SocGen tira la volata alle banche. Nuovi rumor su Banco Bpm, test conti anche per MPS
Rally anche oggi delle banche in Borsa con Societe Generale (+4,5% a Parigi) a guidare i rialzi nonostante il forte calo degli utili. L’indice EURO STOXX Banks segna nella prima ora di contrattazioni un balzo dell’1,7% portando a quasi +6% il saldo dell’ultima settimana. Non sono da meno le banche italiane con Unicredit a dettare il ritmo a oltre +3% dovo aver concluso una maxi-cartolarizzazione da 4,1 mld. Oggi è in agenda il cda per l’approvazione dei conti trimestrali della banca di piazza Gae Aulenti che verranno resi noti domani prima dell’avvio delle contrattazioni.
Bene Intesa, ora Banco e MPS
Ieri ad aprire le danze era stata Intesa Sanpaolo che è stata in grado di sfornare utili oltre il miliardo di euro andando a battere le attese di consensus.
Oggi sono in programma anche i cda di Banca MPS e Banco BPM. Su quest’ultima si susseguono i rumor con in primo piano il nuovo piano, in arrivo a inizio 2020, e la cessione di Pro Family. Sulla controllata nel credito al consumo, stando alle ultime indiscrezioni del Sole 24 Ore, sarebbero arrivate offerte preliminari nell’ordine dei 90 milioni di euro. I pretendenti finali dovrebbero essere 3-4 soggetti con gruppo inglese Chenavari in pole position. In lizza, sempre secondo il quotidiano di Confindustria, anche i fondi Apollo e Atlas.
Banco diffonderà i conti oggi dopo la chiusura dei mercati. Secondo le stime di Mediobanca Securities, il gruppo bancario potrebbe annunciare un utile netto di 98 milioni di euro, in calo del 78% rispetto ai 443 milioni registrati al 30 giugno 2019 e il 43% in meno rispetto al pari periodo dello scorso anno quando segnò utili per 172 milioni.
I conti di Unicredit arriveranno invece domani prima dell’avvio dei mercati. Secondo la mediana delle stime pubblicata sul sito di Unicredit, l’utile netto trimestrale è visto raggiungere quota 1,034 miliardi di euro (dagli 1,854 miliardi nel secondo trimestre 2019, 1,029 miliardi l’utile rettificato), mentre l’utile pre-tasse dovrebbe attestarsi a 1,257 miliardi e il risultato netto di gestione è atteso a 1,473 miliardi. I ricavi trimestrali indicati dal consenso degli analisti sono invece previsti a quota 4,58 miliardi.
Utili SocGen in caduta, ma si rafforza la solidità patrimoniale
Stamattina Societe Generale ha riportato i dati del terzo trimestre del 2019 con utili netti per 854 milioni di euro, peggio delle attese degli analisti, che avevano previsto un valore di 929 milioni di euro. Il calo dei profitti su base annua è stato del 35%, provocato anche dall’onere di 113 milioni di euro che l’istituto ha dovuto accollarsi per chiudere alcune attività nei Balcani.
Deludenti anche i ricavi a 5,98 miliardi contro i 6,08 miliardi stimati. Il colosso francese ha scontato il calo del 20% su base annua,della sua divisione di trading dell’azionario. SocGen ha lamentato “le condizioni avverse di mercato di agosto” e la minore domanda, da parte dei clienti, di prodotti strutturati.
Il mercato guarda al netto miglioramento dell’indice di solidità patrimoniale CET Tier 1 ratio, salito dall’11,2% dello scorso anno al 12,5%. “La nostra priorità numero uno riguarda il capitale. Questo è il focus principale dei nostri azionisti”, ha detto il ceo Frederic Oudea.