Notizie Notizie Mondo Natixis, società gestione H2O avvia operazione pulizia: smobilizzati 300 milioni di bond illiquidi

Natixis, società gestione H2O avvia operazione pulizia: smobilizzati 300 milioni di bond illiquidi

25 Giugno 2019 15:50

E ora è operazione pulizia per H2O Asset Management, la società di gestione controllata da Natixis che ha assistito a una vera e propria emorragia di cash, sotto forma di riscatti, dopo l’articolo dell’Ft sui bond illiquidi detenuti. Bond illiquidi legati all’imprenditore tedesco Lars Windhorst, spesso finito nei guai con la giustizia e costretto in passato a dichiarare anche bancarotta personale.

H2O sta facendo il possibile per ripristinare la fiducia degli investitori. Diverse le misure prese nel fine settimana: tra queste, lo smobilizzo di parte dei bond illiquidi per un valore di 300 milioni di euro, e la svalutazione di altre obbligazioni che non sono state vendute.

Come fa notare Bloomberg, che riporta la notizia, si tratta di una decisione insolita per una società di gestione che lo scorso anno ha introdotto commissioni di ingresso fino al 5% per limitare i flussi in entrata di nuovo cash, dopo che diversi fondi avevano quasi raggiunto la capacità piena.

Ora H2O, che alla fine del 2018 gestiva asset totali per un ammontare superiore a $32 miliardi, avrebbe deciso di cancellare le commissioni.

Il caso è attentamente seguito in Italia visto che negli ultimi due anni proprio il paese è stato tra i mercati principali per i fondi H2O.

Per la precisione, poco più di 5 miliardi di raccolta sui 30 complessivi sarebbero stati originati nel nostro paese.

L’allarme dell’Ft, seguito dalla decisione di Morningstar di sospendere il rating sul fondo Allegro, ha così portato “Banca Generali, Bnl-Bnp Paribas, Fineco, Mediolanum, per citarne alcuni”, a consigliare ai “clienti di azzerare o ridurre considerevolmente l’esposizione su H2O”, stando a quanto aveva riportato giorni fa un articolo de La Stampa.

La bomba H2O è stata lanciata per la precisione da un articolo di FT Alphaville che, lo scorso martedì, ha rivelato che la società di gestione controllata per il 50% da Natixis ha investito più di 1,4 miliardi di euro in bond illiquidi legati a Windhorst: gli investimenti sarebbero stati effettuati attraverso sei fondi che permettono agli investitori retail di riscattare i loro soldi su base giornaliera.

L’articolo ha reso noto anche che, alla fine di marzo, il 14% degli strumenti finanziari di uno dei fondi era legato all’imprenditore tedesco.

Gli ultimi sviluppi freneranno la crescita di H2O – ha commentato a Bloomberg Jonathan Tyce, analista senior presso Bloomberg Intelligence – gli investitori cercheranno di capire se questo sia stato un caso isolato di concentrazione di bond (illiquidi) o se ci sia altro di cui preoccuparsi”.

Si tratta sicuramente di un forte colpo per una società di gestione che ha fondi che hanno garantito negli ultimi anni ritorni stellari fino al 20% se non superiori. Co-fondata da Bruno Crastes e Vincent Chailley nel 2010, H20 ha sede a Londra.