Notizie Notizie Mondo Nonfarm Payrolls sopra le attese, incertezza sulle mosse della Fed. Taglio dei tassi rimandato a luglio?

Nonfarm Payrolls sopra le attese, incertezza sulle mosse della Fed. Taglio dei tassi rimandato a luglio?

5 Aprile 2024 15:43

La nuove busta paga (NFP), escluso il settore agricolo negli Stati Uniti hanno nettamente superato le stime degli economisti. I nonfarm payrolls a marzo sono aumentate di 303.000 unità, ben al di sopra delle stime di Dow Jones pari a 200.000 unità e soprattutto superiori ai 270.000 registrati nel mese di febbraio. Wall Street accelera al ribasso in seguito alla pubblicazione del dato sul lavoro, visto che le prospettive sulle prossime mosse della Fed restano sempre più incerte.

“La reazione dei mercati è stata chiara soprattutto su quello valutario, scrive in una nota Filippo Diodovich, Market Analyst, IG. Dopo la pubblicazione del report sul lavoro abbiamo osservato forti acquisti sul dollaro. Le quotazioni della coppia valutaria eurodollaro sono scese da 1,0840 a 1,08.”

NFP sopra le attese, incertezza sulle scelte della Fed

Il tasso di disoccupazione nel mese di marzo è sceso al 3,8% dal precedente 3,9%, in linea con le attese. Mentre il tasso di partecipazione alla forza lavoro è salito al 62,7%, con un aumento dello 0,2% rispetto a febbraio. La misura che include i lavoratori scoraggiati e coloro che occupano posizioni part-time per motivi economici è rimasta stabile al 7,3%. La retribuzione oraria media è aumentata dello 0,3% sul mese e del 4,1% rispetto ad un anno fa, entrambi i dati in linea con le stime di Wall Street.

L’US Bureau of Labor Statistics ha rivisto leggermente al rialzo le cifre dei mesi scorsi (+22 mila posti di lavoro in totale rispetto alle stime precedenti). Il dato di gennaio è stato rivisto al rialzo di 27.000 unità a +256.000 unità, quello di febbraio al ribasso di 5.000 a 270.000 unità.

“Le polemiche circa le rivisitazioni dei dati sul mercato del lavoro vengono per l’ennesima volta smentite dall’uscita di questo dato, una situazione che allontana ancor di piú un ribasso dei tassi di interesse e che posiziona l’economia Usa come la piú forte del mondo occidentale, scrive in una nota  David Pascucci, market analyst, XTB. “Una disoccupazione che migliora, esercita ancora pressione sull’inflazione che potrebbe rimanere ancora a ridosso del 3%, situazione che la Fed sta cercando in tutti i modi di far rientrare. Solamente un peggioramento delle condizioni economiche domestiche, il famigerato “hard landing” dell’economia, potrebbe portare alla condizione ideale di un calo dell’inflazione e ad un conseguente taglio dei tassi”, conclude Pascucci.

Nonfarm Payrolls USA. A marzo le nuove buste paga, escluso il settore agricolo sono aumentate di 303.000 unità

In seguito alla pubblicazione del dato sul lavoro USA, alcuni analisti prevedono il primo taglio dei tassi Fed, attualmente nel range 5,35-5,5%, spostarsi verso luglio e non più a giugno.

“Le cifre sul mercato del lavoro di marzo hanno evidenziato numeri molto buoni per il mese appena trascorso, una crescita di nuovi impieghi che non si vedeva da maggio 2023.” Scrive in una nota Filippo Diodovich, Senior Market Analyst, IG. “Nonostante le parole dovish del presidente FED, Jerome Powell, crediamo che ci siano tanti dubbi all’interno del Comitato Monetario su quale decisione prendere nei prossimi mesi”, prosegue Diodovich. “I dati macroeconomici mostrano un’economia ancora forte e un mercato del lavoro in ottima salute. Riteniamo che sarà la dinamica delle pressioni inflazionistiche nelle prossime settimane a influenzare la decisione se tagliare il costo del denaro già nel mese di giugno. Al momento manteniamo le nostre aspettative per una riduzione dei tassi di interesse nel mese di luglio.”

Lavoro USA, la performance dei singoli settori

La crescita dell’occupazione a livello settoriale, secondo il report del US Bureau of Labor Statistics (BLS) non ha sorpreso troppo. Il settore dell’assistenza sanitaria ha contribuito di più con 72.000 nuove busta paga, seguito dal settore pubblico con 71.000 unità. Il settore dell’intrattenimento e l’ospitalità ha aggiunto 49.000 unità e quello dell’edilizia 39.000. Il commercio al dettaglio ha contribuito con 18.000 nuovi posti di lavoro mentre la categoria “altri servizi” ne ha aggiunti 16.000.

Nonostante il calo del livello di disoccupazione generale, il tasso per i neri è salito al 6,4%, con un guadagno dello 0,8%, raggiungendo il livello più alto dall’agosto 2022. I tassi per gli asiatici e gli ispanici sono entrambi scesi bruscamente al 2,5% e al 4,5%, rispettivamente.