esperti e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria del Ftse Mib vede in testa Saipem con un upside potenziale del 43%. Alle sue spalle Amplifon (42%), Nexi (+37%), Interpump (+25%) e Inwit (+25%). Questi titoli, secondo gli analisti, hanno un valore intrinseco potenzialmente superiore a quello attualmente prezzato dalla borsa, ma scontano diversi fattori che, al momento, ne frenano le quotazioni.

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 SAIPEM 43%
2 AMPLIFON 42%
3 NEXI 37%
4 INTERPUMP 25%
5 INWIT 25%

Per contro, ci sono aziende che il mercato valuta più del valore teorico mediamente calcolato dagli analisti. Spesso si tratta di società che sono salite molto nell’ultimo periodo grazie ai risultati, alle aspettative di crescita del settore o all’attesa di eventuali operazioni straordinarie. Tra queste ci sono in particolare Banca Popolare di Sondrio (-16%), Buzzi (-8%), Generali (-7%), Unicredit (-5%) e Banco Bpm (-4%).

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 BCA POP SONDRIO -16%
2 BUZZI -8%
3 GENERALI -7%
4 UNICREDIT -5%
5 BANCO BPM -4%

 


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