Notizie Notizie Mondo Trimestrali USA Morgan Stanley fa il pieno di utili, BofA batte le stime: 4Q da favola per le banche Usa

Morgan Stanley fa il pieno di utili, BofA batte le stime: 4Q da favola per le banche Usa

16 Gennaio 2025 15:42

La stagione di trimestrali statunitensi, aperta ieri dai conti sopra le attese di JPMorgan, Goldman Sachs, Wells Fargo e Citigroup, prosegue oggi con i risultati di Morgan Stanley e Bank of America. I due istituti confermano la forte conclusione dell’anno segnalata dalle altre banche, soprattutto per quanto riguarda il trading e l’attività di investment banking. Morgan Stanley ha aperto in rialzo del 2% a Wall Street, mentre BofA scambia sostanzialmente invariata nelle prime battute.

Morgan Stanley: utili più che raddoppiati con boom del trading

Morgan Stanley ha chiuso il quarto trimestre con ricavi e utili sopra le attese. Significativo il contributo del trading azionario, in scia alla volatilità che ha contraddistinto il periodo post elezioni.

Nel dettaglio, i ricavi sono cresciuti a 16,22 miliardi di dollari, rispetto a 15,06 miliardi del consensus, mentre l’utile netto è più che raddoppiato da 1,5 a 3,72 miliardi, con un Eps di 2,22 dollari (contro $1,7 attesi). Particolarmente marcata la crescita del fatturato nel segmento Equities sales & trading, in aumento del 51% a 3,33 miliardi (stima 2,63 miliardi).

Bene anche le entrate dal wealth management (7,48 miliardi contro 7,32 miliardi previsti) e le commissioni dal ramo di investment banking (+25% a 1,64 miliardi), grazie a un’ondata di fusioni e acquisizioni, favorite da un miglioramento del sentiment economico, dai tagli dei tassi e dalle aspettative di deregulation con Trump. Quest’ultimo risultato fa seguito a quelli simili dei rivali Goldman Sachs e JPMorgan, che hanno diffuso i conti ieri.

Nel 2024, l’attività patrimoniale ha portato 252 miliardi di dollari in nuovi asset netti, in calo rispetto ai 282 miliardi di dollari del 2023 e ai 311 miliardi di dollari del 2022. La banca ha un target di 1 trilione di dollari nel triennio 2023-2025, quindi l’azienda dovrebbe aggiungere 466 miliardi di dollari quest’anno (+85% rispetto al 2024).

Bank of America: forte crescita nell’investment banking

Bank of America ha chiuso gli ultimi tre mesi del 2024 con ricavi per $25,5 miliardi e un Eps di 0,82 dollari, entrambi sopra le aspettative degli analisti.

Il margine di interesse è salito del 3% a 14,36 miliardi, contro 14,12 miliardi previsti. I ricavi da trading di BofA sono aumentati del 10% a 4,1 miliardi, segnando l’undicesimo trimestre consecutivo di crescita su base annua. Nel dettaglio, le entrate nel comparto del reddito fisso sono aumentate del 13% a 2,48 miliardi mentre le negoziazioni di azioni hanno generato 1,6 miliardi (+6%), grazie ad una maggiore attività dei clienti.

Le commissioni da investment banking sono balzate del 43% a 1,69 miliardi (massimo da tre anni), confermando il trend positivo delle altre banche: +49% JPMorgan, +24% Goldman Sachs, +59% Wells Fargo e +35% Citigroup.

“Ogni fonte di entrate è aumentata e abbiamo visto una crescita migliore del settore nei depositi e nei prestiti”, ha affermato il Ceo Brian Moynihan. “Questo ampio slancio prepara molto bene il 2025”. Inoltre, l’utile netto è salito da 3,1 miliardi a 6,7 miliardi (82 centesimi ad azione), superando nettamente le stime.

Per il trimestre in corso, BofA ha previsto un margine di interesse (Net Interest Income, NII) tra 14,5 e 14,6 miliardi, superiore alle stime degli analisti, in ulteriore aumento a 15,5-15,7 miliardi nel quarto trimestre.