Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (14/04/2025)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (14/04/2025)

14 Aprile 2025 11:21

L’azionario resta in preda alla volatilità, condizionato dal flusso di notizie sui dazi, ma ha aperto la settimana con un tono positivo. In tale contesto, le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società di investimento, possono aiutare a valutare le società in relazione ai loro fondamentali, in attesa di una normalizzazione del mercato. Ecco dunque una panoramica dei giudizi “buy”, “hold” e “sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e l’ipotetico potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.

Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “buy”, “hold” e “sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
ENEL 25 5 0 8,1 7,0 15,9%
INTESA SANPAOLO 22 3 2 5,1 4,2 20,1%
PRYSMIAN 18 4 1 67,8 44,4 52,6%
SAIPEM 17 5 0 3,1 1,8 73,5%
UNICREDIT 17 5 1 54,8 47,5 15,3%
FERRARI 16 10 2 444,4 374,1 18,8%
ENI 15 14 1 15,5 11,8 31,1%
PIRELLI & C. 15 1 1 6,6 5,0 33,0%
NEXI 14 6 2 6,9 4,6 49,8%
TELECOM ITALIA 14 5 1 0,4 0,3 15,7%
AMPLIFON 13 7 1 27,0 17,8 51,5%
BANCA MEDIOLANUM 13 0 0 15,1 13,1 15,5%
CAMPARI 13 10 4 7,1 5,7 24,9%
FINECOBANK 13 4 0 19,5 16,7 16,8%
POSTE ITALIANE 13 3 1 16,2 16,1 0,4%
STMICROELECTRONICS 13 12 1 25,4 18,1 40,5%
SNAM 12 7 4 5,2 4,7 11,1%
INWIT 11 10 0 11,8 9,5 24,8%
LEONARDO 11 7 1 46,9 43,3 8,3%
BUZZI 10 9 0 48,7 44,3 10,0%
STELLANTIS 10 20 4 12,3 7,8 56,5%
BPER BANCA 9 1 0 8,8 6,4 37,7%
MONCLER 9 19 1 64,6 53,9 19,9%
BRUNELLO CUCINELLI 8 8 1 115,5 95,5 21,0%
DIASORIN 8 9 1 110,6 94,9 16,5%
TENARIS 8 4 3 18,8 14,3 31,1%
GENERALI 7 9 7 31,0 29,9 3,7%
IVECO 7 5 0 16,1 13,6 18,4%
UNIPOL 7 0 0 16,3 13,9 17,6%
BANCA MPS 6 3 1 7,7 6,3 20,9%
BANCO BPM 6 10 0 10,2 8,9 14,8%
HERA 5 2 0 4,2 3,8 8,5%
ITALGAS 5 7 0 6,4 6,6 -2,6%
RECORDATI 5 6 1 59,4 47,3 25,7%
A2A 4 3 0 2,5 2,0 22,1%
AZIMUT HOLDING 4 7 0 27,2 21,8 24,5%
INTERPUMP 4 6 0 44,5 28,4 56,5%
MEDIOBANCA 3 10 1 17,5 15,1 15,9%
TERNA 3 14 3 8,6 8,1 5,9%
BCA POP SONDRIO 0 4 0 10,6 9,9 7,6%

Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 14/04/2025.

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto resta Enel con 25 raccomandazioni d’acquisto, una in più rispetto a una settimana fa. Seguono Intesa Sanpaolo con 22 giudizi positivi (+1), Prysmian con 18 (stabili), Saipem e Unicredit a 17 (+1 per la società di oil&gas, invariati per la banca). Il numero elevato di raccomandazioni su queste società è dato anche dal fatto che si tratta di titoli seguiti da investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.

  • Enel: nei giorni scorsi Morningstar ha alzato la raccomandazione sul titolo a “buy” (da “hold”), aumentando il target price da 7,5 a 7,7 euro. Da segnalare anche la netta revisione al rialzo del prezzo obiettivo da parte di Kepler Cheuvreux, da 8,3 a ben 9,3 euro, con conferma del giudizio “buy”. Lieve recupero delle quotazioni nell’ultima settimana, con il titolo sui livelli di inizio 2025.
  • Intesa Sanpaolo: gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno migliorato il rating a “buy” (da “hold”), lasciando invariato il target price di 4,9 euro. Le azioni della banca hanno riguadagnato terreno nelle ultime sedute e al momento mostrano un rialzo del 10% quest’anno.
  • Prysmian: da segnalare l’upgrade di Banca Akros, che ha rafforzato la raccomandazione d’acquisto sul titolo passando da “accumulate” a “buy”, pur tagliando il target price da 70 a 65 euro. Titolo in forte calo da inizio 2025, con una performance negativa del 29%.
  • Saipem: Mediobanca ha migliorato il giudizio sull’azienda dell’oil & gas da “neutral” ad “outperform”, ma ha ridotto il prezzo obiettivo da 2,7 a 2,3 euro. La società resta in calo del 33% in borsa, complice il declino delle quotazioni del petrolio a causa della guerra commerciale che rischia di pesare sulla domanda.
  • Unicredit: la boutique Keefe, Bruyette & Woods ha rivisto il target price al rialzo a 56,91 euro (da €56,36), mantenendo il rating “outperform”. Il titolo sta recuperando terreno dopo la correzione di fine marzo e viaggia in rialzo del 24%.

In fondo alla classifica per numero di raccomandazioni “Buy” troviamo Banca Popolare di Sondrio (nessun giudizio positivo), Mediobanca (3) e Terna (3). Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali conta 7 raccomandazioni di vendita, Campari e Stellantis rimangono a 4, raggiunte da Snam (Citi ha tagliato il giudizio a “sell” con tp 4,3 euro, da “neutral” e €4,4).

Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.

Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum guida sempre la classifica dei “Buy” con il 100% (13 su 13), a pari merito con Unipol (7 su 7). Seguono Bper a 90% (9 su 10), Pirelli con l’88% (15 su 17) ed Enel a 83% (25 su 30).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 BANCA MEDIOLANUM 100%
2 UNIPOL 100%
3 BPER BANCA 90%
4 PIRELLI & C. 88%
5 ENEL 83%

Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono Generali con il 30% (7 su 23), Tenaris con il 20% (3 su 15), Snam a 17% (4 su 23), Campari e Terna con il 15% (rispettivamente 4 su 27 e 3 su 20).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 GENERALI 30%
2 TENARIS 20%
3 SNAM 17%
4 TERNA 15%
5 CAMPARI 15%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio a 12 mesi indicato dagli esperti e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria del Ftse Mib vede in testa Saipem con un upside potenziale del 73%. Alle sue spalle Stellantis e Interpump (+57%), Prysmian (+53%) e Amplifon (51%). Questi titoli, secondo gli analisti, hanno un valore intrinseco potenzialmente superiore a quello attualmente prezzato dalla borsa, ma scontano diversi fattori che, al momento, ne frenano le quotazioni.

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 SAIPEM 73%
2 STELLANTIS 57%
3 INTERPUMP 57%
4 PRYSMIAN 53%
5 AMPLIFON 51%

Per contro, ci sono aziende che il mercato valuta più del valore teorico mediamente calcolato dagli analisti. Spesso si tratta di società che sono salite molto nell’ultimo periodo grazie ai risultati, alle aspettative di crescita del settore o all’attesa di eventuali operazioni straordinarie. Tuttavia, dopo la correzione delle ultime settimane, quasi tutti i titoli del Ftse Mib hanno valutazioni contenute e inferiori ai target price medi. Fanno eccezione Italgas (-3%) e Poste Italiane (0%), mentre Generali (+4%), Terna (+6%) e Banca Popolare di Sondrio (+8%) hanno i potenziali upside più bassi fra le aziende quotate sul listino principale.

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 ITALGAS -3%
2 POSTE ITALIANE 0%
3 GENERALI 4%
4 TERNA 6%
5 BCA POP SONDRIO 8%

 


* Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.