Notizie Notizie Mondo Banche Usa, al via le trimestrali con i conti di Goldman, JPMorgan, Citi e Wells Fargo

Banche Usa, al via le trimestrali con i conti di Goldman, JPMorgan, Citi e Wells Fargo

15 Gennaio 2025 14:29

Le grandi banche statunitensi hanno aperto ufficialmente la stagione di trimestrali a stelle e strisce, superando nel complesso le aspettative degli analisti e registrando un forte incremento dei ricavi da trading. Ecco le indicazioni principali dai risultati di Goldman Sachs, JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo.

Per Goldman Sachs record nel trading su azioni

Nel quarto trimestre, Goldman Sachs ha riportato ricavi totali per 13,87 miliardi, sopra le attese degli analisti, trainati da ottimi risultati nel trading azionario, nel settore obbligazionario e nell’investment banking.

Le entrate dal trading su equity hanno stabilito un nuovo record attestandosi a 3,45 miliardi, mentre il trading su bond ha generato 2,74 miliardi. Il segmento di asset e wealth management ha registrato ricavi per 4,72 miliardi, segnando un incremento dell’8% su base annua.

I profitti sono cresciuti a 4,1 miliardi di dollari, più del doppio rispetto all’anno precedente e oltre le previsioni degli analisti, con un Eps di 11,95 dollari.

Il ritorno sul capitale proprio, una misura della redditività della banca, è balzato al 14,6%, notevolmente al di sopra delle stime.

Per il 2025, Goldman Sachs si prepara a una ripresa delle attività di M&A e capital markets.

Le azioni avanzano del 2% in pre-market a New York.

Ricavi ed Eps oltre le attese per JPMorgan

Per quanto riguarda JPMorgan, il quarto trimestre si è chiuso con un utile netto di 14 miliardi di dollari, in crescita di oltre il 50% su base annua. Ricavi in aumento dell’11% a 43,7 miliardi ed Eps a 4,81 dollari, oltre le aspettative degli analisti, con un Roe del 17%.

Nel periodo, il trading ha registrato un incremento del 21% a 7,05 miliardi, miglior risultato di sempre nel quarto trimestre, con un aumento del 22% nell’azionario e del 20% nel comparto del reddito fisso. Il margine di interesse è diminuito del 3% a 23,4 miliardi, pur rimanendo sopra le aspettative. Per il 2025, la banca prevede un net interest income di circa 94 miliardi di dollari.

“L’economia statunitense è stata resiliente”, ha affermato l’amministratore delegato Jamie Dimon. “Tuttavia, permangono due rischi significativi: l’inflazione potrebbe persistere per un po’ di tempo e le condizioni geopolitiche rimangono le più pericolose e complicate dalla seconda guerra mondiale”.

Le azioni di JPMorgan, in rialzo del 46% nei 12 mesi fino a ieri, viaggiano poco mosse.

Citigroup e Wells Fargo

Anche Citigroup ha battuto le attese nel quarto trimestre, con ricavi complessivi per 19,58 miliardi di dollari, in aumento in tutte le linee di business, e un EPS di 1,34 dollari. La banca ha però tagliato il target di redditività al 10-11%, in termini di ritorno sul Tangible Common Equity per il 2025, rispetto al precedente 11-12%. Inoltre, l’istituto ha autorizzato un programma di riacquisto di azioni da 20 miliardi di dollari.

Infine, Wells Fargo ha chiuso il quarto trimestre con ricavi per 20,38 miliardi, sotto le stime, e un Eps di 1,43 dollari. Il margine di interesse però si è attestato a 11,84 miliardi, superiore a 11,7 miliardi delle previsioni. Per il 2025, il margine è atteso in miglioramento tra l’1% e il 3%, più delle attese.