Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (23/06/2025)

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I mercati restano improntati alla cautela, in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche e persistenti incognite dal punto di vista commerciale. Prendere decisioni di investimento in uno scenario potenzialmente mutevole come questo non è semplice, ma le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società finanziarie, possono aiutare nella valutazione dei titoli sulla base dei loro fondamentali, in un’ottica di medio-lungo termine. Di seguito una panoramica dei giudizi “buy”, “hold” e “sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati il target price medio e l’ipotetico potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.
Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib
Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.
Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “buy”, “hold” e “sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.
TITOLO | Tot Buy | Tot Hold | Tot Sell | TP medio 12 mesi | Ultimo prezzo | Rendimento potenziale 12 mesi |
ENEL | 23 | 6 | 0 | 8,4 | 8,0 | 5,1% |
INTESA SANPAOLO | 20 | 5 | 1 | 5,3 | 4,8 | 11,1% |
PRYSMIAN | 17 | 4 | 1 | 67,4 | 56,0 | 20,4% |
SAIPEM | 17 | 4 | 0 | 3,0 | 2,3 | 26,4% |
FERRARI | 14 | 11 | 3 | 447,1 | 398,6 | 12,2% |
PIRELLI & C. | 14 | 2 | 0 | 6,8 | 5,8 | 17,3% |
UNICREDIT | 14 | 6 | 2 | 59,6 | 55,8 | 6,9% |
NEXI | 13 | 6 | 2 | 7,0 | 4,9 | 44,5% |
AMPLIFON | 12 | 7 | 1 | 25,7 | 20,5 | 25,4% |
CAMPARI | 12 | 10 | 4 | 6,8 | 5,7 | 19,5% |
ENI | 12 | 17 | 1 | 14,4 | 14,3 | 0,6% |
FINECOBANK | 12 | 4 | 0 | 20,0 | 19,0 | 5,5% |
LEONARDO | 12 | 7 | 0 | 53,2 | 46,5 | 14,5% |
TELECOM ITALIA | 12 | 5 | 2 | 0,4 | 0,4 | -0,2% |
BANCA MEDIOLANUM | 11 | 1 | 0 | 15,8 | 14,1 | 12,1% |
POSTE ITALIANE | 11 | 4 | 1 | 18,5 | 17,9 | 3,3% |
SNAM | 11 | 7 | 5 | 5,4 | 5,0 | 6,4% |
STMICROELECTRONICS | 10 | 14 | 2 | 24,4 | 25,0 | -2,3% |
BPER BANCA | 9 | 1 | 0 | 9,0 | 7,6 | 18,8% |
BUZZI | 9 | 9 | 0 | 48,7 | 44,6 | 9,2% |
INWIT | 9 | 11 | 0 | 12,2 | 10,2 | 19,6% |
STELLANTIS | 9 | 22 | 4 | 10,2 | 8,1 | 26,9% |
BRUNELLO CUCINELLI | 8 | 9 | 1 | 111,4 | 100,8 | 10,5% |
DIASORIN | 8 | 8 | 1 | 109,1 | 94,0 | 16,1% |
MONCLER | 8 | 19 | 1 | 60,9 | 48,7 | 25,0% |
TENARIS | 8 | 5 | 3 | 17,2 | 15,7 | 9,5% |
GENERALI | 7 | 7 | 5 | 32,6 | 30,0 | 8,5% |
IVECO | 7 | 5 | 1 | 17,4 | 15,4 | 13,0% |
INTERPUMP | 6 | 4 | 0 | 43,6 | 34,1 | 27,9% |
UNIPOL | 6 | 2 | 0 | 18,4 | 16,8 | 9,4% |
BANCO BPM | 5 | 10 | 0 | 10,7 | 9,8 | 9,2% |
RECORDATI | 5 | 6 | 1 | 59,6 | 54,0 | 10,4% |
A2A | 4 | 3 | 0 | 2,5 | 2,3 | 9,6% |
AZIMUT HOLDING | 4 | 5 | 0 | 28,7 | 26,5 | 8,6% |
HERA | 4 | 3 | 0 | 4,3 | 4,0 | 6,0% |
ITALGAS | 4 | 6 | 0 | 6,8 | 6,9 | -1,4% |
BANCA MPS | 3 | 5 | 1 | 8,1 | 7,0 | 16,0% |
TERNA | 3 | 14 | 4 | 8,8 | 8,6 | 1,9% |
MEDIOBANCA | 1 | 7 | 2 | 19,8 | 19,3 | 2,6% |
BCA POP SONDRIO | 0 | 4 | 0 | 10,2 | 11,6 | -11,9% |
Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 23/06/2025.
I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”
Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto resta Enel con 23 raccomandazioni d’acquisto, in linea con una settimana fa. Al secondo posto si conferma Intesa Sanpaolo con 20 giudizi positivi, seguita da Prysmian e Saipem a 17, mentre Ferrari, Pirelli e Unicredit rimangono ferme a 14. Il numero elevato di raccomandazioni su queste società è legato anche al fatto che si tratta di titoli seguiti dagli investitori istituzionali internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.
- Enel: giudizi e target price pressoché stabili sulla big delle utilities, in attesa dei risultati del secondo trimestre, in programma il 31 luglio, che potrebbero portare con sé un miglioramento della guidance. Nel frattempo, il titolo rimane in prossimità dei massimi dal 2021 con un rialzo del 14% da inizio anno.
- Intesa Sanpaolo: tutto confermato anche per la banca guidata da Carlo Messina, su cui gli analisti mantengono una visione positiva nonostante il +25% già messo a referto da inizio anno. Il target price medio indicato dagli esperti è pari a 5,33 euro, ben oltre il massimo relativo toccato il 6 giugno, poco sopra i 5 euro.
- Prysmian: Intermonte ha abbassato il prezzo obiettivo sul titolo a 60 euro (dai precedenti €66), confermando il giudizio “outperform”. Il 31 luglio, in occasione della semestrale, la società rivedrà la guidance per tenere conto del contributo di Channell, acquisita per un prezzo base di 950 milioni di dollari. Titolo in ribasso dell’11% nel 2025 ma gli analisti intravedono un recupero.
- Saipem: nessuna variazione da segnalare per l’azienda dell’oil & gas, al centro dell’attenzione in virtù degli sviluppi geopolitici nel Medio Oriente che potrebbero determinare un impatto significativo sull’offerta di petrolio. Per il momento, le azioni rimangono in calo dell’11% nell’anno corrente.
In fondo alla classifica per numero di raccomandazioni “Buy” troviamo Banca Popolare di Sondrio (nessun giudizio positivo), Mediobanca (1), Terna e Mps (entrambe a 3). Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali e Snam ne contano 5, mentre Campari, Stellantis e Terna sono ferme a 4.
Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”
Per rendere più completo il confronto, viene fornito uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.
Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum guida la classifica con il 92% (11 su 12), seguita da Bper a 90% (9 su 10) e Pirelli con l’88% (14 su 16). Saipem quarta con l’81% (17 su 21), chiude la top five Enel con il 79% (23 su 29).
Classifica | Migliori 5 | % Buy |
1 | BANCA MEDIOLANUM | 92% |
2 | BPER BANCA | 90% |
3 | PIRELLI & C. | 88% |
4 | SAIPEM | 81% |
5 | ENEL | 79% |
Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono Generali con il 26% (5 su 19), Snam al 22% (5 su 23), Mediobanca a 20% (2 su 10), Terna con il 19% (4 su 21) e Tenaris con il 19% (3 su 16).
Classifica | Peggiori 5 | % Sell |
1 | GENERALI | 26% |
2 | SNAM | 22% |
3 | MEDIOBANCA | 20% |
4 | TERNA | 19% |
5 | TENARIS | 19% |
I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti
Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio a 12 mesi indicato dagli esperti e l’ultimo prezzo del titolo.
La graduatoria del Ftse Mib vede in testa Nexi (upside potenziale del 44%), seguita da Interpump (28%), Stellantis (+27%), Saipem (26%), e Amplifon (25%). Questi titoli, secondo gli analisti, hanno un valore intrinseco potenzialmente superiore a quello attualmente prezzato dalla borsa, ma scontano diversi fattori che, al momento, ne frenano le quotazioni.
Classifica | Migliori 5 | variazione potenziale |
1 | NEXI | 44% |
2 | INTERPUMP | 28% |
3 | STELLANTIS | 27% |
4 | SAIPEM | 26% |
5 | AMPLIFON | 25% |
Per contro, ci sono aziende che il mercato valuta più del valore teorico mediamente calcolato dagli analisti. A volte si tratta di società che sono salite molto nell’ultimo periodo grazie ai risultati, alle aspettative di crescita del settore o all’attesa di eventuali operazioni straordinarie. Tra queste Banca Popolare di Sondrio (-12%), Stm (-2%), Italgas (-1%), Telecom Italia (-0%) ed Eni (1%),
Classifica | Peggiori 5 | variazione potenziale |
1 | BCA POP SONDRIO | -12% |
2 | STMICROELECTRONICS | -2% |
3 | ITALGAS | -1% |
4 | TELECOM ITALIA | 0% |
5 | ENI | 1% |
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