Notizie Notizie Italia Ray Dalio taglia short su azionario europeo dell’80%, allenta presa ribassista su UniCredit e Intesa

Ray Dalio taglia short su azionario europeo dell’80%, allenta presa ribassista su UniCredit e Intesa

10 Maggio 2018 08:57

Bridgewater Associates,  l’hedge fund numero uno al mondo guidato da Ray Dalio, allenta la presa ribassista sull’azionario europeo, e non di poco. Stando a quanto riporta Bloomberg, il fondo avrebbe di fatto ridotto dell’80% le puntate short contro l’Europa, che aveva accumulato per un valore di ben $22 miliardi.

La grande scommessa short ora vale poco più di $4 miliardi. Decisione in qualche modo obbligata, visto che quest’anno l’indice che monitora il trend dell’azionario europeo Euro Stoxx 50 ha guadagnato il 2% in termini di dollari, inclusi i dividendi reinvestiti. E visto il coro di critiche arrivato da parte di alti nomi del mondo della finanza, dall’AD di Intesa SanPaolo, Carlo Messina  a Davide Serra, ceo di Algebris Investment.

Certo, non si può parlare di rally dell’azionario europeo, guardando a quel rialzo di appena +2%. Tuttavia, non si può parlare secondo alcuni analisti neanche di un motivo per continuare a scommettere al ribasso.

Dalio starebbe riducendo in particolare la sua presa ribassista su alcuni titoli come Intesa SanPaolo, UniCredit e Telefonica: tutte azioni che sono salite nel corso di quest’anno. Tra l’altro, già a fine marzo, erano arrivate indiscrezioni sul taglio delle puntate short contro l’Italia

La tabella mostra tutte le puntate short del fondo speculativo in data 1° febbraio.

Dalio aveva fatto parlare molto di sé non solo per la decisione di scommettere al ribasso sull’Europa intera, ma, nell’ambito di questa, di attaccare l’Italia e le sue banche nel periodo precedente le elezioni politiche dello scorso 4 marzo.

C’è da dire comunque che,  stando ai calcoli di Eurekahedge, a parte la parentesi negativa dell’1% nel mese di aprile, l’hedge fund ha riportato solidi rialzi nei primi quattro mesi di quest’anno, con il fondo Pure Alpha che ha fatto meglio di altri, guadagnando il 4% circa, rispetto alla media di un +0,3% riportato dalle sue rivali,

La buona performance, spiega Bloomberg sulla base di alcune fonti, si spiega con i guadagni realizzati facendo trading ad aprile sui tassi e sulle valute dei mercati dei paesi avanzati.

Il fondo ha perso soldi invece nelle scommesse che hanno avuto per oggetto le valute dei mercati emergenti.

Dalle indiscrezioni, risulta che l’hedge fund ha anche ridotto le sue posizioni nette lunghe sull’azionario Usa a circa il 10% degli asset dal 120% di inizio anno.

In totale, nonostante la decisione di ridurre le puntate ribassiste sull’azionario europeo,  l’intero fondo -che gestisce investimenti per un valore complessivo di $160 miliardi – si è posizionato tutto short sui titoli azionari, su base netta.