Tesla strega Wall Street: altro balzo record e prenota un posto nell’S&P 500, è già virtualmente nella top ten per market cap
Non accenna a placarsi l’euforia sul titolo Tesla, anche oggi in spolvero a Wall Street con un balzo di oltre il 13% a 1.748 dollari. Il titolo in avvio si è spinto fino a 1.794,99 dollari. Escluso il balzo di oggi, da inizio luglio il titolo era già schizzato in avanti del 43% sulla scia dei numeri di consegna trimestrali che sono andati ben oltre le attese.
Il valore del colosso delle auto elettriche ad ampie falcate ha avvicinato e superato il muro dei $ 300 miliardi di dollari di capitalizzazione (attualmente sono 323 mld) e gli investitori continuano a scommettere che l’azione presto sarà inclusa nell’indice S&P 500.
Verso l’approdo nell’indice S&P 500
Infatti, Tesla sarà idonea per l’inclusione nel benchmark una volta pubblicati quattro trimestri consecutivi di redditività. Gli investitori si aspettano un secondo trimestre in utile per Tesla dopo i forti dati sulle consegne. E questo segnerebbe per la prima volta nella sua storia una striscia di quattro trimestri consecutivi di profitto. I dati arriveranno dopo la chiusura del mercato il 22 luglio.
Se Tesla dovesse entrare nell’S&P 500, avrebbe una capitalizzazione di mercato si collocherebbe subito nella top ten del benchmark davanti a Procter & Gamble e Mastercard che viaggiano poco sopra la soglia dei 300 mld di dollari di capitalizzazione.
Musk scala le classifiche dei più ricchi
Venerdì, dopo l’ennesimo balzo a doppia cifra di Tesla, il patrimonio netto di Elon Musk è balzato oltre quello di Warren Buffett. L’istrionico fondatore e amministratore delegato di Tesla è diventato così la settima persona più ricca del mondo, secondo il Bloomberg Billionaires Index, mentre Buffett scivola addirittura in coda alla top ten dei paperoni mondiali. Musk con il balzo di oggi si prepara a sorpassare di slancio anche Larry Page (co-fondatore di Google) al 6° posto.
Le azioni di Tesla sono aumentate di oltre il 500% nell’ultimo anno grazie all’aumento delle vendite della Model 3 e della fiducia del mercato circa le prospettive di forte crescita nei prossimi anni in mercati chiave come la Cina.