Notizie Dati Bilancio Italia Prysmian: domani il Cda, la preview sui conti del 3Q

Prysmian: domani il Cda, la preview sui conti del 3Q

8 Novembre 2023 11:28

La stagione di trimestrali di Piazza Affari procede inesorabile e fra gli appuntamenti di domani si possono annoverare i risultati di Prysmian. Vediamo le previsioni degli analisti sulla relazione finanziaria al 30 settembre della società dei cavi.

Le stime sul 3Q di Prysmian

Secondo le proiezioni degli analisti interpellati da Bloomberg, Prysmian dovrebbe archiviare il periodo luglio-settembre 2023 con ricavi per 4,05 miliardi di euro, in diminuzione del 2% rispetto al 3° trimestre 2022 ma lievemente al di sopra dei 4,01 miliardi del 2Q 2023.

Nel dettaglio per business unit, le stime indicano ricavi per 648 milioni nei Projects, 2,9 miliardi nell’Energy (2 miliardi da Energy & Infrastructure e 0,9 miliardi da Industrial & Network components) e 388 milioni nel settore Telecom.

L’Ebitda è previsto in calo del 10% a 390 milioni, mentre l’Ebit dovrebbe ridursi del 12% a 298 milioni.

Il trimestre dovrebbe chiudersi con un utile per azione (EPS adjusted) in crescita dell’11% su base annua a 0,72 euro, pressoché in linea con 0,71 del trimestre precedente.

Le previsioni sui 9 mesi e l’intero esercizio 2023

La società ha presentato sul proprio sito web le previsioni medie di 16 analisti sui risultati dei nove mesi al 30 settembre. I ricavi attesi sono pari a 11,9 miliardi di euro, l’Ebitda adjusted a 1,276 miliardi e l’indebitamento finanziario netto a 2,04 miliardi.

Questi, invece, sono i numeri relativi al full year 2023: vendite per 15,86 miliardi (rispetto a 16,07 miliardi del 2022), Ebitda rettificato di 1,64 miliardi (contro 1,49 miliardi) e debito netto di 1,11 miliardi (in calo da 1,42 mld).

consensus Prysmian

Gli obiettivi finanziari di Prysmian al 2027

Il 5 ottobre, nel corso del Capital Market Day, Prysmian ha presentato i target economico-finanziari fino al 2027:

  • EBITDA €2 miliardi (+/-€100 milioni), in aumento rispetto a 1,49 miliardi del 2022;
  • Free cash flow €0,9-1 miliardi, in crescita da 559 milioni del 2022;
  • Capex €2,7 miliardi nel periodo 2023-2027, con espansione selettiva della capacità;
  • ROCE 25-28%, rispetto al 20,1% del 2022.

Prysmian “mira a raggiungere un free cash flow cumulato di € 3,2 miliardi nel periodo 2022- 2027 e una crescita EPS CAGR 2022-27E superiore al +10%”, sottolinea Equita Sim. “Questo piano prevede una serie di strategie di allocazione del capitale: 55-60% sarà destinato a M&A e buy-back, 30-35% ai dividendi, con crescita del +10% all’anno tra il 2023 e il 2027, e 10% alla riduzione dell’indebitamento, con un rapporto Net Debt/Ebitda atteso nel range 0,5-1x.”

Le stime di Equita sono “più prudenti, in considerazione di un contesto macro complesso e dell’ipotesi di una normalizzazione dei prezzi più elevata nel Trade & Installers”.

I giudizi degli analisti sul titolo

Secondo il consensus di Bloomberg, Prysmian raccoglie una maggioranza di valutazioni positive da parte dei broker che seguono la società. Le raccomandazioni d’acquisto (Buy) sono ben 11, rispetto a 2 soli Hold e 1 Sell.

Il prezzo obiettivo medio si attesta a 46,0 euro, a fronte dei 34,8 euro attuali, per un upside potenziale implicito del 32%. Da inizio anno le azioni hanno mantenuto un andamento laterale e sono pressoché invariate.

Fra gli ultimi studi figura quello di Banca Akros, che ha ribadito il Buy e il target price di 44,5 euro, affermando che il gruppo è “ben posizionato per raggiungere la parte alta della guidance sull’intero 2023”. Quest’ultima indica un Ebitda adjusted tra 1,575 e 1,675 miliardi e un free cash flow tra 550 e 650 milioni.

Prysmian si aggiudica commessa da €900 mln negli Usa

Fra le notizie rilevanti degli ultimi tempi spicca il contratto da circa 900 milioni di euro siglato con Clean Path New York, finalizzato a fornire sistemi in cavo sottomarino e terrestre per uno dei maggiori progetti di infrastrutture di trasmissione negli Stati Uniti. Si tratta di un piano per l’energia rinnovabile da $11 miliardi, che racchiude oltre 20 nuovi progetti di generazione eolica e solare per 3,800 MW e una nuova linea di trasmissione elettrica sia interrata sia sottomarina, lunga circa 280 km.

Prysmian sarà responsabile delle attività di progettazione, realizzazione, installazione e collaudo di un sistema in cavo unipolare ad alta tensione in corrente continua (HVDC) da 400 kV con isolamento in XLPE, a condizione che Clean Path New York emetta la sua notice to proceed nella primavera del 2024.

Secondo Equita, la notizia è “positiva” in quanto “aumenta ulteriormente la visibilità sul business Projects (che vale il 23% dell’adjusted Ebitda di Prysmian). Il progetto vale potenzialmente il 10% del backlog al 30 giugno e l’8% della raccolta ordini attesa per il 2023. Con questo progetto, la raccolta ordini da inizio anno raggiungerebbe circa €12 miliardi, con un backlog che andrebbe a coprire 5 anni di fatturato. La notizia evidenzia la forte domanda nel settore della trasmissione energia e l’ottimo posizionamento di Prysmian in Nord America.”