Tesla non si ferma a Wall Street. Wedbush: “vittoria Trump punto di svolta”, asticella tp sale a $400
E’ considerato uno dei principali esponenti del “Trump trade” e “incoronato” da più parti, a Wall Street e non solo, come uno dei principali beneficiari del ritorno del tycoon alla Casa Bianca. Si tratta di Tesla che ha messo a segno un imponente corsa rialzista, lanciando ulteriormente il titolo che ha varcato la soglia di un trilione di dollari di capitalizzazione di mercato. Parlano i numeri, parla il rally delle ultime sedute. Da inizio anno il titolo del big californiano della auto elettriche ha messo a segno un rialzo di circa il 30%, con un +140% circa dai minimi dell’anno toccati lo scorso 22 aprile.
Tutti gli occhi del mercato sono nuovamente puntati sul titolo Tesla, con diversi analisti che stanno rivedendo al rialzo il prezzo obiettivo. Tra questi quelli di Wedbush che oggi hanno alzato il target price da 300 a 400 dollari, confermando la raccomandazione outperform. Una revisione che alimenta ulteriormente la corsa del titolo che in questo momento avanza di oltre il 10% a 356 dollari.
Vittoria di Trump? Un game changer per la big delle auto elettriche
Il 2024 è stato un anno a due facce per Tesla, che solo di recente ha ripreso la sua marcia rialzista a Wall Street. Prima con la pubblicazione dei conti del terzo trimestre, poi con la recente vittoria di Donald Trump che sarà il nuovo inquilino della Casa Bianca. Il nome di Trump e quello di Tesla (o meglio, di Elon Musk, ceo di Tesla, ma anche il principale sostenitore e finanziatore della campagna elettorale di Trump) vengono sempre più accostati, fuori e dentro Wall Street. Un effetto Trump che gli analisti giudicano positivamente e che li spinge a continuare ad alzare le valutazioni sul gruppo delle auto elettriche, con Wedbush che ha portato il prezzo obiettivo da 300 a 400 dollari. Il broker americano, che mantiene una raccomandazione outperform, sottolinea che l’arrivo del candidato repubblicano alla Casa Bianca segnerà un ‘punto di svolta’ accelerando lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e della guida autonoma attraverso la deregulation del settore.
“La vittoria di Trump alla Casa Bianca sarà un game changer, un punto di svolta, per Tesla e Musk nei prossimi anni”, segnala Daniel Ives di Wedbush. “Stimiamo che l’opportunità nell’Ai e legate ai veicoli con guida autonoma abbiamo un potenziale di 1 trilione per Tesla – sottolinea ancora l’esperto – e sotto la presidenza di Trump potrebbero esserci meno freni ‘normativi'”, con la possibilità per Tesla di concentrarsi sullo sviluppo delle tecnologie Full Self-Driving (FSD) e IA.
In questa prospettiva, la capitalizzazione di mercato di Tesla potrebbe raggiungere 1.500 miliardi, o addirittura 2.000 miliardi di dollari entro 12-18 mesi, si legge nel report, rispetto agli attuali circa 1.000 miliardi.
Titolo Tesla osservato speciale dalla trimestrale
La corsa del titolo Tesla era partita con la pubblicazione lo scorso ottobre dei conti migliori delle attese, rialzando la testa dopo un difficile inizio anno. Nel dettaglio, le consegne globali sono salite nel terzo trimestre, contribuendo a un incremento dell’8% dei ricavi, che hanno raggiunto i 25,2 miliardi di dollari. L’utile netto è invece salito del 17% nel trimestre in esame, attestandosi a 2,2 miliardi di dollari.
Inoltre, il mercato ha apprezzato anche la guidance 2025 di Elon Musk. Il ceo dell’azienda ha indicato che Tesla potrebbe vedere una crescita del 20%-30% delle vendite di veicoli nel 2025, un significativo miglioramento rispetto all’attuale calo del 6% nelle consegne globali nei primi tre trimestri del 2024. Musk ha sottolineato che queste sono solo sue migliori stime.
Il Ceo ha confermato che Tesla ha abbandonato i piani per un’auto elettrica da 25.000 dollari, optando invece per versioni a costo ridotto dei modelli esistenti, che dopo i sussidi costeranno meno di 30.000 dollari. Questi veicoli arriveranno nella prima metà del 2025, seguiti da un robotaxi dedicato senza volante o pedali. “Avere un modello da 25.000 dollari sarebbe inutile” ha commentato Musk.
Per Tesla il core business automobilistico resta centrale, rappresentando un motore di profitto per le future scommesse di Musk sull’intelligenza artificiale e la robotica. La società Usa prevede di investire oltre 10 miliardi di dollari in spese in conto capitale quest’anno per espandere i suoi data center e migliorare il software essenziale per il futuro della guida autonoma secondo Musk.