Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (12/08/2024)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (12/08/2024)

12 Agosto 2024 11:00

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli vengono attentamente monitorate dagli operatori di mercato e possono avere impatti, anche significativi, sulle performance delle azioni. Di seguito, una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati target price medio e potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.

Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “Buy”, “Hold” e “Sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
ENEL 23 5 0 7,7 6,4 20,0%
INTESA SANPAOLO 21 6 0 4,3 3,5 23,0%
ENI 20 8 1 17,3 14,4 20,1%
UNICREDIT 20 6 0 45,0 34,9 29,0%
STELLANTIS 19 11 2 21,0 14,1 48,2%
SAIPEM 18 6 0 2,8 2,0 39,9%
STMICROELECTRONICS 18 7 0 40,9 27,0 51,4%
NEXI 16 7 0 8,1 5,7 43,7%
BANCA MEDIOLANUM 15 0 0 12,5 10,3 21,8%
LEONARDO 15 3 1 25,9 21,7 19,4%
PRYSMIAN 15 4 2 66,7 59,0 13,0%
POSTE ITALIANE 14 3 1 14,1 11,9 18,2%
INWIT 13 10 0 12,9 10,3 25,0%
FERRARI 12 12 4 401,2 388,0 3,4%
FINECOBANK 12 3 3 16,5 14,5 13,9%
CAMPARI 11 9 4 9,8 8,0 22,3%
MONCLER 11 15 1 65,4 52,8 24,0%
PIRELLI & C. 11 9 0 6,5 5,3 23,8%
TELECOM ITALIA 11 5 1 0,3 0,2 40,2%
GENERALI 10 13 2 24,7 22,4 10,1%
AMPLIFON 9 8 1 33,9 28,0 21,3%
SNAM 9 9 2 5,0 4,4 15,2%
BRUNELLO CUCINELLI 8 5 1 108,5 83,4 30,1%
IVECO 8 5 0 14,4 8,8 65,0%
BANCO BPM 7 6 3 7,1 5,8 21,0%
DIASORIN 7 7 3 102,8 100,3 2,6%
INTERPUMP 7 2 0 47,2 37,6 25,6%
TENARIS 7 7 2 18,2 12,7 42,6%
BPER BANCA 6 5 0 6,1 4,8 26,7%
BANCA MPS 6 3 0 6,4 5,1 24,6%
ERG 6 5 2 29,2 23,5 24,5%
HERA 6 1 0 4,0 3,3 20,9%
UNIPOL 6 0 0 10,6 9,1 16,8%
AZIMUT HOLDING 5 7 0 27,2 21,0 29,9%
MEDIOBANCA 5 7 5 15,4 14,0 9,9%
RECORDATI 5 6 1 53,4 49,4 8,0%
A2A 4 3 0 2,3 2,0 15,6%
ITALGAS 4 7 1 5,8 4,9 17,1%
TERNA 4 13 2 8,2 7,6 8,0%
BCA POP SONDRIO 1 3 1 7,4 6,4 16,4%

Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 12/08/2024.

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

Settimana dopo settimana il titolo del Ftse Mib che raccoglie il maggior numero di “Buy” in valore assoluto è Enel con 23 raccomandazioni d’acquisto (invariate rispetto alla settimana precedente). Tallonata da due big del comparto bancario: Intesa Sanpaolo con 21 giudizi positivi e Unicredit che raccoglie 20 Buy come EniStellantis, invece, raccoglie 19 giudizi buy (uno in meno rispetto rispetto a sette giorni fa).

La quantità elevata di giudizi per queste società dipende anche dal fatto che si tratta di titoli molto seguiti dagli investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre società italiane meno conosciute all’estero.

  • Enel: gli analisti hanno ribadito le indicazioni positive sul titolo dopo i risultati del primo semestre, in cui la multiutility ha evidenziato una crescita degli utili e un calo del debito. Il Ceo Cattaneo ha previsto risultati per il full year nella fascia alta della guidance e ha aperto ad un possibile aumento del dividendo.
  • Intesa Sanpaolo: la banca guidata da Messina ha alzato le stime sull’utile netto ad almeno 8,5 miliardi per il 2024 e il 2025 grazie ai risultati positivi del primo semestre. Il titolo resta in rialzo del 26% da inizio anno, nonostante le forti vendite delle ultime sedute sul comparto bancario.
  • Eni: i conti sopra le attese hanno permesso alla società di alzare le stime sull’Ebit adjusted proforma 2024 di 1 miliardo, a circa 15 miliardi. Titolo in calo di circa il 10% da inizio anno.
  • Stellantis: le azioni della casa automobilistica hanno ampliato le perdite, già alimentate dai dati del secondo trimestre che scontano problematiche operative aziendali e un contesto di settore debole. Confermato il lancio dei nuovi modelli nella seconda metà dell’anno.
  • Unicredit: l’istituto di Piazza Gae Aulenti ha riportato risultati solidi nel primo semestre, confermando la guidance sull’utile netto del 2024 e alzando quella sui ricavi. Diversi analisti hanno alzato il target price sul titolo, che intanto ha ridotto il guadagno nel 2024 al 33%.

In fondo alla classifica, per numero di “Buy”, troviamo Banca Popolare di Sondrio (1), seguita da alcuni titolo del comparto utilty tutte a pari merito: Terna (4), Italgas (4) e A2A (4).

Per quanto riguarda invece le società con più giudizi “Sell”, anche questa settimana è Mediobanca a raccogliere più raccomandazioni di vendita, ovvero 5, (con 5 buy e 7 hold), seguita da Ferrari e Campari, un numero comunque nettamente inferiore alle raccomandazioni di acquisto (12 e 11 rispettivamente).

Le azioni con la percentuale più elevata di “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito anche uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono il titolo.

Sulla base di questo criterio, sono i titoli Banca Mediolanum e Unipol a essere in vetta alla classifica dei “Buy” con il 100%. Poi Hera con l’86%, Enel con l’82%  e Leonardo con il 79%.

Classifica Migliori 5 % Buy
1 BANCA MEDIOLANUM 100%
2 UNIPOL 100%
3 HERA 86%
4 ENEL 82%
5 LEONARDO 79%

Tra le società che mostrano, invece, le percentuali più elevate di “Sell”: Mediobanca il 29%, Banca Popolare di Sondrio il 20%, Banco Bpm il 19%, Diasorin il 18%  e Campari il 17%.

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 MEDIOBANCA 29%
2 BCA POP SONDRIO 20%
3 BANCO BPM 19%
4 DIASORIN 18%
5 CAMPARI 17%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio indicato dagli esperti a 12 mesi e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria del Ftse Mib, ad oggi, vede ancora in pole position Iveco con un upside potenziale del 65% (e non più del 72% della passata ottava). Seguono Stmicroelectronics (51% e non più 55%), Stellantis (+48% vs 52% passata ottava), Nexi (ora a +44% da +54% della settimana precedente) e infine Tenaris con un potenziale rialzo del 43%.

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 IVECO 65%
2 STMICROELECTRONICS 51%
3 STELLANTIS 48%
4 NEXI 44%
5 TENARIS 43%

Infine, passiamo in rassegna i primi 5 titoli che secondo gli analisti difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi: primo posto ancora per Diasorin (scende al 3% dal 4%), Ferrari (3% vs 7%), Recordati  e Terna (emtrambe a +8% vs +9%) e Mediobanca (10%).

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 DIASORIN 3%
2 FERRARI 3%
3 RECORDATI 8%
4 TERNA 8%
5 MEDIOBANCA 10%