Notizie Criptovalute Caso SVB, paradosso crypto: Bitcoin vola +20%

Caso SVB, paradosso crypto: Bitcoin vola +20%

13 Marzo 2023 17:00

Se le banche crollano, non altrettanto sta facendo almeno oggi il Bitcoin che anzi, passate le 16 ora italiana, schizza del 20% circa, riagguantando e superando quota  $24.000.

Il terremoto nella cripto industria bancaria dopo il fallimento della Silicon Valley Bank e la chiusura successiva di Signature Bank non si espande alle stesse valute digitali.

Il Bitcoin ha registrato praticamente il balzo più alto in quasi un mese, in seguito alle mosse delle autorità statunitensi volte ad arginare la diffusione di preoccupazioni sulla salute del sistema finanziario nazionale. Mosse che non hanno a quanto pare impressionato più di tanto il mondo bancario, visto che a Wall Street i titoli delle banche regionali continuano ad affondare.

Nel fine settimana le agenzie statunitensi si sono impegnate a proteggere completamente il denaro dei depositanti , mentre la filiale britannica della banca SVB Silicon Valley Bank è stata venduta alla HSBC Holdings Plc per 1 sterlina lunedì mattina.

Nel frattempo Signature Bank – una delle più importanti banche statunitensi amiche delle criptovalute, rimasta dopo la chiusura di Silvergate Capital Corp. all’inizio del mese – è stata chiusa domenica dai regolatori finanziari dello Stato di New York con accesso ai fondi per i depositanti.

La serie di chiusure di banche ha innervosito i mercati delle criptovalute, considerando l’esposizione di diverse importanti società di criptovalute tra cui Circle Internet Financial, Coinbase Global Inc. e Paxos Inc.

Ma “il piano di salvataggio della Federal Reserve ha rafforzato la fiducia del mercato e ha placato le preoccupazioni sul potenziale collasso di altri operatori, in particolare se si considera che Signature è una banca importante nel settore delle criptovalute”, ha dichiarato Rachel Lin, cofondatrice di SynFutures, una piattaforma di trading di derivati decentralizzati.

La reazione delle criptovalute

Il più grande criptoasset per valore di mercato ha registrato così un rialzo di 24 ore di circa il 2,6% a 22.044 dollari lunedì mattina a Londra, dopo aver guadagnato fino al 6% nelle prime ore del 13 marzo – il suo più grande aumento dal 15 febbraio.

Guadagni maggiori tra le criptovalute più piccole, note come altcoin, sono stati ridimensionati, cme nel caso dei prezzi di Cardano, schizzati fino a oltre +8% e di Tron (+7%).

Il Bitcoin si stava riprendendo dalla sua peggiore settimana da novembre, quando il crollo dei titoli azionari, l’inquietudine del settore bancario e l’escalation del giro di vite normativo statunitense sulle criptovalute si sono combinati per danneggiare il sentiment degli investitori.

Il fallimento di SVB ha innescato un effetto a catena nel mercato cruciale delle criptovalute, dopo che Circle, uno dei maggiori operatori di USDC, ha rivelato di avere 3,3 miliardi di dollari di riserve a sostegno del token depositate presso la banca.

Le stablecoin sono criptovalute che mirano a mantenere un valore uno a uno con un asset meno volatile come il dollaro USA e sono un rifugio sicuro per gli investitori in criptovalute che cercano di mantenere il valore senza uscire dalle valute tradizionali.

La notizia della chiusura di SVB ha fatto scivolare l’USDC di Circle e ha mandato in tilt il settore in generale. Lunedì mattina, l’USDC si è ripreso, arrivando a scambiare a circa 99 centesimi.