Tesla: trimestrale in arrivo, batterie abbastanza cariche per un nuovo sprint?

Pubblicazione dei conti trimestrali alle porte anche per Tesla, programmata per martedì 23 luglio. Dopo aver deluso con i dati relativi al primo trimestre 2024, il Q2 si preannuncia in netto miglioramento. Analogamente anche il titolo ha ripreso a correre in borsa grazie anche alla recente comunicazione sull’efficientamento nella complessa gestione delle batterie delle auto elettriche. Cosa attenderci dalla trimestrale?
Le previsioni sul trimestre
Tesla da sempre si contraddistingue per essere un’azienda all’avanguardia tecnologica e capace di muovere notevoli flussi finanziari. Dopo qualche difficoltà tipiche di un core business innovativo, come gli aggiornamenti necessari al Model 3, il rallentamento globale delle vendite di auto elettriche e l’incendio alla Gigafactory di Berlino, i nuovi conti del secondo trimestre 2024 sono attesi in crescita rispetto ai dati pubblicati ad aprile relativi al Q1 2024. Le previsioni (consensus Bloomberg) danno infatti una crescita del fatturato che dovrebbe assestarsi sui $ 24,57 miliardi rispetto ai $ 21,30 del primo trimestre. Confronto tuttavia negativo su base annuale, quando al Q2 2023 è stato registrato un fatturato di $ 24,93. A migliorare la condizione dei conti dovrebbero comunque proseguire i benefici da costi più contenuti nell’approvvigionamento delle materie prime, come già registrato nel trimestre precedente. Previsto in miglioramento anche l’EPS dal consensus di Bloomberg, atteso sui $ 0,50 rispetto ai $ 0,34 del Q1 2024; ancora negativo invece il confronto sui dodici mesi, dove l’EPS si assestava a $ 0,78.
Buone nuove sul fronte ricerca e sviluppo, grazie alle ultime notizie relative al brevetto depositato da Tesla per una nuova batteria a base di manganese. Gli investimenti di efficientamento energetico hanno quindi generato i loro frutti permettendo all’azienda di migliorare uno degli aspetti critici del loro prodotto. Questo determinerà molto probabilmente un forte vantaggio competitivo nel prossimo periodo, dovuto infatti ad un allungamento della durata di vita media della batteria dell’auto di circa 20.000 km e, soprattutto, risultando a basso costo ed a ridotto impatto ambientale.
Outlook grafico di Tesla
Dopo aver raggiunto dei nuovi massimi relativi su livelli che non si vedevano da settembre 2023, Tesla nelle ultime sedute sta prendendo un po’ di fiato. Il titolo, che nel 2024 ha registrato una performance del -0,3% ytd, dai minimi di giugno ha recuperato il 45% circa.
Con i recenti massimi relativi c’è stato un tentativo inversione di tendenza di breve periodo, rompendo al rialzo la trendline (in rosso) ed una serie di resistenze statiche (in giallo) su prezzi in livelli chiave. Seguendo l’analisi proposta a giugno su questo titolo, si noti come la lateralità a seguito dell’uscita del canale ribassista si sia tradotta in una fase di accumulazione, generando la forza necessaria per invertire al rialzo il trend negativo. Maggiore significatività allo sprint in rottura delle aree principali di prezzo si attribuisce grazie ai buoni volumi che hanno sostenuto la crescita, ben superiori rispetto alla media che ha accompagnato la fase orizzontale.
Lo scenario più probabile nel prossimo periodo vede, tuttavia, un oscillatore del RSI a 14 periodo che, a seguito del rally, è finito in zona di ipercomprato suggerendo un momento di potenziale pausa. È quindi ipotizzabile che il trend del titolo possa continuare la propria corsa ma solamente dopo aver accumulato ulteriore forza in una fase laterale nel range $ 233,30-260,20 al fine di provare a rompere poi al rialzo le resistenze superiori. Il ruolo principale in questo scenario lo giocano quindi i livelli di supporto in area $ 233,30 e la trendline ribassista; viceversa, le resistenze principali si trovano sulle aree di prezzo $ 260,20 e $ 279. La potenziale violazione di questi livelli chiave invaliderebbe il contesto descritto proiettando ad un nuovo sprint in una della due direzioni tra loro opposte.
A questo punto non resta che attendere la pubblicazione dei dati ufficiali relativi al Q2 2024 e alla guidance. Saprà il mercato premiare ancora l’efficienza e l’innovazione?