Unicredit, rally in pausa per fare rifornimento?

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Il titolo Unicredit, dopo aver toccato i massimi relativi a quattordici anni, si trova attualmente in una fase di incertezza ed un’oscillazione complessiva che copre un range del 10% nell’intervallo € 50-55, lasciando presagire un potenziale rallentamento. La price action attuale presenta infatti alcuni segnali che è importante tenere sotto osservazione per evitare che l’euforia del precedente rally riservi delle sorprese. Il prezzo ha approcciato la resistenza sui massimi relativi in area € 55, salvo poi essere rigettato con decisione nella seduta del 20 marzo.
Un primo segnale di instabilità, da aggiungersi alla mancata conferma sopra questo livello, si ritrova nelle divergenze con volumi di negoziazione e grafico dell’RSI a 14 periodi. In quest’ottica fungerà un ruolo chiave il supporto (in rosso) in area € 50, il quale, se violato, configurerebbe un pattern di doppio massimo a matrice ribassista di breve periodo, proiettando il prezzo in area € 45 (-15% circa dai prezzi attuali). Viceversa, qualora il supporto reggesse l’urto del test di prezzo si potrebbe configurare una figura di rettangolo di accumulazione ad allungare la fase laterale. In questo scenario, un’eventuale rottura della resistenza proietterebbe invece il prezzo in area € 60 (+9% circa dal punto di breakout).
Il grafico dell’RSI a 14 periodi, oltre a segnalare la divergenza rispetto alla serie storica del prezzo, potrebbe ospitare nuovi segnali ad anticipare la prossima price action di breve periodo: in tal senso gli occhi sono puntati principalmente sul supporto statico (in viola) e sulla divergenza, la quale funge da resistenza dinamica. Una rottura al rialzo o al ribasso di questi livelli potrebbe infatti indicare la direzionalità del prossimo movimento di mercato e spingere pertanto verso le aree di target sopra individuate.
Sebbene lo scenario descritto suggerisca una fase ribassista di correzione, si sottolinea la tendenza principale di fondo che rimane a matrice bullish e la cui forza si denota tutt’ora dalla distanza verticale tra il prezzo e la trendline rialzista (in blu).
Ultimo prezzo: 53,41 euro.
Supporti: 49,695 e 44,185 euro.
Resistenze: 55,07 euro