Notizie Notizie Mondo Musk su Tesla: “L’andamento del titolo dipende dal nodo guida autonoma”

Musk su Tesla: “L’andamento del titolo dipende dal nodo guida autonoma”

19 Giugno 2023 15:38

Il CEO di Tesla, Elon Musk, ritiene che la capitalizzazione di mercato del produttore di auto elettriche sia direttamente legata all’abilità della società di risolvere il nodo guida autonoma, secondo quanto ha dichiarato Musk alla conferenza VivaTech di Parigi, intervistato dall’erede dell’impero di LVMH, Antoine Arnault. Il CEO del produttore di veicoli elettrici ritiene che il titolo possa aumentare o diminuire a seconda della capacità di Tesla di sviluppare auto con capacità di guida autonoma.

Il giovane Arnault, figlio del magnate francese del lusso Bernard Arnault ha scherzato con Musk sul strepitoso market cap di Tesla attualmente a $827 miliardi, facendo notare che ha sminuito la valutazione del conglomerato del lusso LVMH.

Musk, gli investitori scommettono sulla guida autonoma

Il CEO di Tesla ha suggerito di avere poche informazioni sui movimenti dei prezzi delle azioni. “Le valutazioni sono una cosa strana”, ha detto Musk. “Mi è capitato twittare: “Ehi, penso che il prezzo delle azioni Tesla sia troppo alto e poi vedere il prezzo delle azioni salire ulteriormente.”

Ma l’imprenditore sudafricano ha anche suggerito che la capitalizzazione di mercato del produttore di macchine elettriche fosse legata al fatto che la società potesse perfezionare la tecnologia di guida autonoma.

“In realtà il valore della società è principalmente sulla base dell’autonomia”, ha affermato Musk. “Se guardiamo alla nostra produzione totale di veicoli, quest’anno sono quasi 2 milioni di veicoli o qualcosa del genere. Ma questo è ancora solo il 2% della produzione totale di veicoli”.

“Il potenziale della guida autonoma e il valore dell’autonomia è così alto, che anche se hai una piccola percentuale di probabilità che si verifichi l’autonomia, è incredibilmente preziosa”, ha proseguito Musk. Inoltre, ha anche ribadito l’idea che i proprietari di Tesla potranno trasformare i loro veicoli in una flotta di robotaxi a guida autonoma, un’idea che avrebbe dovuto essere implementata ancora nel 2020.

Musk ha affermato per diversi anni che Tesla è vicina alla soluzione della guida autonoma, ma le auto dell’azienda forniscono ancora solo funzionalità avanzate di assistenza alla guida. L’eccentrico imprenditore ha anche accennato che questo traguardo potrebbe essere raggiunto quest’anno.

Tesla tra i fantastici 7 di Wall Street

Sette società sono alla base del strepitoso rally di Wall Street da inizio anno. Gli analisti li hanno soprannominati i formidabili sette.

Si tratta dei colossi tech: Apple, Microsoft, Nvidia, Alphabet, Amazon, Meta Platforms e Tesla, quest’ultima spesso considerata più una società tech che una società del comparto automobilistico. Il titolo della società guidata da Elon Musk ha guadagnato quasi il 112% in borsa nei primi sei mesi dell’anno, il che si traduce in un aumento del valore di mercato di $436 miliardi per un totale di $830 miliardi ovvero sempre più vicina alla soglia simbolica di 1 trilione di dollari di market cap. Target già raggiunto per la prima volta nell’ottobre 2021, prima del sell-off.

Nessun’altra casa automobilistica è vicina a questi numeri. Per esempio il gigante giapponese, Toyota ha un valore di mercato di quasi 224 miliardi di dollari, mentre il rivale principale Volkswagen ha una capitalizzazione di mercato attorno agli 80 miliardi di dollari. Mentre il valore di mercato di Ford è di 58 miliardi di dollari e quello di General Motors è di 53 miliardi di dollari.

Tornando al discorso dei numeri record di Wall Street, va ricordato che l’indice principale, l’S&P 500 ha varcato la soglia del mercato toro (bull market) proprio qualche giorno fa, balzando a un valore superiore del 20% rispetto ai minimi testati nell’ottobre del 2022. Trascinato al rialzo principalmente dal titolo Apple che, nella seduta di giovedì scorso, ha chiuso a $186 per azione. E la corsa per Apple non sarebbe finita visto che Dan Ives, analista di Wedbush Securities, ritiene che le azioni AAPL potrebbero raggiungere il suo target price di $240 entro la prossima estate, portando poi la capitalizzazione a balzare a $4 trilioni avvicinandosi al 2025.