Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (22/04/2025)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (22/04/2025)

22 Aprile 2025 11:55

In un contesto di elevata incertezza per gli investimenti, soprattutto a causa delle mosse di Trump, è importante mantenere una visione di lungo termine e non farsi condizionare eccessivamente dalle fluttuazioni del mercato. In quest’ottica, le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società di investimento, possono aiutare a valutare le società in relazione ai loro fondamentali, in attesa di una normalizzazione del mercato. Ecco dunque una panoramica dei giudizi “buy”, “hold” e “sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e l’ipotetico potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.

Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “buy”, “hold” e “sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
ENEL 24 6 0 8,1 7,4 9,9%
INTESA SANPAOLO 22 3 2 5,1 4,5 14,8%
PRYSMIAN 18 4 1 67,5 43,0 57,1%
SAIPEM 17 5 0 3,0 1,9 63,1%
FERRARI 16 10 2 443,6 381,3 16,3%
UNICREDIT 16 5 2 54,8 48,6 12,8%
ENI 15 14 1 15,1 12,4 22,6%
PIRELLI & C. 15 1 1 6,5 5,0 29,9%
NEXI 14 6 2 6,9 5,0 39,1%
TELECOM ITALIA 14 4 2 0,4 0,3 8,5%
AMPLIFON 13 7 1 26,9 15,9 69,8%
CAMPARI 13 10 4 7,0 5,6 25,6%
FINECOBANK 13 4 0 19,5 16,9 15,5%
POSTE ITALIANE 13 3 1 16,6 17,1 -3,0%
STMICROELECTRONICS 13 12 1 24,5 18,0 35,9%
BANCA MEDIOLANUM 12 1 0 15,2 12,5 21,4%
SNAM 12 7 4 5,2 4,9 5,4%
INWIT 11 10 0 12,3 10,2 19,9%
LEONARDO 11 7 1 48,2 44,5 8,3%
BUZZI 10 9 0 48,6 43,7 11,2%
BPER BANCA 9 1 0 8,8 6,7 30,5%
MONCLER 9 18 2 62,5 53,4 16,9%
STELLANTIS 9 21 4 11,4 7,4 53,2%
TENARIS 9 4 3 18,4 14,5 27,1%
BRUNELLO CUCINELLI 8 8 1 113,8 95,8 18,8%
DIASORIN 7 10 1 110,6 96,3 14,8%
GENERALI 7 9 7 31,0 31,3 -1,1%
IVECO 7 5 0 16,1 13,0 23,8%
UNIPOL 7 0 0 16,3 14,8 10,3%
BANCA MPS 6 3 1 7,6 6,6 15,1%
BANCO BPM 6 10 0 10,1 9,1 11,7%
HERA 5 2 0 4,2 4,1 2,5%
ITALGAS 5 7 0 6,5 7,0 -7,0%
RECORDATI 5 6 1 59,4 48,4 22,7%
A2A 4 3 0 2,5 2,1 15,3%
AZIMUT HOLDING 4 7 0 26,9 22,4 20,2%
INTERPUMP 4 6 0 44,5 27,7 60,5%
MEDIOBANCA 3 10 1 17,6 15,8 11,7%
TERNA 3 14 3 8,6 8,5 1,2%
BCA POP SONDRIO 0 4 0 10,6 10,4 2,1%

Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 22/04/2025.

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto resta Enel con 24 raccomandazioni d’acquisto, una in meno rispetto a una settimana fa. Invariate Intesa Sanpaolo con 22 giudizi positivi, Prysmian con 18 e Saipem a 17. Seguono Unicredit e Ferrari a 16 (-1 per la banca, stabile il Cavallino). Il numero elevato di raccomandazioni su queste società è dato anche dal fatto che si tratta di titoli seguiti da investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.

  • Enel: nei giorni scorsi Morningstar ha riportato la raccomandazione sul titolo a “hold” (da “buy”), mantenendo il target price a 7,7 euro. Il titolo ha recuperato terreno nelle ultime sedute e al momento segna un rialzo del 5% da inizio anno.
  • Intesa Sanpaolo: gli analisti di Goldman Sachs hanno confermato il rating “buy”, alzando leggermente il prezzo obiettivo a 5,6 euro (da 5,5€). Barclays a sua volta ha mantenuto il giudizio “overweight” e ha migliorato il tp da 4,8 a 4,9 euro. Malgrado la volatilità, le azioni della banca segnano un progresso del 15% quest’anno.
  • Prysmian: nessuna variazione da segnalare per il titolo dei cavi, che rimane in forte calo da inizio 2025, con una performance negativa del 32%.
  • Saipem: Bernstein, Stifel e Banca Akros hanno ribadito le rispettive raccomandazioni, pari a “outperform” (3,54 euro), “hold” (2,5 euro) e “buy” (3,0 euro). La società resta in calo del 30% in borsa, frenata dalle quotazioni del petrolio deboli a causa della guerra commerciale che rischia di pesare sulla domanda.
  • Unicredit: conferme da Intesa Sanpaolo (buy e 45,5 euro) ed Equita Sim (buy e 58,5 euro). La banca guidata da Orcel, in rialzo del 26% nel 2025, è alle prese con il complicato dossier Banco Bpm dopo i paletti messi dal governo sull’operazione.

In fondo alla classifica per numero di raccomandazioni “Buy” troviamo Banca Popolare di Sondrio (nessun giudizio positivo), Mediobanca (3) e Terna (3). Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali conta 7 raccomandazioni di vendita, Campari, Snam e Stellantis rimangono a 4.

Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.

Sulla base di questo criterio, Unipol guida la classifica dei “Buy” con il 100% (7 su 7) mentre Banca Mediolanum scivola al secondo posto con il 92% (12 su 13) dopo che Jefferies è passata da “buy” a “hold” (tp stabile a 14,9 euro). Seguono Bper a 90% (9 su 10), Pirelli con l’88% (15 su 17) e Intesa Sanpaolo a 81% (22 su 27).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 UNIPOL 100%
2 BANCA MEDIOLANUM 92%
3 BPER BANCA 90%
4 PIRELLI & C. 88%
5 INTESA SANPAOLO 81%

Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono Generali con il 30% (7 su 23), Tenaris con il 19% (3 su 16), Snam a 17% (4 su 23), Campari e Terna con il 15% (rispettivamente 4 su 27 e 3 su 20).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 GENERALI 30%
2 TENARIS 19%
3 SNAM 17%
4 TERNA 15%
5 CAMPARI 15%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio a 12 mesi indicato dagli esperti e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria del Ftse Mib vede in testa Amplifon con un upside potenziale del 63%. Alle sue spalle Saipem (+63%), Interpump (+60%), Prysmian (+57%) e Stellantis (53%). Questi titoli, secondo gli analisti, hanno un valore intrinseco potenzialmente superiore a quello attualmente prezzato dalla borsa, ma scontano diversi fattori che, al momento, ne frenano le quotazioni.

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 AMPLIFON 70%
2 SAIPEM 63%
3 INTERPUMP 60%
4 PRYSMIAN 57%
5 STELLANTIS 53%

Per contro, ci sono aziende che il mercato valuta più del valore teorico mediamente calcolato dagli analisti. Spesso si tratta di società che sono salite molto nell’ultimo periodo grazie ai risultati, alle aspettative di crescita del settore o all’attesa di eventuali operazioni straordinarie. Tuttavia, dopo la correzione delle ultime settimane, quasi tutti i titoli del Ftse Mib hanno valutazioni contenute e inferiori ai target price medi. Fanno eccezione Italgas (-7%) e Poste Italiane (-3%) e Generali (-1%), mentre Terna (+1%) e Banca Popolare di Sondrio (+2%) hanno i potenziali upside più bassi fra le aziende quotate sul listino principale.

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 ITALGAS -7%
2 POSTE ITALIANE -3%
3 GENERALI -1%
4 TERNA 1%
5 BCA POP SONDRIO 2%

 


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