Notizie Dati Bilancio Mondo Nvidia: conti 2Q e outlook 3Q sopra le attese, si conferma protagonista nel settore dell’AI

Nvidia: conti 2Q e outlook 3Q sopra le attese, si conferma protagonista nel settore dell’AI

24 Agosto 2023 11:00

Nvidia non delude le attese degli analisti ma anzi, le annichilisce. Il produttore di chip, principale protagonista della corsa dei titoli tecnologici nel 2023 grazie al boom dell’intelligenza artificiale, ha fornito un set di dati strabilianti e previsioni di fatturato ben al di sopra delle aspettative di Wall Street per la terza volta consecutiva. Le azioni della società hanno guadagnato il 6,6% nel mercato after hours, dopo aver chiuso la seduta di ieri a 471,16 dollari (+3,2%).

Grazie al suo ruolo di principale fornitore di infrastrutture necessarie per supportare il crescente utilizzo dei sistemi di AI, Nvidia è stata la prima azienda di semiconduttori a superare i 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione nei mesi scorsi e i dati di oggi non potranno che alimentare ulteriormente il rally di un titolo già in rialzo del 222% da inizio anno.

Risultati 2Q e stima 3Q sopra le attese

Nel secondo trimestre fiscale i ricavi di Nvidia sono raddoppiati a 13,5 miliardi di dollari e l’utile netto per azione si è attestato a 2,7 dollari per azione. Numeri che si confrontano rispettivamente con 11 miliardi e 2,07 dollari previsti mediamente dagli esperti.

Anche le previsioni per il trimestre in corso hanno battuto ampiamente il consensus. I ricavi attesi dalla società nel periodo agosto-ottobre sono pari infatti a 16 miliardi, superiori del 28% ai 12,5 delle stime e quasi in linea con le vendite annuali dell’azienda nel 2021.

Per dare un’idea della pervasività dei chip di Nvidia, è utile sottolineare che le vendite trimestrali della società hanno ormai sopravanzato quelle di Intel, pioniere dei chip. Inoltre, Nvidia ha approvato ulteriori riacquisti di azioni proprie per 25 miliardi di dollari.

I chip per data center sono il fiore all’occhiello di Nvidia

La divisione di Nvidia che fornisce chip ai data center – un’attività un tempo secondaria – è diventata la più rilevante, con un fatturato di 10,3 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, contro una stima di 7,98 miliardi. I ricavi derivanti dal settore giochi sono stati pari a 2,49 miliardi di dollari, rispetto alla previsione media degli analisti di 2,38 miliardi di dollari. I chip legati al settore automobilistico hanno generato 253 milioni di dollari.

Il mercato dei personal computer, in precedenza la principale fonte di entrate di Nvidia, era crollato nell’ultimo anno. Tuttavia, è tornato a rappresentare un motore di crescita, con una domanda di componenti per laptop particolarmente forte.

Si temeva che i vincoli di fornitura potessero ostacolare le vendite di Nvidia nel trimestre in corso, ma le previsioni suggeriscono che le operazioni stanno procedendo senza intoppi. Il direttore finanziario Colette Kress ha affermato che la società è soddisfatta dei progressi e si aspetta “che l’offerta aumenti ogni trimestre fino al prossimo anno”.

Nvidia protagonista indiscussa del trend AI

L’intelligenza artificiale è il tema caldo del 2023, con tutte le aziende tecnologiche impegnate a ribadire il loro impegno in quest’ambito. Nvidia, però, è una delle poche ad aver già monetizzato questo trend, che ha subito una netta accelerazione a partire dallo scorso novembre, con il lancio di ChatGPT da parte di OpenAI. Questo tool ha contribuito a mostrare il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa a un pubblico più ampio, spingendo concretamente gli investimenti in tal senso.

Le prospettive di Nvidia rimarcano il suo ruolo come principale beneficiario del boom dell’informatica basata sull’AI. Di fronte alla domanda alle stelle di chatbot e altri strumenti, gli operatori dei data center stanno facendo scorta di processori dell’azienda, in grado di gestire i pesanti carichi di lavoro richiesti dall’intelligenza artificiale. Questo ha aiutato Nvidia a uscire rapidamente dal crollo della domanda di chip a livello mondiale, accelerando la crescita delle vendite al ritmo più veloce degli ultimi anni. “Una nuova era informatica è iniziata”, ha affermato l’amministratore delegato Jensen Huang.

Nessun impatto nel breve dalle restrizioni alle vendite in Cina

I guadagni dell’azienda sono tanto più notevoli se si considerano le limitazioni imposte dagli Usa alle vendite nell’enorme mercato della Cina. Il governo degli Stati Uniti, infatti, richiede a Nvidia di ottenere apposite licenze per fornire ai clienti cinesi i suoi chip di intelligenza artificiale più performanti.

L’annuncio di queste restrizioni lo scorso anno ha intaccato le spedizioni verso la superpotenza asiatica e ha costretto Nvidia a depotenziare uno dei suoi prodotti chiave (un processore grafico, o GPU). L’amministrazione Biden starebbe prendendo in considerazione nuove normative che potrebbero limitare le vendite anche di quel componente.

“Data la forza della domanda per i nostri prodotti in tutto il mondo, non prevediamo che ulteriori restrizioni all’export delle nostre GPU per data center possano avere un impatto materiale immediato sui nostri risultati finanziari“, ha affermato il Cfo Colette Kress. “Tuttavia, nel lungo termine, le limitazioni alle vendite di GPU per data center in Cina, se implementate, si tradurranno in una perdita permanente dell’opportunità per l’industria statunitense di competere e di essere leader in uno dei mercati più grandi del mondo”.

“AI destinata a crescere”: il commento di eToro

Ecco di seguito il commento di Gabriel Debach, market analyst di eToro, in merito alla trimestrale di Nvidia, che “sta vivendo una vera e propria rivoluzione nel settore del computing.”

Nvidia dimostra di non solo superare le aspettative più alte, ma di ottenere risultati straordinari. I risultati confermano che l’intelligenza artificiale è una realtà concreta e segnano un punto di svolta cruciale non solo per l’azienda stessa, ma per l’intero settore tecnologico. A livello globale, le imprese stanno investendo ingenti risorse nell’AI, e Nvidia sta raccogliendo i frutti di questa crescente domanda. Ciò dimostra che il treno dell’AI sta avanzando a tutta velocità e i risultati attuali rassicurano gli investitori che questa tendenza non è un’esplosione temporanea, ma piuttosto un trend sostenuto nel tempo. I numeri non mentono: l’unica direzione per l’AI è verso l’alto.