Notizie Notizie Italia Nuovi Btp a ruba tra investitori esteri a caccia di rendimenti. Tempi maturi per il primo BTP green

Nuovi Btp a ruba tra investitori esteri a caccia di rendimenti. Tempi maturi per il primo BTP green

18 Febbraio 2021 08:10

Domanda complessiva per 83 miliardi nella doppia emissione del Tesoro che ha visto una forte domanda dall’estero. Per il decennale è stata l’emissione al tasso più basso di sempre. IL prossimo passo di via XX Settembre dovrebbe essere il lancio del tanto atteso BTP green. L’emissione ‘verde’ sarà destinata a finanziare spese legate a energie rinnovabili, trasporti legati ad una riduzione di emissioni di CO2, prevenzione inquinamento ed economia circolare, protezione ambiente e biodiversità e spese per la ricerca in questi ambiti.

I dettagli della doppia emissione

L’emissione ha visto la partecipazione rispettivamente di circa 280 per il decennale e 150 investitori per il BTP€i a 30 anni,. La domanda complessiva ha superato gli 83 miliardi di euro, di cui oltre 66,5 miliardi per il BTP decennale e circa 16,5 miliardi per il BTP€i a 30 anni.

L’importo emesso dal Tesoro è stato pari a 10 mld del nuovo decennale e 4 mld del BTP€i a 30 anni. 

Il nuovo BTP a 10 anni, con scadenza 1° agosto 2031 e godimento 1° febbraio 2021, presenta un tasso annuo dello 0,60%, il più basso di sempre, pagato in due cedole semestrali. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,969 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione dello 0,604%.

Il nuovo BTP€i a 30 anni, con scadenza 15 maggio 2051 e godimento 15 novembre 2020, presenta un tasso annuo dello 0,15%, pagato in due cedole semestrali. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,208 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione dello 0,177%.

Per il nuovo BTP 10y in fila gli investitori UE a caccia di rendimenti

I dettagli del collocamento diramati ieri sera dal Tesoro evidenziano, per entrambi i titoli, che il 40,5% del collocamento è stato sottoscritto da fund manager, mentre le banche ne hanno sottoscritto il 43,1% sul titolo decennale e il 23,2% sul trentennale.

Gli investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo hanno acquistato il 10,4% dell’emissione per il BTP a 10 anni (dei quali il 4,1% è stato allocato a banche centrali e istituzioni governative, mentre il 6,3% a fondi pensione e assicurativi) ed il 31,3% per il BTP€i a 30 anni (di cui l’8,2% è stato allocato a banche centrali e istituzioni governative, mentre una quota rilevante del 23,1% dell’emissione a fondi pensione e assicurativi). Agli hedge fund è stato allocato rispettivamente il 6% e il 5% dell’ammontare complessivo del BTP a 10 anni e del BTP€i a 30 anni.

La quota allocata ad investitori esteri è stata pari al 64,5% (sul titolo a 10 anni) e al 45,4% (sul titolo a 30 anni). Tra questi, è stata di particolare rilievo la quota sottoscritta da investitori del Regno Unito (il 23,3% sul titolo a 10 anni e il 18,7% su quello a 30 anni). Il resto del collocamento è stato allocato in larga parte in Europa (il 35,4% sul titolo a 10 anni e il 22,6% su quello a 30 anni). In particolare, gli investitori di Germania, Austria e Svizzera hanno sottoscritto il 12,3% del titolo decennale e il 4,4% del titolo trentennale; nella penisola iberica sono stati allocati il 6,8% per il BTP a 10 anni e il 5,9% per il BTP€i a 30 anni; gli investitori francesi hanno sottoscritto il 3,7% del BTP a 10 anni e il 7% del titolo trentennale; nei Paesi Scandinavi sono stati allocati rispettivamente il 6,4% e il 3,2% del titolo decennale e trentennale; il 4,9% del titolo decennale e l’1,8% del titolo trentennale sono stati allocati presso investitori provenienti dal Sud-Est Europa, mentre in Benelux è stato allocato l’1,3% del titolo decennale e lo 0,3% del titolo trentennale. La quota allocata ad investitori nordamericani è stata pari al 3% e al 4% rispettivamente sui titoli a 10 e 30 anni. Il titolo decennale ha inoltre visto una partecipazione di investitori mediorientali pari al 2,6%. Infine, una quota residuale, pari rispettivamente allo 0,2% per il BTP a 10 anni e allo 0,1% per il titolo a 30 anni è stata sottoscritta da investitori asiatici.