Silvergate & crypto: Casa Bianca segue il caso
Il caso Silvergate, la nuova scossa che ha colpito l’intero mondo crypto, è attenzionato in queste ore anche dalla Casa Bianca.
L’addetta stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, ha confermato che l’amministrazione Usa sta monitorando, infatti, la situazione, confrontandola con quella di altre società di criptovalute.
Durante il briefing con la stampa alla Casa Bianca, Jean-Pierre ha detto di non poter parlare specificamente di Silvergate, ma ha osservato che diverse società di criptovalute hanno “sperimentato problemi significativi” nelle ultime settimane, tanto che le autorità federali Usa sono tornate a parlare del rischio che le criptovalute possono rappresentare per le banche e altre istituzioni finanziarie.
“Nelle ultime settimane le autorità di regolamentazione bancaria hanno pubblicato alcune linee guida su come le banche dovrebbero proteggersi dai rischi associati alle criptovalute“, ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, ricordando che il presidente americano Joe Biden, “come sapete, ha ripetutamente invitato il Congresso ad agire per proteggere gli americani tutti i giorni dai rischi posti dagli asset digitali, cosa che continuerà a fare”.
Silvergate Exchange Network: cosa è successo
Silvergate ha annunciato venerdì scorso la chiusura di Silvergate Exchange Network (SEN), uno strumento di regolamento interno attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che i clienti della banca potevano utilizzare per effettuare transazioni nei fine settimana o nei periodi in cui i normali servizi bancari erano chiusi.
La mossa è arrivata pochi giorni dopo che Silvergate ha annunciato di aver deciso di posticipare la presentazione dei suoi conti annuali a causa della necessità di rivedere i suoi libri contabili insieme ai suoi revisori.
La banca californiana ha comunicato anche la vendita di alcuni asset al fine di ripagare i debiti che affliggono il suo bilancio, aggiungendo poi, in una documentazione depositata presso la Sec, l’Autorità di borsa Usa che, al momento, di star valutando “la propria capacità di continuare a essere operativa“, in un momento in cui le autorità bancarie, le commissioni del Congresso Usa e il dipartimento di Giustizia Usa stanno accendendo ulteriormente i fari sul mondo crypto.
Di conseguenza, le azioni della banca sono crollate del 58% in un solo giorno prima di stabilizzarsi. Alcuni dei più importanti clienti della banca hanno annunciato di voler sospendere le loro attività con Silvergate.
“Non parlerò di questa società in particolare, come non abbiamo fatto con altre società di criptovalute, ma continueremo a monitorare i rapporti e al momento siamo consapevoli della situazione“, ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca Jean-Pierre.
Ma l’attenzione dell’amministrazione Biden, sul nuovo caso che sta scuotendo il mondo crypto, c’è, soprattutto dopo il crac di FTX, la piattaforma crypto dell’ex stella del mondo delle criptovalute Sam Bankman-Fried.