Notizie Notizie Mondo Trimestrali USA, i conti di Bank of America e Morgan Stanley

Trimestrali USA, i conti di Bank of America e Morgan Stanley

16 Aprile 2024 15:36

Prosegue con piena forza la stagione delle trimestrali USA, ad aprire le danze sono state JPMorgan, Wells Fargo, Goldman Sachs e Citigroup. Mentre proprio oggi sono stati Bank of America e Morgan Stanley ad alzare il velo sui conti del primo trimestre del 2024. La maggior parte degli istituti di credito hanno battuto le attese degli analisti ma hanno allertato i mercati che la bonanza sui margini legata agli alti tassi della Fed è terminata. Vediamo nel dettaglio come sono stati i numeri di Bank of America e Morgan Stanley.

Bank of America, i profitti calano del 18%

Bank of America ha registrato un calo degli utili del 18% nel primo trimestre del 2024, l’istituto di credito con sede a Charlotte in North Carolina ha citato il peso sui conti dagli alti tassi di interesse della Fed. Il titolo BofA segna un modesto rialzo dello 0,5% in apertura di Wall Street in seguito ai conti del primo trimestre del 2024. La banca guidata dal ceo Brian Moynihan ha battuto le attese degli analisti ma ha registrato un calo sostanziale degli utili del 18% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. L’utile netto è sceso a 6,67 miliardi di dollari o 0,76 dollari per azione, in linea con le attese degli analisti.

BofA ha evidenziato il peso dell’imposta speciale di 700 milioni di dollari per un risarcimento alla Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) relativo ai fallimenti bancari dello scorso anno, oltre alla commissione di 2,1 miliardi di dollari addebitata lo scorso trimestre. Escludendo questo addebito, la banca avrebbe guadagnato 0,83 dollari per azione rispetto agli attuali 0,76 dollari. Anche i ricavi sono scesi del 2% a 25,82 miliardi di dollari ma sopra le attese analisti di 25,49 miliardi di dollari.

Il reddito dai margini di interesse (NII), la differenza tra ciò che la banca guadagna su prestiti e mutui e ciò che paga ai depositanti, è sceso del 3% a 14,03 miliardi di dollari. Le grandi banche hanno beneficiato dagli alti tassi di interesse della Federal Reserve ma ora devono per forza aumentare gli interessi sui depositi per rimanere competitivi sul mercato.

Nella divisione consumer banking, i ricavi sono scesi del 5% a 10,17 miliardi di dollari. La spesa per le carte di credito è aumentata, segno che la fiducia dei consumatori rimane sana, ma sono aumentati anche i prestiti con carta addebitati dalla banca.

Nella gestione patrimoniale, i ricavi sono aumentati del 5% a 5,6 miliardi di dollari, un record per la banca. I saldi dei clienti ammontavano a 3,93 trilioni di dollari alla fine del primo trimestre, anche questo un record.

Morgan Stanley batte le attese degli analisti

Morgan Stanley ha pubblicato conti superiori alle attese degli analisti grazie alla gestione patrimoniale, l’attività di trading e l’investment banking. Il titolo viaggia in rialzo in apertura di Wall Street segnando un +3%. L’utile per azione nel primo trimestre è stato pari a 2,02 dollari per azione ben al di sopra delle stime di 1,66 dollari. Anche i ricavi sono cresciuti del 4% a pari a 15,14 miliardi di dollari ben al di sopra delle stime di 14,41 miliardi di dollari. La banca ha affermato che l’utile netto del primo trimestre è aumentato del 14% rispetto all’anno precedente a 3,41 miliardi di dollari.

I ricavi della divisione gestione patrimoniale sono aumentati del 4,9% a 6,88 miliardi di dollari, superando di 230 milioni di dollari le stime degli analisti, grazie al rialzo dei mercati che hanno contribuito ad aumentare le entrate derivanti dalle commissioni e a compensare un calo degli interessi attivi.

I ricavi del trading sul mercato azionario sono aumentati del 4,1% a 2,84 miliardi di dollari, 160 milioni di dollari in più del previsto, alimentati dai volumi dei derivati. I ricavi del trading di fixed income sono scesi del 3,5% a 2,49 miliardi di dollari, ma hanno comunque superato le aspettative degli analisti di 120 milioni di dollari.

I ricavi dell’investment banking sono aumentati del 16% a 1,45 miliardi di dollari, superando la stima di 1,40 miliardi di dollari, grazie agli aumenti nelle emissioni di debito e azioni hanno compensato le minori commissioni derivanti dalle acquisizioni.

Ted Pick, Chief Executive Officer, Morgan Stanley ha dichiarato: “Nel primo trimestre del 2024 Morgan Stanley ha generato un fatturato netto di 15 miliardi di dollari e un utile di 2,02 dollari per azione, con un rendimento del 20% sul patrimonio netto tangibile. Grazie alla forte crescita dei nuovi asset netti, la società ha raggiunto i 7.000 miliardi di dollari di asset dei clienti nei settori Wealth e Investment Management. Anche la divisione Institutional Securities ha registrato una forte crescita nei mercati e nelle attività di sottoscrizione. Il modello integrato di Morgan Stanley sta producendo risultati duraturi”.