Sbornia GameStop in atto a Wall Street con assist Reddit e trader disposti a pagare premio 426%
Una febbre che molti considerano irrazionale, ma che va avanti, complice anche l’assist arrivato dalla comunità di trader attiva su Reddit, che ha avallato le operazioni di short squeeze in corso.
Dopo aver triplicato il loro valore dall’inizio del 2021, le quotazioni di GameStop stanno volando fin oltre +54% sul Nyse, attorno a $100 dollari, nelle contrattazioni del pre-mercato di Wall Street.
Più di due milioni sono i titoli del gruppo texano attivo nel settore dei videogame scambiati in questi minuti, ben oltre la media.
Venerdì le azioni erano state sospese anche per eccesso di rialzo a causa dell’estrema volatilità e del rally, che hanno portato il titolo a superare il record del 2007.
La febbre è stata scatenata soprattutto dagli investitori retail, che si sono incoraggiati attraverso diverse piattaforme social e nelle varie chat rooms, incitandosi ad accumulare posizioni sulle opzioni e sui titoli della società.
Tutto questo sta accadendo a un titolo che, prima del 2020, era sceso per sei anni consecutivi, riflettendo il calo degli utili, che dovrebbero continuare tra l’altro a latitare, come riferisce Bloomberg, fino all’anno fiscale 2023.
Questo rally, ha spiegato a Bloomberg Doug Clinton, co-fondatore di Loup Ventures “non ha alcun senso, se si guarda al business. Ha un senso dal punto di vista della psicologia degli investitori. E credo che qui ci sia una tendenza che porta gli investitori retail a guardare ai titoli in modo diverso rispetto agli investitori istituzionali, quando si tratta di quello che sono disposti a pagare”.
Al momento, questi investitori sono disposti a pagare il 426% in più di quanto gli analisti, in media, considerano ragionevole. E’ la carica degli investitori retail, la stessa che ha fatto la fortuna di piattaforme di trading come ben spiega il caso Robinhood.
Sebbene il prezzo potrebbe in un certo senso essere considerato giusto in relazione al fatturato annuale di $5,2 miliardi riportato nei dodici mesi terminati lo scorso ottobre, le vendite degli ultimi due anni di GameStop sono comunque crollate di ben il 40%.
La società prevede inoltre di concludere in perdita sia l’anno fiscale 2021 che l’anno fiscale 2022.