Notizie Notizie Mondo Wall Street: il trend YTD di Nasdaq, S&P 500, Dow Jones

Wall Street: il trend YTD di Nasdaq, S&P 500, Dow Jones

3 Luglio 2023 13:22

Nasdaq, S&P 500, Dow Jones: il trend di Wall Street nel primo semestre del 2023.

Wall Street apre il secondo semestre di contrattazioni del 2023, dopo un primo semestre di tutto rispetto che ha visto protagonista il rally, soprattutto, del Nasdaq Composite e del Nasdaq 100.

Intanto, vediamo da dove ripartono oggi i principali indici azionari Usa:

il Dow industrial Average ha chiuso la sessione di venerdì scorso in rialzo di 285,16 punti (+0,84%), a 34.407,59 punti.

Lo S&P 500 ha messo a segno nell’ultima seduta di contrattazioni della settimana, del mese di giugno, del secondo trimestre, e del primo semestre, un progresso di 53,92 punti (+1,23%), a quota 4.450,37, mentre il Nasdaq Composite è balzato di 196,60 punti (+1,45%), a 13.787,93 punti.

Nasdaq Composite +31,7% in I semestre, record dal 1983. Nasdaq 100 +40%

Nei primi sei mesi del 2023, il Nasdaq Composite ha incassato il rally del primo semestre dell’anno più forte dal 1983, dunque in 40 anni, scattando del 31,7%.

Migliori primi sei mesi dell’anno dal 2019 per l’indice S&P 500, balzato nel primo semestre del 2023 del 15,9%.

Il Dow Jones Industrial Average ha invece sottoperformato, chiudendo il primo semestre del 2023 con un rialzo pari ad appena +3,8%.

Il miglioramento del trend, per tutti e tre gli indici azionari di Wall Street, è stato evidente, rispetto al 2022, che ha visto il Dow Jones capitolare dell’8,78%, lo S&P 500 scivolare del 19,44%, il Nasdaq crollare del 33,10%.

Tra le storie di maggiori rilievo che hanno caratterizzato questi primi sei mesi del 2023, sicuramente l’incredibile rimonta dei titoli delle Big Tech, sotto i riflettori per la scommessa sempre più significativa che hanno deciso di lanciare nel business dell’AI (artificial intelligence), o anche IA in italiano (intelligenza artificiale).

Proprio i buy sui titoli tecnologici, in generale, scattati sulla scia della febbre AI, hanno portato la capitalizzazione del Nasdaq 100 a salire di quasi 5 trilioni di dollari dall’inizio del 2023, permettendo all’indice azionario di volare di quasi il 40% nei primi sei mesi dell’anno.

A dispetto dell’alert bolla AI, gli investitori hanno continuato a fare incetta dei titoli tecnologici, che stavolta hanno sfidato i nuovi rialzi dei tassi che la Fed di Jerome Powell ha continuato a portare avanti, e che, in base a quanto emerso nel Forum di Sintra 2023, continuerà a portare avanti, facendo della pausa di giugno, almeno nel breve periodo, una eccezione.

Il titolo Apple ha fatto così la storia di Wall Street, permettendo alla capitalizzazione di mercato del gigante degli iPhone di superare anche la soglia di $3 trilioni.

Il titolo è balzato del +50% YTD. Un trend che non fa neanche impressione, se si considera la corsa di altri titoli, come quella di Nvidia, prima società di semiconduttori a fare il suo ingresso nel club delle Big Tech che hanno raggiunto la soglia di capitalizzazione di $1 trilione.

Un vero e proprio miracolo di borsa: il titolo Nvidia ha messo a segno infatti un rally YTD pari a +190% YTD.

Wall Street: il trend del secondo trimestre e di giugno

Ottima anche la performance di Wall Street del secondo trimestre del 2023, che si è concluso anch’esso venerdì scorso, 30 giugno.

Nel trimestre, il Dow Industrial Average ha guadagnato il 3,41%.

Lo S&P 500 è balzato dell’8,30%, mentre il Nasdaq Composite ha messo a segno un rally del 12,81%.

Il rally dei tre principali indici azionari Usa ha interessato in modo particolare il mese di giugno, che si è concluso venerdì scorso.

A giugno il Dow Industrial Average è salito del 4,56%, lo S&P 500 ha segnato un progresso del 6,47%, il Nasdaq ha riportato un rialzo del 6,50%.

Infine, a conferma della solidità del rally, la scorsa settimana il Dow industrial è avanzato (su base settimanale) del 2,02%, mentre lo S&P 500 e il Nasdaq hanno incamerato guadagni rispettivamente del 2,35% e del 2,19%.

Oggi Wall Street chiuderà in anticipo, alle 13 ora di New York, per rimanere poi chiusa nella giornata di domani, in occasione della festività nazionale dell‘Independence Day del 4 luglio, negli Stati Uniti.

Così Gabriel Debach, market analyst di eToro, ha commentato il trend di Wall Street nei primi sei mesi del 2023:

“Il Nasdaq 100 è riuscito a chiudere il semestre in rialzo di quasi il 40%, trainato da aziende come Nvidia (+189%), Meta (+138%) e Tesla (+112%). Al contrario, JD.com (-39%), Enphanse (-36%) e Moderna (-32%) sono risultate tra le performance più deboli”.

Debach ha spiegato che “i rialzi dei mercati azionari sono stati guidati dal settore ciclico, che ha superato quello difensivo, mettendo in evidenza la forza del rally, ma con alcune peculiarità, come la sovraperformance delle grandi capitalizzazioni rispetto alle small cap e l’oro rispetto al rame”.

Attenzione, però, visto che “negli ultimi mesi queste tendenze si sono attenuate”.

L’analista di eToro ha fatto notare anche la performance del “VIX, una misura della volatilità del mercato”, che “è scambiato a meno di 14 punti, in deciso calo in questo 2023”, al punto da aver toccato “la settimana scorsa il livello più basso da prima della pandemia”.

Altra curiosità su Wall Street:

“Durante quest’anno, si sono verificate solo due sessioni in cui il mercato ha mostrato fluttuazioni superiori al 2% (una in rialzo il 6 gennaio e una in ribasso il 21 febbraio), mentre ben 56 sessioni hanno visto movimenti azionari inferiori allo 0,5%. Nonostante si apprezzi la stabilità dei mercati, e ragionevole aspettarsi maggiori fluttuazioni nella seconda metà dell’anno”.