Notizie Notizie Mondo Trimestrali USA Nvidia: attesa forte crescita dei conti nel 3Q, per gli analisti il titolo è Buy

Nvidia: attesa forte crescita dei conti nel 3Q, per gli analisti il titolo è Buy

20 Novembre 2023 15:24

Domani sera, a mercati chiusi, verranno svelati i risultati di Nvidia, il produttore di chip protagonista del rally di quest’anno dei mercati. Ecco le previsioni degli analisti e i temi chiave da monitorare, per una società che rappresenta ormai un importante termometro per la domanda nel segmento in rapida espansione dell’intelligenza artificiale.

Le stime degli analisti sui conti di Nvidia

Il consensus delle stime raccolte da Bloomberg sui conti di Nvidia per il terzo trimestre fiscale (chiuso il 31 ottobre) indica ricavi per 16,09 miliardi di dollari, in crescita del 171% su base annua e del 19% rispetto al trimestre precedente.

In particolare, i ricavi attesi da data center sono pari a $12,82 miliardi e quelli da gaming $2,7 miliardi. La divisione di Nvidia che fornisce chip ai data center – un’attività un tempo secondaria – è diventata la più rilevante, con un fatturato di $10,3 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre.

Ricordiamo che l’outlook della società prevede ricavi pari a 16 miliardi, quasi in linea con le vendite annuali dell’azienda nel 2021.

Il margine lordo è previsto dal consensus degli analisti al 72,45%, in miglioramento dal 71,2% del secondo trimestre, mentre l’Ebit comparabile è atteso in aumento a $9,67 miliardi, contro $7,78 miliardi del 2Q.

Infine, l’EPS stimato è pari a 3,36 dollari per azione, contro $2,7 del trimestre precedente.

AI generativa e gaming alimentano le prospettive di crescita di Nvidia

Secondo Bloomberg Intelligence, è probabile che Nvidia riporti un altro trimestre sopra le attese in termini di risultati e di guidance. Una visione supportata dalla continua domanda di chip per l’intelligenza artificiale generativa e dal persistente ritardo dell’offerta di processori grafici GPU rispetto alla richiesta.

I data center dovrebbero registrare una crescita più stabile nel breve termine, a causa dei limiti dell’offerta, mentre il gaming (insieme all’AI) potrebbe accelerare rispetto al trimestre precedente, grazie al rientro a scuola e al ritorno del mercato ai tipici modelli stagionali. Infine, il maggiore contributo dei data center e il mix di software più favorevole dovrebbero sostenere il margine lordo su livelli elevati.

I rischi legati alle tensioni tra Usa e Cina

La capacità di Nvidia di progettare rapidamente ‘nuovi’ prodotti specifici per la Cina, in combinazione con la forte domanda nel resto del mondo, dovrebbe attenuare l’impatto delle più recenti restrizioni statunitensi sulle esportazioni verso Pechino dei prodotti di punta del 2024. Gli ordini cinesi a rischio per il prossimo anno a causa delle ultime misure protezionistiche ammontano a ben 5 miliardi di dollari.

“Data la forza della domanda per i nostri prodotti in tutto il mondo, non prevediamo che ulteriori restrizioni all’export delle nostre GPU per data center possano avere un impatto materiale immediato sui nostri risultati finanziari“, ha affermato il Cfo Colette Kress, in occasione dell’ultima trimestrale. “Tuttavia, nel lungo termine, le limitazioni alle vendite di GPU per data center in Cina, se implementate, si tradurranno in una perdita permanente dell’opportunità per l’industria statunitense di competere e di essere leader in uno dei mercati più grandi del mondo”.

Per gli analisti il titolo Nvidia può salire ancora

Nvidia ha ricoperto un ruolo primario nel boom dell’intelligenza artificiale, esploso dalla fine del 2022 con il lancio di ChatGPT da parte di OpenAI. Fin da subito, l’azienda con sede a Santa Clara è stata oggetto delle attenzioni degli investitori, per la sua capacità di monetizzare in brevissimo tempo il megatrend dell’AI. Questo, grazie alla forte domanda registrata da suoi potenti processori, in grado di gestire gli ingenti volumi di calcoli richiesti dai nuovi tools di intelligenza artificiale.

Nel 2023 il titolo Nvidia ha registrato un rialzo complessivo del 237%, più che triplicando la sua capitalizzazione di mercato fino agli attuali 1,22 miliardi di dollari ed entrando nel gotha delle società più grandi di Wall Street, dietro solo a colossi come Apple, Microsoft Alphabet e Amazon, ma davanti a Meta Platforms e Tesla.

La panoramica dei giudizi degli analisti, raccolti da Bloomberg, segnala una prevalenza di raccomandazioni positive con 60 Buy, 3 Hold e nessun Sell. I broker indicano un target price medio di 648,5 dollari, rispetto al prezzo attuale di 493 dollari, per un rialzo potenziale del 31,5%.