Notizie Notizie Mondo Nvidia stravince l’earning season di Wall Street senza giocare, ecco perchè. Ed estromette Intel dal DJ

Nvidia stravince l’earning season di Wall Street senza giocare, ecco perchè. Ed estromette Intel dal DJ

4 Novembre 2024 09:52

L’earning season statunitense non è ancora finita, ma ha già un suo vincitore. Le big tech settimana scorsa hanno riportato trimestrali molto solide, anche se alcune come Apple, Microsoft e Meta hanno deluso sul fronte guidance. A mancare all’appello è Nvidia che riporterà i conti il 20 novembre.

La brama di AI delle altre big tech

Proprio Nvidia è la vincitrice a mani basse della stagione degli utili delle mega cap. È pronta infatti a trarre un beneficio record di miliardi e miliardi di dollari di spesa in nuove tecnologie e infrastrutture di intelligenza artificiale (AI) nei prossimi anni. Google, Microsoft, Amazon e Meta hanno tutte indicato che continueranno a spendere grandi somme di denaro in infrastrutture AI fino al prossimo anno, a vantaggio delle aziende hardware AI, capitanate proprio da Nvidia.

L’entusiasmo degli investitori per l’intelligenza artificiale è testimoniato anche dal round di finanziamento da 6,6 mld concluso da OpenAI lo scorso mese.

Gli analisti di Ubs sottolineano come i quattro colossi tech che hanno pubblicato settimana scorsa i profitti del terzo trimestre – ossia Google, Microsoft, Amazon e Meta – costituiscono la spina dorsale della corsa agli investimenti globali nell’intelligenza artificiale e spenderanno ben 267 miliardi di dollari in progetti di capitale legati alle nuove tecnologie il prossimo anno, con un aumento del 33,5% rispetto alle previsioni di quest’anno di circa 200 miliardi di dollari.

Il ceo di Amazon Andy Jassy ha definito quella attuale un’opportunità “unica nella vita” nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa. Il colosso dell’ecommerce ha stimato la spesa in conto capitale per il 2024 a circa 75 miliardi di dollari, la maggior parte dei quali “sosterrà la crescente necessità di infrastrutture tecnologiche (principalmente Amazon Web Services), mentre investiamo per supportare la domanda dei nostri servizi di intelligenza artificiale”.

Meta ha affermato che la spesa di quest’anno salirà a una cifra compresa tra 38 e 40 miliardi di dollari, con “una significativa accelerazione nella crescita delle spese infrastrutturali l’anno prossimo”.

Microsoft probabilmente sborserà 80 miliardi di dollari quest’anno. Il totale di Google è previsto in 51 miliardi di dollari. Anche Tesla, che sta inseguendo le ambiziose ambizioni del ceo Elon Musk di una flotta di robotaxi autonomi e veicoli elettrici a guida autonoma, prevede di spendere circa 11 miliardi di dollari quest’anno in gran parte sull’AI.

Un boom “folle” che fa gongolare Nvidia

Nvidia, un tempo popolare solo tra i “gamer” che andavano a caccia di PC con processori grafici Nvidia, ora è un barometro per il mercato dell’intelligenza artificiale in quanto detiene una quota di mercato pari all’80% per i chip e i processori AI. E’ quindi pronta a raccogliere i frutti di questi investimenti record. Il ceo di Nvidia, Jensen Huang, il mese scorso ha definito “folle” la domanda di intelligenza artificiale.

Secondo le stime di IDC, la spesa complessiva per l’intelligenza artificiale, che include software, hardware e servizi, dovrebbe più che raddoppiare, passando da 235 miliardi di dollari dell’anno scorso a circa 632 miliardi di dollari entro il 2028.

Nvidia rimpiazza Intel nell’indice Dow Jones

Venerdì l’indice S&P Dow Jones ha annunciato che Nvidia sostituirà il produttore di chip rivale Intel nel Dow Jones Industrial Average prima dell’apertura dell’8 novembre. Intel, da 25 anni presente nell’indice DJ, ha perso da tempo lo scettro di forza dominante nella produzione di chip, negli ultimi anni ha perso quote di mercato a favore della rivale TSMC e si è persa il boom dell’intelligenza artificiale generativa dopo alcuni passi falsi, tra cui la rinuncia a un investimento in OpenAI, proprietaria di ChatGPT.

2024 da capogiro per Nvidia a Wall Street

Ottobre è stato così un mese da prima della classe per Nvidia che ha messo a segno un +9,3% a Wall Street, ben al di sopra dell’aumento dello 0,5% del benchmark Nasdaq. Da inizio anno Nvidia segna +173% ed ha aggiunto più di 2 trilioni di dollari al suo valore di mercato quest’anno.

E’ nell’aria anche il nuovo sorpasso ad Apple come prima azienda di Wall Street per market cap. Con il suo valore di mercato attuale di 3,32 trilioni di dollari rispetto ai 3,369 di Apple, ma già con il +2,9% dell’after hour di venerdì Nvidia ha virtualmente inserito la freccia di sorpasso (già avvenuto brevemente nell’intraday a giugno e lo mese scorso).

Nvidia diffonderà i conti il 20 novembre. Il colosso dei chip per l’AI prevede che il fatturato del Q3 si attesti a circa 32,5 miliardi di dollari, più del doppio del totale dell’anno precedente.