Notizie Notizie Mondo Per Nio brusca retromarcia del 25% dai massimi, Li Auto fa peggio. Si sgonfia entusiasmo sulle aspiranti Tesla cinesi

Per Nio brusca retromarcia del 25% dai massimi, Li Auto fa peggio. Si sgonfia entusiasmo sulle aspiranti Tesla cinesi

4 Dicembre 2020 18:27

Ennesimo calo a Wall Street per Li Auto, startup cinese di veicoli elettrici, le cui azioni sono in calo ormai da sette sedute consecutive. Oggi la flessione è nell’ordine del 3,65% a 31,13 dollari. A pesare è ancora la decisione della casa automobilistica cinese di effettuare un maxi-placement di 47 milioni di azioni quotate negli Stati Uniti, circa il 5,6% delle azioni in circolazione. Placement avvenuto a sconto del 10% rispetto ai prezzi a cui viaggiava Li Auto, protagonista di un’impennata record nei suoi primi mesi di quotazione (l’IPO risale ad agosto).

La comunicazione dell’offerta azionaria è arrivata settimana scorsa dopo che la società ha reso noto di aver consegnato un record mensile di 4.646 Suv Li ONE a novembre, con un incremento del 25,8% rispetto a ottobre. Li Auto, che ha iniziato la produzione di Li ONE nel novembre 2019, e si è quotata in Borsa il 30 luglio, ha consegnato 26.498 veicoli all’anno, di cui 8.660 nel terzo trimestre, con un incremento del 31,1% rispetto al secondo trimestre.

NIO fa dietrofront dopo sensazionale +1.200%

Anche le azioni di altri produttori di veicoli elettrici con sede in Cina sono in affanno. In particolare Nio, la maggiore dei testimonial cinesi delle auto elettriche, oggi cede un ulteriore 5% e segna uno sboom di ben il 25% rispetto ai picchi toccati a novembre sopra i 57$ con capitalizzazione che aveva superato quella di GM. Da inizio anno NIO era arrivata a segnare un sensazionale +1.200% con l’ascesa diventata esponenziale da ottobre in avanti mesi. Il titolo NIO aveva continuato a crescere anche dopo i conti trimestrali diffusi il 17 novembre che hanno evidenziato crescita attuale e anche guidance oltre le attese.

Infine calo del 2,5% oggi per XPeng Inc.

Ciò che negli ultimi giorni ha innervosito gli investitori è anche il rischio che il Congresso USA prenda in considerazione  una misura per stabilire se le società con sede in Cina con azioni quotate negli Stati Uniti dovrebbero sottoporsi a verifiche da parte delle autorità di regolamentazione o se il rischio potrebbe essere eliminato.

LI Auto insieme a Xpeng sono sbarcate a Wall Street questa estate, due stelle nascenti nel mercato delle auto elettriche made in China dove per adesso primeggia NIO la più grande delle tre realtà emergenti e indicata da JP Morgan come futuro vincitore nel mercato dei veicoli elettrici.