Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (12/05/2025)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (12/05/2025)

Pubblicato 12 Maggio 2025 Aggiornato 19 Maggio 2025 09:44

In un contesto di mercati volatili è importante per gli investitori mantenere una visione di lungo termine e non basare le scelte esclusivamente sulle oscillazioni  di breve. In quest’ottica, le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società di investimento, possono aiutare a valutare le società in relazione ai loro fondamentali, in attesa di uno scenario più stabile. Ecco dunque una panoramica dei giudizi “buy”, “hold” e “sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati il target price medio e l’ipotetico potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive.

Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “buy”, “hold” e “sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
ENEL 24 6 0 8,3 7,7 7,3%
INTESA SANPAOLO 21 4 2 5,3 4,9 6,2%
PRYSMIAN 18 4 1 66,1 54,5 21,3%
SAIPEM 17 4 0 3,0 2,2 33,5%
UNICREDIT 16 5 2 55,9 55,6 0,5%
PIRELLI & C. 15 2 0 6,6 5,9 11,7%
ENI 14 15 1 14,7 13,3 10,0%
FERRARI 14 11 3 442,5 441,1 0,3%
NEXI 14 6 2 7,1 5,6 25,0%
AMPLIFON 13 7 1 26,3 18,8 39,9%
CAMPARI 13 10 4 6,9 6,0 15,5%
FINECOBANK 13 4 0 19,7 18,5 6,6%
TELECOM ITALIA 13 5 2 0,4 0,4 0,3%
BANCA MEDIOLANUM 12 1 0 15,4 14,5 6,8%
POSTE ITALIANE 12 4 1 17,9 18,6 -3,6%
SNAM 12 7 4 5,3 5,1 4,8%
STMICROELECTRONICS 12 13 1 23,5 22,1 6,3%
BUZZI 10 9 0 48,7 48,9 -0,4%
INWIT 10 11 0 12,0 10,6 13,7%
LEONARDO 10 8 0 50,9 46,1 10,6%
STELLANTIS 10 22 3 10,2 9,1 12,6%
BPER BANCA 9 1 0 9,0 8,0 12,2%
BRUNELLO CUCINELLI 8 9 1 111,4 105,1 6,0%
MONCLER 8 19 2 62,0 56,4 10,1%
TENARIS 8 5 3 17,2 15,5 10,9%
DIASORIN 7 10 1 108,8 95,2 14,3%
GENERALI 7 7 6 31,3 35,0 -10,8%
IVECO 7 5 0 16,4 15,3 7,2%
UNIPOL 7 0 0 16,7 17,1 -2,4%
BANCO BPM 6 10 0 10,2 10,3 -0,6%
BANCA MPS 5 3 1 7,9 7,9 -0,6%
HERA 5 2 0 4,2 4,1 0,5%
INTERPUMP 5 5 0 43,7 34,1 28,2%
ITALGAS 5 7 0 7,2 7,2 -0,5%
RECORDATI 5 6 1 59,4 51,8 14,8%
A2A 4 3 0 2,5 2,2 10,4%
AZIMUT HOLDING 4 7 0 27,1 26,6 1,8%
TERNA 3 13 4 8,7 8,5 2,6%
MEDIOBANCA 2 7 2 18,4 20,7 -10,9%
BCA POP SONDRIO 0 4 0 10,7 12,1 -11,8%

Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 12/05/2025.

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto resta Enel con 24 raccomandazioni d’acquisto, in linea con la scorsa settimana. Al secondo posto Intesa Sanpaolo con 21 giudizi positivi (in calo di 1), seguita da Prysmian a 18, Saipem a 17 e Unicredit a 16. Il numero elevato di raccomandazioni su queste società è dato anche dal fatto che si tratta di titoli seguiti da investitori internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.

  • Enel: in seguito ai risultati approvati l’8 maggio Goldman Sachs (buy) ha alzato il prezzo obiettivo da 9,05 a 9,25 euro, Equita Sim (buy) da 7,9 a 8,40 euro e Intermonte (outperform) da 8,2 a 8,5 euro. Il titolo ha recuperato il calo di inizio aprile e segna un rialzo del 10% da inizio anno.
  • Intesa Sanpaolo: diversi broker hanno rivisto le valutazioni sulla banca dopo la trimestrale: Goldman Sachs (buy) ha incrementato il target price da 5,6 a 5,7 euro, Deutsche Bank ed Equita Sim (entrambe buy) da 4,9 a 5,3 euro, BNP Paribas (overweight) da 4,9 a 5,5 euro, mentre JPMorgan (overweight) ha limato da €6,2 a 6 euro. Kepler Cheuvreux ha tagliato la raccomandazione da “buy” a “hold” (tp invariato a €4,9). Azioni in progresso del 28% da inizio 2025.
  • Prysmian: la società dei cavi ha diffuso la scorsa settimana i conti del 1° trimestre, con un Ebitda adjusted superiore alle stime. Molti analisti, però, hanno ridotto il prezzo obiettivo: Morgan Stanley (equalweight) a 57 euro (da €60), Mediobanca (neutral) a €65 (da €66,3), Intesa Sanpaolo a €70 (da €73), Bernstein (outperform) a €70 (da €75), JPMorgan a €75 (da €76). Titolo in rimonta ma ancora a -12% nel 2025.
  • Saipem: da segnalare l’abbassamento del target price da parte di Jefferies (buy), da 3,7 a 3,3 euro, mentre la società riduce la perdita in borsa ytd al 16% in scia alla risalita del greggio, in un clima leggermente più positivo sul fronte commerciale.
  • Unicredit: la banca guidata da Orcel ha diffuso stamani i risultati del primo trimestre e ha alzato le stime per il 2025. Ora l’utile netto è atteso oltre 9,3 miliardi con un RoTE superiore al 17%, e la guidance prevede distribuzioni a valere sul 2025 superiori a quelle del 2024. Nei prossimi giorni gli analisti aggiorneranno le previsioni per riflettere i nuovi target. Intanto il titolo sale sui massimi, con un +45% da inizio anno.

In fondo alla classifica per numero di raccomandazioni “Buy” troviamo Banca Popolare di Sondrio (nessun giudizio positivo), Mediobanca (2) e Terna (3). Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali conta 6 raccomandazioni di vendita, Campari e Snam rimangono a 4, Terna sale a 4 dopo il downgrade di Intesa (da “hold” a “underperform” con tp alzato però da 8,2 a 8,3 euro).

Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.

Sulla base di questo criterio, Unipol guida la classifica dei “Buy” con il 100% (7 su 7) e Banca Mediolanum si conferma al secondo posto con il 92% (12 su 13). Seguono Bper a 90% (9 su 10), Pirelli con l’88% (15 su 17) e Saipem a 81% (17 su 21).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 UNIPOL 100%
2 BANCA MEDIOLANUM 92%
3 BPER BANCA 90%
4 PIRELLI & C. 88%
5 SAIPEM 81%

Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono Generali con il 32% (7 su 22), Terna con il 20% (4 su 20), Tenaris con il 19% (3 su 16), Mediobanca a 18% (2 su 11) e Snam a 17% (4 su 23).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 GENERALI 30%
2 TERNA 20%
3 TENARIS 19%
4 MEDIOBANCA 18%
5 SNAM 17%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio a 12 mesi indicato dagli esperti e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria del Ftse Mib vede in testa Amplifon con un upside potenziale del 40%. Alle sue spalle Saipem (+34%), Interpump (+28%), Nexi (+25%) e Prysmian (21%). Questi titoli, secondo gli analisti, hanno un valore intrinseco potenzialmente superiore a quello attualmente prezzato dalla borsa, ma scontano diversi fattori che, al momento, ne frenano le quotazioni.

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 AMPLIFON 40%
2 SAIPEM 34%
3 INTERPUMP 28%
4 NEXI 25%
5 PRYSMIAN 21%

Per contro, ci sono aziende che il mercato valuta più del valore teorico mediamente calcolato dagli analisti. A volte si tratta di società che sono salite molto nell’ultimo periodo grazie ai risultati, alle aspettative di crescita del settore o all’attesa di eventuali operazioni straordinarie. Tra queste Banca Popolare di Sondrio (-12%), Mediobanca (-11%), Generali (-11%), Poste Italiane (-4%) e Unipol (-2%).

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 BCA POP SONDRIO -12%
2 MEDIOBANCA -11%
3 GENERALI -11%
4 POSTE ITALIANE -4%
5 UNIPOL -2%

 


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